Dow Jones STOXX 50
Che cos’è il Dow Jones STOXX 50?
Il Dow Jones STOXX 50 (oggi semplicemente STOXX 50) è un indice azionario paneuropeo che raccoglie 50 grandi società quotate in Europa, non limitandosi ai soli paesi dell’eurozona. È progettato per rappresentare l’andamento complessivo delle principali aziende europee, indipendentemente dalla valuta utilizzata.
Questo indice è uno dei punti di riferimento più utilizzati per osservare le performance delle “blue chip” europee, cioè le società più grandi, solide e liquide dei principali mercati del continente.
Come per altri indici STOXX, anche qui il nome “Dow Jones” deriva dalla collaborazione originaria tra Dow Jones & Company (USA) e STOXX Ltd.
Oggi la gestione è interamente affidata a STOXX Ltd., parte del gruppo Deutsche Börse, e la denominazione ufficiale in uso è STOXX 50: il riferimento a “Dow Jones” rimane per ragioni storiche e di continuità.
Composizione dell’indice
Lo STOXX 50 comprende 50 grandi società europee provenienti da paesi sia dell’eurozona sia fuori dall’area euro, come Regno Unito, Svizzera, Svezia o Danimarca. In questo modo offre una visione più ampia rispetto all’EURO STOXX 50, che invece si limita ai soli paesi con la moneta unica.
Per saperne di più, ti consigliamo di consultare la voce di glossario Dow Jones EURO STOXX 50.
La composizione dell’indice viene rivista una volta all’anno, per garantire che resti rappresentativa delle maggiori società europee per capitalizzazione e liquidità. Sono inoltre previste verifiche trimestrali, utili per apportare aggiustamenti tecnici o sostituzioni straordinarie, ad esempio in caso di fusioni, acquisizioni o variazioni rilevanti nella dimensione delle aziende.
Come si misura
L’indice è ponderato per la capitalizzazione di mercato corretta per il flottante, in modo che le società più grandi e più scambiate abbiano un peso maggiore. Questo implica che le variazioni di prezzo delle società più grandi e pesanti nell’indice influenzano in misura maggiore il suo valore complessivo.
Il valore base dell’indice è stato fissato a 1.000 punti il 31 dicembre 1991, data di riferimento da cui è iniziato il calcolo ufficiale. Da allora, le variazioni dell’indice rappresentano l’andamento percentuale complessivo delle società che ne fanno parte rispetto a quel valore iniziale. Esistono diverse versioni dell’indice:
- Price Index, che misura solo le variazioni di prezzo delle azioni;
- Total Return Index, che include anche i dividendi reinvestiti.
L’andamento dell’indice è influenzato da numerosi fattori: l’andamento economico globale, le decisioni di politica monetaria (della BCE e della Bank of England, ad esempio), le condizioni dei mercati finanziari internazionali e eventi societari come fusioni, acquisizioni o cambi di composizione dell’indice.
Perché è rilevante per gli investitori
Lo STOXX 50 è un indicatore paneuropeo consente di osservare in un unico valore sintetico l’andamento delle principali società europee, sia dell’eurozona sia dei paesi vicini.
È infatti uno dei benchmark più utilizzati per misurare l’andamento dei mercati azionari europei e per confrontare le performance di fondi, ETF e altri strumenti finanziari che investono in Europa.
Tuttavia, come ogni indice, non rappresenta un consiglio d’investimento, ma uno strumento di analisi utile a interpretare i movimenti dei mercati.