Che cosa frulla in testa a Warren Buffett?

Se hai seguito il nostro portafoglio dinamico, hai un quarto dei tuoi soldi in obbligazioni, se hai seguito il nostro portafoglio difensivo hai il 75% dei soldi in bond.
Se hai seguito il nostro portafoglio dinamico, hai un quarto dei tuoi soldi in obbligazioni, se hai seguito il nostro portafoglio difensivo hai il 75% dei soldi in bond.
A 94 anni le scelte di Warren Buffett, finanziere famoso non solo per il suo passato di successo, ma anche per la visione di lungo periodo della gestione dei risparmi, fanno ancora discutere e interrogare. Diciamo subito che è inutile corrergli dietro, un po’ perché scopriamo le mosse di Buffett dopo che sono state già fatte senza alcun tempismo che, in finanza, è cruciale, e un po’ perché l’unico modo serio per seguire le mosse di Buffett sarebbe comprare azioni della sua Berkshire Hathaway (472,2 dollari Usa al 18/11; Isin US0846707026 le quote di classe B ma il nostro consiglio è mantieni, vedi box in basso). Tuttavia, visto che fa parlare di sé e che senz’altro ci capisce di mercati, cerchiamo di capire quali riflessioni possano nascondere le sue mosse.
La mossa più eclatante è la vendita di Apple (228,02 dollari Usa al 18/11; mantieni) e Bank of America (46,72 dollari Usa al 18/11; mantieni). E visto che si tratta di colossi molti si sono chiesti che cosa sa Buffett che noi non sappiamo. Le risposte su cui si è speculato sono diverse. Quelle più sensate sono in primo luogo che abbia voluto monetizzare gli enormi guadagni che questi titoli hanno messo su da inizio anno per tenersi da parte liquidità sufficiente per fare nuovi affari, qualcuno dice anche in vista della successione in azienda, fatto che, a 94 anni, si deve mettere in conto, perché chi gli subentrerà possa avere le mani più libere.
In secondo luogo, potrebbe essere convinto che i prezzi attuali sono alti (pensiamo in particolare a Apple) e che, visti in prospettiva, non giustifichino grandi balzi in avanti. Su questo punto, se ci segui, vedrai che abbiamo espresso delle perplessità anche noi la scorsa settimana, rimodulando i nostri consigli sul settore tecnologico e dicendoti di controllare che dopo il recente boom non sia diventato una parte troppo importante del tuo portafoglio, vendendo eventuali quote eccedenti il 5%. Poi, secondo noi, qualcosa è ancora da mantenere e qualcosa vale ancora un acquisto, perché la tecnologia è un tema che prenderà il nostro futuro ma, come vediamo oltre, questo ha senso se hai diversificato molto.
L’acquisto che ha fatto scalpore è quello in Domino’s Pizza, accompagnato da un altro (peraltro non grande) in Pool Corp. Il primo è un titolo del settore alimentare. Noi siamo prudenti sul settore alimentare nel suo complesso (vedi un recente commento sui principali titoli mondiali), ma siamo anche all’acquisto su singoli titoli come Bell Foods (264 franchi svizzeri al 18/11; Isin CH0315966322), Diageo (2.360,5 pence al 18/11; Isin GB0002374006) e Ebro Foods (15,88 euro al 18/11; Isin ES0112501012); inoltre, nonostante le valutazioni del settore non siano particolarmente invitanti, siamo comunque positivi su una piccola diversificazione nel settore beni di consumo di prima necessità (di cui il cibo è comunque parte) perché si tratta di investimenti azionari che hanno un senso in ottica difensiva, secondo uno spirito che ci pare rappresentare bene certe scelte di Buffett che guarda comunque molto alla concretezza degli investimenti. Pool Corp. è, invece, una società che si occupa di forniture per piscine (anche ai fini della manutenzione). Potremmo dire che, anche in questo caso, siamo all’interno del settore consumi di prima necessità, perché, se è vero che la piscina è un lusso (quindi dovrebbe essere un bene ciclico), la manutenzione è qualcosa che va comunque svolta con costanza, pena il totale degrado della piscina che già si possiede e la svalutazione del bene.
Chi volesse saperne di più dovrà senz’altro attendere qualche presa di posizione ufficiale di Buffett, per esempio nel momento in cui pubblicherà la sua lettera agli azionisti. Per ora siamo solo di fronte a illazioni e ipotesi. Ma c’è una domanda, su tutte, che in molti si sono fatti. Che cosa ha in testa Buffett? Perché tanta liquidità in cassa? Le Borse stanno per crollare?
Una risposta a quest’ultima domanda è impossibile: certo i prezzi di Borsa viaggiano su livelli (in termini di multipli) relativamente alti, visto che se le Borse sono cresciute molto non è stato così per l’economia che sta crescendo, sì, ma a ritmi tutto sommato più contenuti e in maniera disomogenea (poco in Europa, mediamente negli Usa…) con grandi problemi qua e là (si pensi alla Cina). Ma è anche vero che a livello globale siamo in una fase che vede salti tecnologici in arrivo e che al momento sembra esserci liquidità sui mercati.
Se hai seguito con cura le strategie che ti consigliamo, però, tu non sei già da tempo troppo distante da Warren Buffett. Ti ricordiamo che se ti sei riconosciuto in un investitore propenso al rischio e hai seguito il nostro portafoglio dinamico, hai già ora un quarto dei tuoi soldi investito in obbligazioni in ben tre valute diverse. Viceversa, se sei un investitore prudente e hai seguito il nostro portafoglio difensivo la quota di denaro che hai tenuto in obbligazioni è pari a ben il 75% dei tuoi soldi.
In entrambi i casi non sei presente solo sulla Borsa Usa, ma hai in portafoglio anche azioni di altri mercati, tra cui quello svizzero, particolarmente difensivo, e stai pertanto diversificando in modo implicito anche su settori diversi da quello tecnologico (molto forte negli Usa e in Corea, ma meno in Gran Bretagna o Messico). Insomma, hai probabilmente già inglobato molte delle attese di Buffett.
Ovviamente ricorda che questi portafogli sono stati pensati in un’ottica di investimento decennale (vedi qui per saperne di più sulla metodologia alla base) e questo perché l’investimento azionario va visto in un’ottica di lungo periodo (ne abbiamo parlato con dettagli qui).
Se pensi di dover disinvestire il tuo denaro da qui a un anno, indipendentemente dalle scelte di Buffett, non dovresti avere azioni, ma dovresti scegliere un conto deposito.
Il perché del nostro consiglio sulla Berkshire Hathaway |
Secondo la nostra metodologia di valutazione la qualità dei bilanci della Berkshire è buona, il livello di rischio è basso (1/5), ma il momentum è neutro e, a livello di multipli osserviamo che sono più alti rispetto ai concorrenti. La valutazione, pertanto è: corretta, e il consiglio è mantieni. |
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