Milano è in bolla immobiliare?

Secondo Ubs Milano non è a rischio bolla immobiliare.
Secondo Ubs Milano non è a rischio bolla immobiliare.
Questi giorni sono uscite diverse notizie riguardanti il settore immobiliare a Milano. E ognuna sottolinea un aspetto diverso. Secondo l’Osservatorio trimestrale di Immobiliare.it Insights sull'andamento degli affitti delle case tra giugno e settembre 2024 i prezzi sarebbero stabili o in crescita in tutta Italia, ma su Milano si è osservato un lieve calo (-1,2%). Dallo stesso rilevatore il dato sui prezzi degli immobili in vendita vede a Milano un lievissimo calo (-0,3%) in un contesto di lieve calo in tutto il Bel Paese. Negli stessi giorni sono usciti i dati del 1° semestre 2024 (quindi un periodo differente) della Camera di Commercio di Milano MonzaBrianza e Lodi che dava un aumento dei prezzi del 2% per il residenziale a Milano in un contesto in cui, però, è calato il numero delle transazioni. Questi dati fanno seguito a quelli, comunque, positivi che erano stati pubblicati dall’Istat giusto un paio di settimane fa di cui avevamo parlato anche noi e da cui risultava che i valori delle case a Milano sono saliti non poco rispetto alle medie nazionali.
Prezzi saliti molto negli anni, segnali di debolezza nei prezzi secondo alcune fonti, nelle transazioni secondo altre fonti, c’è da preoccuparsi?
Secondo Ubs no. Sempre nei giorni scorsi la banca svizzera ha pubblicato il suo UBS Global Real Estate Bubble Index di settembre 2024, un report che fa il punto sulla situazione immobiliare nelle principali città del mondo (anche se i Paesi Emergenti non vi sono un gran che rappresentati). In questo report è citata anche Milano che risulta essere la penultima della lista come rischio bolla immobiliare. Per la precisione Ubs stila un indice di rischio che va da 0 (rischio minimo) a 2 (rischio massimo) in cui il rischio inferiore a 0,5 è considerato basso: Milano si trova a quota 0,20. Secondo questo report i prezzi delle case a Milano sono aiutati da una economia solida e, corretti, da inflazione, sono non ai livelli del 2018, addirittura pre pandemia. Sottolinea il rallentamento della crescita dei mutui per via dei costi di finanziamento elevato (una osservazione che abbiamo trovato anche nei comunicati della camera di Commercio), ma globalmente vede bene sia l’estensione della rete metropolitana, sia l’impatto dei giochi olimpici del 2026.
Noi ci siamo occupati dei prezzi degli immobili a Milano più volte con una analisi dettagliata lo scorso marzo in cui notavamo che la città risente in maniera molto netta del fenomeno della gentrificazione, ossia la progressiva espulsione verso l’hinterland delle persone meno abbienti a favore di persone più ricche. Questo rende l’investimento in immobili a Milano una attività piuttosto complessa che deve essere condotta con cognizione di causa valutando il singolo immobile in cui si va a investire e non con una generica idea del fatto che tanto i prezzi saliranno. Farsi aiutare da degli esperti nelle proprie scelte può, quindi, essere una strategia oculata.
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