Quell'obbligazione con una cedola dell'8,5%, ma...

Obbligazioni step down
Obbligazioni step down
Gs Group Sc 1/07/2036 Call Eur (99,7; Isin XS2829752620) pagherà cedole decrescenti nel tempo e il loro valore, lordo, sarà il seguente:
Si tratta di un bond bancario e, soprattutto, con una scadenza di 12 anni, benché sia presente l’opzione call. Sono due elementi che non la rendono compatibile con la nostra strategia sui bond in euro e quindi non la consigliamo. Tuttavia, la struttura di questa obbligazione è tale che merita un approfondimento, utile per mettere in luce una serie di spunti di attenzione e riflessione.
Il titolo è un’obbligazione step-down, in quanto le cedole sono decrescenti nel tempo. Attenzione, non si tratta di un tasso variabile (la differenza la trovi spiegata qui), in quanto il valore delle cedole, benché discendenti nel tempo, è già conosciuto a priori. Si può dunque sapere anche il rendimento se si manterrà fino a scadenza l’obbligazione.
Essendo step-down, le cedole dei primi anni saranno più alte di quelle degli ultimi. Questo è un aspetto da considerare se si valuta, in generale, un’obbligazione step-down. Potrebbero infatti esserci due obbligazioni, di pari scadenza e pari rendimento, ma una a tasso fisso, che pagherà cedole sempre uguali nel tempo, e una step down. Essendo con pari rendimento, chi è interessato al puro rendimento potrebbe scegliere indistintamente una delle due. Ma non è l’unico modo di vedere le cose. Come abbiamo avuto modo di dire in passato, ognuno di noi ha diversi bisogni od obiettivi e questo implica che la scelta di un bond possa essere diversa da persona a persona. Per esempio, se un investitore ha bisogno di cedole più generose nei primi anni dell’investimento, perché ha già programmate delle spese oppure ha costi più alti, etc… allora lo step-down, che paga cedole nei primi anni più alte di quello a tasso fisso (ma più basse negli ultimi anni), potrebbe essere preferito. Se invece quel che interessa è un flusso costante, allora è meglio il titolo a tasso fisso.
Visto che lo scenario è di tassi in calo, perché non usare questo bond, con scadenza di 12 anni, quindi lunga e più sensibile ai tassi, per scommettere su un calo dei rendimenti e quindi un rialzo del prezzo del bond (e rivenderlo così prima della scadenza)? Bisogna fare attenzione: essendo step-down le cedole scendono con il tempo. Dunque, la reazione del prezzo al calo dei tassi di mercato potrebbe essere inferiore rispetto ad un tasso fisso. Se i rendimenti sul mercato scendono più velocemente di come scendono le cedole dello step-down, allora la scommessa sarebbe redditizia, altrimenti no. Dunque, si tratta di inserire una scommessa in un’altra scommessa. C’è poi da tenere conto dell’opzione call, e un eventuale richiamo anticipato potrebbe precludere la possibilità di guadagni da un ribasso dei prezzi.
Se si vuole puntare sul calo dei rendimenti, meglio usare l’Etf indicato nella nostra speculazione sui bond lunghi. Se invece si vuole puntare su un investimento che dia un rendimento interessante e superiore a quello dei bond bancari come questo, diversificando sul credito societario, quindi rimanendo su un asset class conservativa, puoi guardare qui.
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