Fondo di fondi

Che cos'è un fondo di fondi?

Il termine fondo di fondi descrive una particolare tipologia di fondo comune d’investimento che, invece di investire direttamente in azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari, destina il proprio patrimonio all’acquisto di quote di altri fondi. In pratica, è un “contenitore” che non detiene singolarmente titoli, ma partecipa ad altri fondi comuni già esistenti.

La logica alla base di questo strumento è quella di offrire all’investitore una gestione professionale che, attraverso un’unica soluzione, consenta di accedere a diversi mercati, stili di gestione o asset class. Si tratta quindi di un veicolo che punta a diversificare ulteriormente gli investimenti, affidandosi alla selezione di più gestori e a differenti strategie.

Come funziona

Un fondo di fondi viene istituito e gestito da una società di gestione del risparmio (SGR), che si occupa di individuare e monitorare gli altri fondi in cui investire. Questi possono essere sia interni, cioè gestiti dalla stessa società di gestione, sia esterni, ossia appartenenti a realtà diverse. 

Il meccanismo di funzionamento è semplice da descrivere: l’investitore sottoscrive quote del fondo di fondi; la società di gestione utilizza il patrimonio raccolto per acquistare quote di altri fondi comuni; il rendimento finale dipende dall’andamento degli strumenti sottostanti detenuti da quei fondi. In questo modo, l’investitore si espone indirettamente a una pluralità di titoli e mercati, senza dover compiere scelte individuali su ciascun fondo.

Dal punto di vista operativo, la selezione degli altri fondi comuni avviene secondo criteri prestabiliti: possono essere fondi azionari, obbligazionari, bilanciati o specializzati su particolari aree geografiche o settori. La composizione viene aggiornata periodicamente, così da adattarsi alle condizioni di mercato e agli obiettivi dichiarati del fondo di fondi.

Vantaggi e svantaggi

Come ogni strumento d’investimento, anche i fondi di fondi presentano punti di forza e criticità che è utile considerare.

Vantaggi:

- Amplia diversificazione: poiché il portafoglio è composto da quote di altri fondi, l’investitore si ritrova automaticamente esposto a decine o centinaia di strumenti sottostanti, anche molto differenti tra loro. Questo riduce il rischio legato al singolo titolo o al singolo gestore. 

- Accesso professionale alla selezione: la scelta di quali fondi inserire in portafoglio è compito della società di gestione, che dispone di competenze e strumenti di analisi superiori rispetto a un singolo risparmiatore.

- Semplicità per l’investitore: chi sceglie un fondo di fondi può essere interessato a una soluzione già diversificata e gestita, senza dover analizzare e confrontare autonomamente decine di fondi comuni.

Svantaggi:

- Costi più elevati: il principale limite dei fondi di fondi è il livello delle spese. Infatti, agli oneri di gestione del fondo si sommano quelli dei fondi sottostanti. In pratica, l’investitore sostiene due volte le commissioni di gestione, che poi incideranno sul rendimento netto finale.

- Rendimento dipendente da più livelli: l’andamento complessivo può essere influenzato da diversi fattori: le scelte del gestore del fondo di fondi, la qualità dei fondi selezionati e le dinamiche dei mercati sottostanti. Questo può rendere meno diretto il legame tra investimento e risultati.

- Eccesso di diversificazione: un portafoglio molto ampio tende a replicare l’andamento medio del mercato, riducendo la possibilità di ottenere performance superiori. In altre parole, la diversificazione estrema protegge dal rischio di grandi perdite, ma limita anche le opportunità di “battere” il mercato.

Dal punto di vista concettuale, non si tratta di uno strumento “migliore” o “peggiore” rispetto ad altri fondi comuni: piuttosto, rappresenta un’alternativa che può essere adatta ad alcuni profili di investitore e meno adatta ad altri.

Chi è interessato a questa tipologia deve considerare che il fondo di fondi non elimina il rischio d’investimento: esso rimane presente, seppur distribuito su più strumenti. La diversificazione, infatti, riduce ma non annulla la possibilità di perdite.