La settimana delle obbligazioni: il taglio "jumbo" della Fed, la recessione, il carry trade...

La settimana delle obbligazioni
La Fed taglierà dello 0,5%? E quale ruolo ha avuto sui mercati il carry trade?
La settimana delle obbligazioni
La Fed taglierà dello 0,5%? E quale ruolo ha avuto sui mercati il carry trade?
I dati provenienti dal mercato del lavoro di due settimane fa hanno gettato ombre sul futuro dell’economia Usa: si teme che quest’ultima possa finire in recessione. Sono così iniziate, prontamente, le recriminazioni nei confronti della Fed, rea, secondo gli accusatori, di avere aspettato troppo a tagliare i tassi d’interesse. Di conseguenza, ora anche le attese sui tassi della Fed sono cambiate. Prima dei dati sul mercato del lavoro ci si attendevano due tagli dei tassi entro fine 2024. Ora non è più così. Per fine anno i mercati scontano con certezza, il 100% di possibilità, un livello dei tassi tra il 4,75% e il 4,5%, dunque lo 0,75% in meno del livello attuale. Ma non è tutto. Con il 75% di probabilità i mercati scontano che il costo del denaro americano sarà tra il 4,5% e il 4,25%. Si tratta di un 1% in meno rispetto all’attuale livello e dato che mancano solo tre riunioni, ecco spuntare l’ipotesi del cosiddetto taglio “jumbo” (jumbo cut) per la riunione di settembre. In altri termini, c’è chi vede una Fed “correre ai ripari” abbassando i tassi dello 0,5%. Su questo i mercati sono divisi: c’è il 50% di probabilità che il taglio sia del 0,25% ed un altro 50% che sia dello 0,5%. Questa settimana arriverà il dato sul carovita Usa di luglio e sarà molto importante proprio per capire come si muoverà la Fed.
In Norvegia l’inflazione a luglio è scesa al 3,3%, il livello più basso degli ultimi 2 anni ed inferiore alle attese di 3,4% dei mercati ed alle previsioni della Banca centrale norvegese (al 3,7%). La Norges Bank a giugno aveva rimandato al 2025 il primo taglio dei tassi, date le paure sull’inflazione. Ora, però, questi dati potrebbero far riflettere l’Istituto di Oslo. Per essere precisi, non ci saranno tagli nelle prossime riunioni, ma se l’inflazione scenderà ancora, allora il primo taglio potrebbe arrivare a fine 2024.
In Cina, l’inflazione è stata più alta delle attese, +0,5$ annuale rispetto al +0,3% atteso. Gran parte di questo risultato è stato dovuto, però, a fattori stagionali, il meteo soprattutto, e non ad una ripresa dei consumi. I prezzi alla produzione fanno ancora segnare un -0,8% rispetto ad un anno fa, mostrando come ci sia ancora una forte spinta deflazionistica.
Infine, un altro tema che ha tenuto banco è il cosiddetto carry-trade, identificato come uno dei responsabili dei cali dei mercati (tra l’altro tra i più importanti). Cos’è il il carry-trade? È un’operazione che si fa in questo modo: ci si indebita in una valuta con tassi molto bassi, lo yen ha tassi bassissimi, per poi investire su valute con dei tassi più elevati, oppure su investimenti con ritorni superiori, come quelli azionari. Il differenziale tra i tassi su cui si investe e si ricevono interessi (o si realizzano i rendimenti) e i tassi su cui si pagano i debiti comporta un guadagno. Ovviamente la strategia è vincente se il cambio tra le due valute su cui si è preso a prestito e su cui si investe non gioca a proprio sfavore. Con uno yen in forte rialzo, la potenziale redditività del carry-trade viene meno e così molte posizioni su questa strategia sono state chiuse. Nella pratica, sono stati vendute le posizioni sugli investimenti che davano i rendimenti più alti, come le azioni, ed è stato rimborsato il debito. Le vendite sulle azioni hanno determinato il calo dei mercati.
NUOVE OBBLIGAZIONI DA ACQUISTARE
Per quanto riguarda gli investimenti, sono diverse le novità: sono infatti state inserite nella nostra selezione di obbligazioni da acquistare quelle di Lituania, Lettonia ed Estonia.
COME SONO ANDATI I PRODOTTI IN SETTIMANA?
Ubs Japan Treasury 1-3y (invariato)
Nordea 1 norwegian bond BP (+0,2%)
Wisdomtree Long Nok Short Eur (+1,4%)
iShares $ High Yield Corp Bond (+0,6%)
Xtrackers II High Yield Corporate Bond 1D (+0,4%)
iShares China CNY Bond (-0,6%)
Vanguard USD Treasury Bond Ucits Etf Dis (-0,6%)
Xtrackers II US Treasuries Ucits Etf 1D (-0,7%)
Ishares Eu Govt Bond 5-7y Ucits Etf Dist (-0,1%)
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