Microsoft e il BitCoin
Microsoft non si doterà di BitCoin come richiesto da alcuni in assemblea.
Microsoft non si doterà di BitCoin come richiesto da alcuni in assemblea.
Come vi abbiamo ricordato ancora qualche giorno fa gli azionisti di Microsoft sono stati chiamati a decidere se investire una piccolissima parte delle riserve dell’azienda in BitCoin.
L’approvazione di una simile scelta avrebbe avuto un impatto limitato sui conti dell’azienda, ma un grande impatto psicologico sulle criptovalute.
Alla fine, la proposta fatta da National Center for public policy research, un gruppo di ricerca americano favorevole all’introduzione delle criptovalute, è stata bocciata dall’assemblea, quindi Microsoft non si doterà di BitCoin.
Cosa significa tutto questo? Una battuta d’arresto per il BitCoin? Sì e no: è vero che in questi giorni il BitCoin è ridisceso ben sotto la soglia dei 100.000 euro, ma dopo essere sceso sotto i 95.000 dollari ora è tornato sopra i 98.000. Non crediamo che il mercato sia rimasto particolarmente colpito dalla decisione. Anzi, che il BitCoin diventi parte delle riserve delle aziende pare solo al momento rimandato. Una nuova sfida si aprirà a breve.
Sembrerebbe, infatti, che lo stesso National Center for Public Policy Research abbia intenzione di sottoporre un’idea analoga agli azionisti di Amazon con sempre alla base l’idea che questa possa essere una strategia utile a difendersi dall’inflazione.
Una nuova battaglia per sdoganare BitCoin e criptovalute è, dunque, iniziata.
Anche a costo di essere ripetitivi ribadiamo la nostra idea che il buon padre di famiglia dovrebbe stare alla larga dalle criptovalute. Soprattutto ora che c’è stato un boom. Gli speculatori dovrebbero sfruttare strumenti quotati sui mercati europei per avere qualche tutela giuridica in più (il che non vuol dire che sia loro tolto il rischio di mercato di questi prodotti).
Per chi volesse approfondire
I dettagli dell’assemblea saranno pubblicati per chi fosse interessato qui (https://central.virtualshareholdermeeting.com/vsm/web?pvskey=MSFT24)
La proposta fatta per Amazon sta qui: https://nationalcenter.org/wp-content/uploads/2024/12/Amazon-Proposal.pdf
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