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L’oro si è fermato…

Il 2 luglio 2024 il prezzo dell'oro era 2.328,8 dollari per ogni Oncia Troy.

Il 2 luglio 2024 il prezzo dell'oro era 2.328,8 dollari per ogni Oncia Troy.

Data di pubblicazione 03 luglio 2024
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Il 2 luglio 2024 il prezzo dell'oro era 2.328,8 dollari per ogni Oncia Troy.

Il 2 luglio 2024 il prezzo dell'oro era 2.328,8 dollari per ogni Oncia Troy.

…in attesa di mosse più determinate da parte delle banche centrali.

Il bilancio del metallo giallo a giugno è stato un -0,2% in dollari Usa (+1,1% in euro), dopo un maggio non particolarmente brillante (+1,3% in dollari il bilancio tra maggio e giugno), il che significa che il grosso del progresso da inizio anno (+12,6%) è da ascrivere soprattutto ai primi mesi.

La cosa non deve stupire più di tanto. L’oro negli ultimi anni ha corso molto (+64,7% in dollari in un quinquennio) e questa primavera si è posto su valori prossimi ai massimi di tutti i tempi. Si tratta di una corsa simile a quella delle Borse mondiali (+59,7% sempre in dollari), il che, per un bene che non produce frutti (a differenza delle azioni che sono il mezzo in cui si trasmettono gli utili delle società agli investitori), non è poco.

Sui motivi che hanno portato alla corsa dell’oro abbiamo detto già in passato. In questa sede ci pare piuttosto interessante rilevare come la pausa di riflessione corrisponda anche a momenti di incertezza su quella che sarà l’evoluzione futura delle scelte delle banche centrali. In una situazione di tassi elevati l’oro non è particolarmente interessante, perché, i suoi principali concorrenti, i titoli di Stato Usa, generano proventi sotto forma di cedole che il metallo di per sé non ha. Le cose cambiano se i tassi sono bassi, perché l’alternativa dei titoli di Stato si fa meno interessante.

La percezione che sarà la dinamica dei tassi a decidere dell’oro è condivisa dal World gold council (una sorta di Confindustria mondiale dei produttori di oro) che nel comunicare proprio in questi giorni le sue previsioni di metà 2024 (le trovi qui www.gold.org/goldhub/research/gold-mid-year-outlook-2024) sostiene che un motivo di spinta: potrebbe provenire dal calo dei tassi nei mercati sviluppati oltre che dalla ricerca di sicurezza in un contesto in cui i mercati azionari sono rischiosi. Ma mette anche in guardia dal rischio di un calo della domanda da parte delle banche centrali (ti abbiamo detto qui come la domanda delle banche centrali spinge l’oro) o da vendite da parte degli investitori asiatici.

Vale la pena tenere un investimento in oro? Te lo diciamo qui.