Euromot
Che cos’è l'Euromot?
L'Euromot è uno dei segmenti del mercato obbligazionario gestito da Borsa Italiana ed è dedicato alla negoziazione di obbligazioni internazionali.
Si tratta di un mercato regolamentato in cui trovano quotazione strumenti come eurobond, obbligazioni corporate estere, titoli emessi da istituzioni sovranazionali e alcune categorie di strumenti strutturati. Fa parte del più ampio Mot, il mercato telematico delle obbligazioni, e si distingue dal DomesticMot perché accoglie emissioni provenienti dal contesto internazionale.
Il suo ruolo è consentire agli investitori di accedere con maggiore facilità a titoli di debito non domestici, offrendo un ambiente regolamentato, trasparente e allineato agli standard informativi previsti dalla normativa europea.
Come funziona?
Il funzionamento dell’Euromot non è diverso da quello degli altri mercati obbligazionari telematici.
Le negoziazioni avvengono in modalità continua: durante la seduta gli intermediari autorizzati inseriscono proposte di acquisto e di vendita, che si incontrano contribuendo alla formazione del prezzo. Quest’ultimo non è prefissato ma deriva dall’equilibrio tra domanda e offerta presente sul mercato in un determinato momento.
Attraverso la piattaforma di scambio è possibile visualizzare la profondità del book di negoziazione, cioè le proposte disponibili a vari livelli di prezzo, con l’obiettivo di garantire un adeguato livello di trasparenza.
Per essere ammesso alla negoziazione sull’Euromot, un titolo deve rispettare i requisiti stabiliti dal regolamento di Borsa Italiana. Tra questi rientrano la disponibilità di informazioni sull’emittente, la presenza di documentazione finanziaria conforme agli standard richiesti e, quando previsto, la pubblicazione del prospetto informativo secondo la disciplina europea. L’ammissione non implica un giudizio sulla qualità del titolo o dell’emittente, ma assicura il rispetto di determinate condizioni minime in termini di informativa e trasparenza.
Strumenti trattati
All’interno dell’Euromot è possibile trovare diverse categorie di strumenti. Gli eurobond rappresentano una quota significativa: sono obbligazioni emesse da società o istituzioni internazionali e destinate a investitori dell’area europea, spesso denominate in euro ma non esclusivamente.
Accanto a questi, il mercato ospita obbligazioni corporate emesse da società estere, titoli sovranazionali come quelli della Banca Europea per gli Investimenti o della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Infine, alcuni strumenti strutturati il cui rendimento dipende da parametri sottostanti più complessi rispetto alle obbligazioni tradizionali.
Perché è importante?
L’importanza dell’Euromot per gli investitori risiede soprattutto nella possibilità di diversificare il portafoglio obbligazionario accedendo a emissioni non limitate al panorama italiano. La diversificazione geografica può contribuire a ridistribuire il rischio, anche se introduce elementi ulteriori da valutare, come il rischio di cambio nel caso di titoli denominati in valuta diversa dall’euro. Questa caratteristica amplia l’orizzonte rispetto al DomesticMot, che si concentra principalmente su emissioni domestiche. L’Euromot permette quindi di osservare e selezionare titoli provenienti da economie, settori industriali e contesti regolamentari differenti.
Un altro aspetto rilevante è la trasparenza garantita dal fatto che il mercato è regolamentato e soggetto alla supervisione delle autorità competenti. Gli investitori possono accedere alla documentazione ufficiale, ai dati aggiornati sulle caratteristiche dei titoli e alle informazioni sugli emittenti. Questo insieme di elementi può agevolare la comprensione dei rischi e delle peculiarità degli strumenti trattati, pur senza eliminare la necessità di un’attenta valutazione personale o con il supporto di consulenti qualificati.
La liquidità dei titoli quotati può variare sensibilmente: alcune obbligazioni internazionali sono molto scambiate, mentre altre possono avere un volume di negoziazioni più ridotto. La presenza di specialisti o market maker, quando prevista, contribuisce a sostenere la negoziabilità dei titoli, ma non garantisce che sia sempre possibile acquistare o vendere alle condizioni desiderate. La liquidità rappresenta quindi un aspetto da considerare attentamente nell’analisi di un titolo.