Rendimenti dei Btp e spread: indicazioni ed opportunità

BTp, rendimenti, spread
BTp, rendimenti, spread
Commentando l'andamento di luglio dei nostri titoli di Stato, avevamo messo in luce come i rendimenti erano scesi nel mese appena conclusosi. Per quanto riguarda invece lo spread, si poteva notare un percorso decisamente più accidentato fatto di saliscendi e con un andamento anche divergente rispetto ai rendimenti dei BTp. Allargando l'orizzonte temporale a tutto il 2024, il differenziale di rendimento con i Bund tedeschi risultava, e risulta ancora, essere su una tendenza discendente visto che a inizio 2024 era su livelli più alti. Nella prima parte di luglio anche lo spread è sceso, rientrando dalla repentina salita dovuta alle incertezze politiche francesi.
Successivamente, però, lo spread ha rialzato la testa e ha continuato a farlo in questo inizio di agosto. Ancora una volta va ricordato, e questo ne è un esempio, che lo spread è un differenziale di rendimento, per cui può aumentare anche se i rendimenti dei BTp scendono. Era già accaduto durante le vicissitudini francesi, con un rendimento dei BTp pressoché fermo, ma con quello dei Bund in calo. In questo periodo sta succedendo la stessa cosa. Prendiamo in considerazione questa settimana: il rendimento del BTp decennale è sceso dello 0,129%, dal 3,766% lordo annuo al 3,637% lordo annuo. Lo spread è però salito, perché contestualmente il rendimento del Bund decennale è sceso, ma, dello 0,206% (dal 2,408% al 2,202%). Lo stesso ragionamento vale se si analizza l’andamento dello spread da quando, a metà luglio, è tornato ad alzare la testa: il rendimento del BTp è sceso dal 3,802% all’odierno 3,637%, mentre quello del Bund dal 2,49% al 2,202% odierno, dunque più del BTp.
INDICAZIONI PER INVESTIRE
La prima indicazione importante è: non prendere le decisioni guardando solo allo spread. Quanto visto poco sopra dimostra che, se si facesse il semplice ragionamento “spread più alto, rendimenti più alti”, si sbaglierebbe.
Seconda indicazione: i rendimenti stanno scendendo. Cosa fare? Posizionarsi su scadenze più lunghe è la cosa più adatta, cosa che stiamo facendo da molti mesi oramai. Se poi si vuole speculare, in ottica speculativa ci si può posizionare sui bond con lunga scadenza.
Terza indicazione. Sfruttare ultime occasioni sulle scadenze più brevi? Con le aste dei nostri titoli di Stato di agosto, soprattutto quella dei BoT a 12 mesi del 9 agosto, potrebbe esserci una delle ultime possibilità. Il Tesoro non effettuerà invece l’asta dei titoli a medio-lungo termine prevista per il giorno 13 agosto 2024, né quella dei BTP€i prevista per il 27 agosto 2024. Le altre aste, in programma nell’ultima settimana di agosto, si terranno regolarmente.
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