Val la pena investire nel lusso?

Il settore lusso è innovativo: ogni anno devono uscire nuove collezioni, e l’applicazione dell’idea di lusso si espande a ogni forma di consumo.
Il settore lusso è innovativo: ogni anno devono uscire nuove collezioni, e l’applicazione dell’idea di lusso si espande a ogni forma di consumo.
Dopo aver analizzato qui la situazione del settore lusso, vediamo che cosa puoi fare con i tuoi investimenti.
Ma veniamo ai prezzi: oggi il rapporto prezzo / utili attesi e il rapporto prezzo / valore contabili (il costo al metro quadro delle azioni, più basso è, meglio è) sono rispettivamente (dati al 24/9) pari a 20,3 e a 2,3, contro medie storiche (dati giornalieri dal 2005 a oggi) di 18,1 e di 2,5. Il rapporto Ev/Ebitda (indica dice in quanti anni la società è in grado di "ripagare" chi l'ha finanziata, anche qui più alto è meglio è) è 13,9 contro una media storica di 12,4. Il rendimento da dividendo è del 2% contro una media del 1,8%. Insomma, rispetto al passato sembra correttamente valutato. In più ha un beta, rispetto alle Borse mondiali superiori a 1, ossia tende a espanderne le variazioni, il che in un contesto che nel lungo periodo consideriamo positivo dovrebbe comportare maggiori guadagni (al prezzo, ovviamente, di una maggiore volatilità). Morale: una scommessa sul fatto che il settore recuperi il suo essersi quest’anno attardato rispetto alle Borse mondiali tramite l’Etf Amundi S&P global luxury (191,41 euro al 24/9; Isin LU1681048630) ci può ancora stare, ma è comunque una speculazione e richiede un’ottica di lungo periodo (anni) per essere performante.
Se sei interessato, invece, a investire in oro vale la nostra analisi che trovi qui. Un articolo dedicato al fenomeno del glamping, invece è qui.
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