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La preferenza a liquidare i guadagni e a mantenere le perdite...

Disposition effect

Disposition effect

Data di pubblicazione 23 agosto 2023
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Disposition effect

Disposition effect

...è anch'esso un bias molto diffuso. Come riconoscerlo? Come fare per evitare che rovini i nostri investimenti?

Spesso e volentieri le persone sono portate a non vendere gli investimenti in perdita e a liquidare quelli in guadagno. È anch’esso un bias, chiamato disposition effect, e in finanza comportamentale è spesso usato un test per rilevarlo. Si presenta la situazione in cui si è costretti a vendere per avere della liquidità e si deve scegliere tra due investimenti: uno è in perdita e l’altro è in guadagno. La maggioranza opta per la seconda alternativa, ossia la vendita dell’investimento in guadagno.

Questo bias, e le motivazioni che spingono un individuo a comportarsi come abbiamo appena visto, ha molto in comune con un altro di cui ti abbiamo parlato in maniera approfondita: l’avversione alla perdita.

Il disposition effect ha diverse motivazioni. Molte sono le stesse che abbiamo visto con l’avversione alla perdita (puoi approfondirle qui). Oltre a quelle possiamo citare il fatto che vendere in perdita significa anche dover ammettere che l’investimento è andato male. Alcuni vivono questa situazione come un fallimento e quindi si è restii ad ammetterlo e non si vende. Inoltre, un ‘altra motivazione può essere dettata dall’inerzia e quindi da un altro bias di cui ti abbiamo parlato: la procrastinazione.

Come contrastare questo bias? Oltre ai metodi visti con l’avversione alla perdita, ricordati essenzialmente due cose. Quando sei indeciso se vendere un investimento in perdita, chiediti questo: “Se dovessi decidere di comprare oggi questo titolo, cosa farei?” Ponendoti questa domanda sei costretto ad applicare una regola basilare degli investimenti: le scelte si fanno sulle prospettive future, non sul passato.

Non prendere mai come riferimento per le tue decisioni il prezzo di acquisto. Non è indicativo e rischia di esser fuorviante. Prendi come riferimento le attese future. Se Il titolo su cui sei perdita oggi non ha prospettive future positive, non recupererà mai, è inutile tenerlo. È come se rispondessi alla domanda che ti abbiamo detto di porti in precedenza “No, non lo comprerei. Non ne vale la pena o c’è di meglio”. Ecco. Se c’è di meglio per un investitore che deve comprare oggi, c’è di meglio anche per te: vendi e acquista un titolo che ha prospettive positive.