Dato attuale: +6,9%
Attese: +5,5%
Periodo di riferimento: quarto trimestre 2021
Dato precedente: +2,3% trimestre 2021
L'economia statunitense ha chiuso il 2021 in grande forma, con una crescita annualizzata che ha raggiunto il 6,9% nel quarto trimestre, rispetto al solo 2,3% del terzo trimestre.
La ricostituzione delle scorte, che da sole rappresentano il 4,9% della crescita registrata, è uno dei maggiori fattori che ha determinato questa crescita. Dopo aver esaurito le scorte per far fronte alla forte domanda registrata nel corso dell'anno, le aziende e i grossisti le hanno infatti reintegrate nel quarto trimestre.
Anche le esportazioni hanno dato una spinta alla crescita, con un aumento annualizzato del 24,5%, decisamente superiore a quello delle importazioni (+17,7%). Anche la spesa per consumi delle famiglie rimane buona, così come gli investimenti.
Nel loro insieme, questi fattori mantengono l'economia su una forte dinamica di crescita, compensando il calo della spesa pubblica. Quest’ultima continua infatti il suo calo dopo aver conosciuto un picco all'inizio dell'anno, in seguito all'arrivo al potere di Joe Biden e agli stimoli messi in atto nel dopo-elezioni.
Va anche notato che il grosso dell'attività del quarto trimestre è avvenuto prima dell'arrivo della nuova variante Omicron, che, come mostrano alcuni indicatori, ha determinato un rallentamento della crescita. La pandemia è, insieme all'inflazione e agli aumenti dei tassi, il principale rischio per l'economia statunitense nel 2022 (ad esempio il Fondo monetario ha tagliato le stime di crescita degli Usa). Tuttavia, non bisogna pensare che gli Usa siano in difficoltà: fondamentalmente, l'economia statunitense continua a crescere a un buon ritmo e rimane molto ben posizionata in termini di competitività e innovazione