L’illusione del controllo è quel bias per il quale una persona tende a sovrastimare la propria abilità nel controllare gli eventi. Se calato nella realtà degli investimenti, l’illusione del controllo porta ad essere troppo sicuri di sé – originando un altro bias di cui ti abbiamo parlato, quello dell’overconfidence, e può essere originato a sua volta da un altro bias che già conosci, quello dell’attribuzione.
Per colpa di questo bias l’investitore pensa di avere il pieno controllo del suo investimento, confidando nella sua conoscenza e competenza – vera o presunta che sia. Quale potrebbero essere gli effetti? L’investitore potrebbe creare portafogli squilibrati, quindi troppo concentrati, poco diversificati oppure puntando su titoli eccessivamente rischiosi. L’illusione del controllo, infatti, potrebbe far pensare di avere calcolato bene tutti i rischi e quindi di essere più al sicuro di quanto non lo si è veramente. A causa dell’illusione del controllo, potrebbe ad esempio lanciarsi in un investimento sbilanciato verso una determinata asset class e non ben diversificato.
Quando si investe bisogna invece trattare tutti gli investimenti allo stesso modo: vanno trattati e valutati con cura, senza prendere nulla sottogamba. Inoltre, diversifica sempre: questo ti consente in realtà di controllare molto di più i tuoi investimenti – in termini generali di portafogli.