Diciamo subito una cosa: che i mercati azionari ogni tanto inciampino e crollino è del tutto fisiologico. Questo accade perché i mercati incorporano nei prezzi le attese di utile delle società. Se ci sono notizie che fanno pensare che queste attese sono da aggiornare in maniera consistente, le Borse possono subire anche sbalzi repentini.
Nel caso specifico la scorsa settimana sono uscite notizie che hanno messo in dubbio la forza dell'economia Usa e che han fatto temere che la corsa fin qui fatta in Borsa dai titoli legati all'intelligenza artificiale sia stata eccessiva.
Per chi compra fondi o Etf, cioè per l'investitore che vuole investire in Borsa nella maniera più semplice possibile, con strumenti che richiedono una manutenzione assai limitata, notizie come quelle che hanno riempito le prime pagine dei giornali in questi giorni, sono comunque una occasione di riflessione. In altri termini può sorgere spontanea la domanda: ho fatto bene a investire i miei soldi nei mercati azionari?
Si tratta di una domanda più che normale. e la risposta sta soprattutto nel proprio orizzonte temporale, ossia nel tempo per cui si è disposti a tenere investito il proprio denaro. Se questo orizzonte temporale è sufficientemente lungo, intendiamo anche vent'anni o più, la risposta può essere rassicurante, a condizione di diversificare ampiamente su tutti i mercati internazionali e di sapere che comunque gli alti e bassi in Borsa sono inevitabile. Ne abbiamo parlato diffusamente in questo recente articolo dove abbiamo esaminato l'idea di un investimento azionario internazionale per il lungo periodo. Qui, invece, trovate qualche ragionamento su investimenti fatti a rate.
Per chi non ha un orizzonte temporale lunghissimo può essere importante introdurre una quota di obbligazioni nel proprio portafoglio e rinunciare all'azionario puro preferendo dei fondi bilanciati.
Va da sé che se potete tenere investiti i vostri soldi solo per un periodo di tempo limitato di pochi mesi, la scelta da fare per non correre rischi è quella di un conto deposito (vedi qui un recente aggiornamento sul tema).
Chi fosse interessato a saperne di più su come sfruttare le riflessioni che trova sul sito di investi trova qui un ulteriore approfondimento.