La Cybersecurity per gli investimenti
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L’attacco che a luglio 2025 ha colpito i server di Microsoft SharePoint — coinvolgendo oltre 50 organizzazioni, tra cui un’agenzia nucleare statunitense — è uno dei tanti segnali di un conflitto digitale sempre più intenso. Anche la NATO riconosce questo rischio, destinando parte crescente dei propri budget alla cyberdifesa. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, entro il 2027, la criminalità informatica potrebbe costare 23.000 miliardi di dollari all’economia globale, quasi un quinto del PIL mondiale. Non stupisce, quindi, che oltre la metà dei responsabili della sicurezza si aspetti che i budget per la protezione dei dati siano in ulteriore aumento. Tuttavia, la cybersecurity non è un settore privo di rischi. Le valutazioni di molte società specializzate sono elevate, riflettendo aspettative di crescita che potrebbero non concretizzarsi. La concorrenza è intensa e le soluzioni offerte spesso sono simili (protezione endpoint, cloud security, identity management): questo può comprimerne i margini.
Inoltre, un eventuale rallentamento degli investimenti IT o una revisione dei budget pubblici potrebbe ridurre la crescita delle società del settore.
Punta sul settore con gli etf consigliati
Per queste ragioni consigliamo, a chi vuole puntare sul settore, non un singolo titolo, ma di investire in un Etf specializzato, come il Rize cybersecurity & privacy (7,15 euro, IE00BJXRZJ40) o il Wisdomtree Cybersecurity Ucits Etf (24,83 euro, IE00BLPK3577). I titoli che hanno in portafoglio (i dati sono riferiti al 21/11/2025) sono, rispettivamente 34 e 28. L’allocazione geografica è simile e predilige le società statunitensi. Nell’Etf Rize gli Usa pesano per il 76,1% seguiti da società israeliane (8,9% del portafoglio), viene poi il Canada (5,3%), il Giappone (4,6%), la Corea (3%) e Gran Bretagna e Svezia (entrambi all’1%). Nell’Etf Wisdomtree gli Usa occupano l’81,2% del portafoglio, Israele il 9,3%, il Giappone il 9% e la Corea lo 0,5%. Sono prodotti rischiosi, le cui quotazioni sono volatili. Da inizio anno l’Etf Rize sta perdendo il 7,35%, in euro e dividendi inclusi, mentre quello Wisdomtree l’8,1%. Adatti solo a chi è disposto ad assumersene i rischi, sono una posta extra portafoglio: nel loro complesso questi investimenti non devono superare il 10% del capitale investito.