A2A: utile netto in calo, ma ripulito delle poste straordinarie migliora

Gas
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Il primo semestre 2023 ha visto un calo dei ricavi (-18,3%) che si giustifica con il ritorno a una maggiore normalità del mercato dell'energia dopo le difficoltà dell'anno scorso legate al conflitto in Ucraina. E, infatti, i costi per materie prime e servizi sono scesi in maniera più che proporzionale del 23,4%. Il risultato è che l'utile industriale prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali (Ebitda) è salito di un bel 25,9%, trascinandosi dietro la stessa voce di utile al netto della quota parte dei costi pluriennali (Ebit) salito del 36,3%.
L'utile, però, non è andato di pari passo: è calato del 14,6%. I motivi sono nelle poste una tantum tra cui il fatto che il 2022 aveva approfittato di 133 milioni di euro di plusvalenze derivanti da alcune vendite.
Senza questi effetti l'utile sarebbe salito del 31,8%, un dato quindi positivo che fa ben sperare per il futuro.
E, infatti, la società ha deciso di rivedere al rialzo le attese sul 2023 con un Ebitda compreso tra 1,74 e 1,78 miliardi di euro (prima era tra 1,64 e 1,68) e un utile netto tra 450 e 470 milioni di euro (prima era tra 390 e 410).
Abbiamo corretto le nostre attese di utile e ci attendiamo 0,147 euro per azione nel 2023 (erano 0,135), 0,155 nel 2024 (erano 0,14) e 0,163 nel 2025 (erano 0,15). Tenuto conto dei multipli (vedi tabella qui sotto) più o meno in linea con le medie di mercato, del momentum neutro, della qualità dei bilanci bassa e del fatto che comunque il rischio di incertezze geopolitiche continua a gravare sulla componente energia, nonostante il momentum sia positivo, confermiamo il giudizio di titolo correttamente valutato (vedi qui per sapere come costruiamo i nostri giudizi). Il consiglio mantieni è, dunque, parimenti confermato (prezzo al momento dell'analisi 1,7125 euro al 11 agosto).
Se sei interessato agli altri titoli del settore Utility abbiamo parlato recentemente sia della semestrale di Acea sia di quella di Iren (clicca sui nomi e troverai l'analisi).
Rapporti di convenienza | |||
2023 | 2024 | 2025 | |
Rapporto prezzo utili | |||
A2A | 11,63 | 11,03 | 10,49 |
Mondo | 29,92 | 11,5 | 9,89 |
Italia | 22,14 | 9,16 | 9,08 |
Settore multi utility | 23,73 | 13,32 | 12,97 |
Rapporto prezzo / valore contabile | |||
A2A | 1,3 | 1,25 | 1,19 |
Mondo | 1,17 | 1,1 | 0,99 |
Italia | 1,19 | 1,12 | 1,04 |
Settore multi utility | 1,43 | 1,37 | 1,32 |
EV/EBITDA | |||
A2A | 5,89 | 5,58 | 5,43 |
Mondo | 8,67 | 7,6 | 6,89 |
Italia | 6,75 | 6,93 | 6,7 |
Settore multi utility | 9,29 | 8,82 | 8,48 |
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