Dal report Istat Imprese e Ict - Anno 2024, risulta che nel 2024 in Italia le imprese con almeno 10 addetti che usano l’intelligenza artificiale son salite dal 5% all’8,2% (il dato UE era il 13,5%). La quota di PMI con un livello base di digitalizzazione era del 70,2%, mentre il 26,2% era su livelli alti. Questi dati ci dicono il caso esemplare di un Paese di media importanza in cui, se pure le tecnologie digitali crescono, ci sono ancora praterie da colonizzare. Di per sé la valutazione del settore tecnologico ha luci e ombre, chi ci segue sul sito (vedi a lato) sa che il giudizio sulle sue singole componenti a fine maggio andava dal non interessante di Software e servizi, a interessante dei semiconduttori, passando per il neutro dell’hardware. Come andamento in Borsa il 2025 è stato un anno di pausa, in cui il settore nei primi 5 mesi ha perso (in euro e dividendi inclusi) l’8,5% (-3,5% le Borse globali), ma si veniva da un quinquennio di boom (+175,6%, contro il +68% delle Borse). Per quanto abbia elementi di alta volatilità e non sia sempre conveniente, pensiamo che per il lungo periodo il settore potrà sarà sostenuto dalla domanda di tecnologia che è ancora ben lontana da percolare in ogni applicazione del quotidiano. In particolare un tema importante è rappresentato dall’espansione dell’uso dell’intelligenza artificiale su cui vi confermiamo la scommessa con Wisdomtree Artificial Intelligence (60,89 euro al 11/6; IE00BDVPNG13). Ovviamente l’intelligenza artificiale si nutre di diverse cose. Ve ne indichiamo tre. La prima sono i semiconduttori, dove vi confermiamo la scommessa su iShares Msci Global Semiconductors (6,82 euro al 11/6 ; IE000I8KRLL9). La seconda sono i grandi server su cui girano i dati: ci sarà sempre più fame di server e da questa settimana vi indichiamo un prodotto dedicato con cui scommetterci, l’Etf Data Center REITs & Digital Infrastructure (14,28 euro al 11/6; IE00BMH5Y327) che investe in infrastrutture digitali e in aziende Real Estate Investment Trust cioè aziende che gestiscono immobili dove vi sono data center. La terza è la fame di energia per cui si pensa sempre più all’uso del nucleare (vedi qui). Queste tre sono scommesse assai specifiche su singoli aspetti dell’intelligenza artificiale. Per una scommessa più ampia sul settore tecnologico potete scegliere, invece Invesco Technology S&P US (618,8 euro al 11/6; IE00B3VSSL01) che punta sui grandi big Usa del settore. Attenzione, significa investire, visto il loro grande peso sul listino, per un quinto a testa su Microsoft (qui il consiglio), Nvidia (qui il consiglio) e Apple (qui il consiglio). Una alternativa può essere una scommessa sull’Etn Leverage Shares Faang+ (39,85 euro al 11/6; XS2595675724) che ha dentro 10 titoli tecnologici che sono, però, con pesi più vicini, quindi non danno grande preminenza a uno o all’altro. Attenzione, però che all’interno c’è pure Tesla (qui il consiglio) che non c’entra con il tema tecnologico di cui stiamo parlando. Tuttavia, c’è anche da dire che, essendo un Etn, è fiscalmente più efficiente. Si tratta in ogni caso di una scommessa (rischiosa), come tutti gli altri prodotti citati in questa pagina. Il buon padre di famiglia dovrebbe preferire investimenti più diversificati su diversi settori, come un azionario internazionale (vedi qui).