BitCoin inarrestabile a 100.000 dollari
Il fatto che il BitCoin sia cresciuto ancora significa che gli ottimisti prevalgono ancora.
Il fatto che il BitCoin sia cresciuto ancora significa che gli ottimisti prevalgono ancora.
Il BitCoin ha finalmente superato la soglia dei 100.000 dollari che accarezzava da tempo. Sembra, quindi, sbugiardare ogni invito alla prudenza sulla sua crescita vertiginosa negli ultimi mesi c’è chi alza ancora di più l’asticella delle attese. Complice di questo successo è anche la scelta di Trump che metterà alla guida della Sec (l'equivalente Usa della Consob) Paul Atkins, un sostenitore delle criptovalute.
Voci critiche inascoltate
Le voci critiche sono tutte finite sullo sfondo ma non mancano.
Per esempio in una chiacchierata con Andreas Hoppenheimer del Miami Herald il 20 novembre scorso (la trovi per intero in inglese qui www.miamiherald.com/news/local/news-columns-blogs/andres-oppenheimer/article295793799.html), quando il BitCoin era già a quota 93.000 dollari, il Nobel per l’economia (in un campo tra le scienze sociali e la teoria dei giochi) Eric Maskin aveva indicato alcuni motivi di perplessità circa l’uso delle criptovalute concludendo con le seguenti parole: “Lo so, nessuno di questi argomenti convincerà i miei amici che affermano che il prezzo del Bitcoin è aumentato di oltre il 100% quest'anno e non vogliono perdere quella che si aspettano sarà un'era d'oro per l'industria delle criptovalute. Nemmeno il ricordo del crollo dei prezzi dei Bitcoin del 72% nel 2022 impedirà loro di unirsi all’attuale mania delle criptovalute. Io, per esempio, ne sto fuori. Se utilizzi criptovalute per inviare denaro a tua madre all'estero senza pagare commissioni bancarie, lo capisco. E se hai dei soldi da spendere, come se stessi scommettendo in un casinò, capisco anche questo.”
D’altro canto c’è chi (lo trovi qui www.cointribune.com/en/bitcoin-price-beware-warning-signs-are-multiplying/, sempre in inglese) non più di qualche settimana fa (la notizia è sempre del 20 novembre) si è preoccupato di sottolineare che ci sono alcuni indicatori che indicano un potenziale surriscaldamento del mercato.
Ma molti altri restano ottimisti
Ovviamente il fatto che da questi allarmi ad oggi il BitCoin sia cresciuto ancora significa che gli ottimisti prevalgono ancora. Come potete vedere dal grafico (in dollari Usa) l’impennata dei prezzi è incontestabile e si è accentuata proprio a novembre dopo le elezioni.

Potete giocare con i dettagli del grafico utilizzando il nostro convertitore di criptovaluta che trovi qui.
Vero è che la crescita tra 2023 e ottobre scorso non è stata sconfessata, ma il trend attuale fa comunque venire il dubbio che ci sia un eccesso di ottimismo.
Intanto il 10 dicembre l’assemblea di Microsoft decide sui BitCoin in riserva
Un evento interessante che potrebbe sostenere (o frenare) le criptovalute è l’assemblea degli azionisti di Microsoft. Ve ne abbiamo già parlato a grandi linee, nel riquadro vi traduciamo alcuni passaggi della mozione che si va a votare (testo completo, in inglese, qui: https://view.officeapps.live.com/op/view.aspx?src=https://cdn-dynmedia-1.microsoft.com/is/content/microsoftcorp/2024_Proxy_Statement).
| Proposta 5: Valutazione dell'investimento in Bitcoin (proposta degli azionisti) |
| “In periodi di inflazione costante e spesso dilagante, la situazione finanziaria di un'azienda è purtroppo misurata non solo da quanto bene gestisce la propria attività, ma anche da quanto bene conserva i profitti derivanti dalla propria attività. Le aziende che investono saggiamente i propri asset possono, e spesso lo fanno, aumentare il valore per gli azionisti più delle aziende più redditizie che non lo fanno. […] Il tasso medio di inflazione negli Stati Uniti negli ultimi quattro anni […] è del 5,03% […] Al 31 marzo 2024, Microsoft Corporation ha 484 miliardi di dollari di attivi totali, la cui pluralità è costituita da titoli di Stato statunitensi e obbligazioni societarie che superano di poco l'inflazione […] Al 25 giugno 2024, il prezzo di Bitcoin è aumentato del 99,7% rispetto all'anno precedente […]Negli ultimi cinque anni, il prezzo di Bitcoin è aumentato del 414%. […] Microstrategy, che, come Microsoft, è una società tecnologica, ma a differenza di Microsoft detiene Bitcoin nel suo bilancio, ha visto le sue azioni superare quelle di Microsoft quest'anno del 313% […] poiché Bitcoin è un'eccellente, se non la migliore, copertura contro l'inflazione e i rendimenti delle obbligazioni societarie sono inferiori al vero tasso di inflazione, le aziende non dovrebbero rischiare il valore per gli azionisti ignorando completamente Bitcoin. Come minimo, le aziende dovrebbero valutare i vantaggi di detenere una parte, anche solo l'1%, dei propri asset in Bitcoin. […] gli azionisti chiedono al Consiglio di condurre una valutazione per determinare se diversificare il bilancio della Società includendo Bitcoin sia nel migliore interesse a lungo termine degli azionisti. |
| La risposta del management è stata chiara, anche se stringata. |
| Il Consiglio di Amministrazione raccomanda un voto CONTRARIO alla proposta […] Il team Global Treasury and Investment Services di Microsoft valuta un'ampia gamma di asset investibili per finanziare le operazioni in corso di Microsoft, inclusi asset che dovrebbero fornire diversificazione e protezione dall'inflazione e per mitigare il rischio di perdite economiche significative dovute all'aumento dei tassi di interesse. Le valutazioni passate hanno incluso Bitcoin e altre criptovalute tra le opzioni considerate e Microsoft continua a monitorare le tendenze e gli sviluppi relativi alle criptovalute per informare il processo decisionale futuro. Come sottolinea la proposta stessa, la volatilità è un fattore da considerare nella valutazione degli investimenti in criptovaluta per le applicazioni di tesoreria aziendale che richiedono investimenti stabili e prevedibili per garantire liquidità e finanziamenti operativi. Microsoft ha adottato processi solidi e adeguati per gestire e diversificare la propria tesoreria aziendale a vantaggio degli azionisti nel lungo termine e questa richiesta di valutazione pubblica è ingiustificata. |
I principali azionisti di Microsoft sono istituzioni finanziarie, colpi di testa sembrano improbabili, e comunque la richiesta è quantomeno simbolica rispetto alla totalità del denaro in tasca a Microsoft. Ciò detto teniamo i riflettori puntati.
BitCoin che fare?
Ribadiamo la nostra posizione: il buon padre di famiglia dovrebbe stare alla larga dalle criptovalute. Entrare in un mercato che è stato in pieno boom quando il boom è in corso da tempo è un rischio da non sottovalutare. In ogni caso chi volesse specularci ora a suo rischio e pericolo dovrebbe per lo meno limitare l’importo investito a somme che può perdere e farlo con prodotti quotati. Chi per caso ha investito e ha guadagnato dovrebbe cogliere l’occasione per controllare che il valore dei BitCoin in portafoglio non sia diventato eccessivo in percentuale sui propri beni e adeguarsi di conseguenza.
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