Piazza Affari in profondo rosso

Venerdì di bufera per le Borse
Venerdì di bufera per le Borse
La bufera scatenata dai dazi, superiori al previsto, annunciati da Trump mercoledì sera non si è ancora placata. Anche oggi le Borse sono infatti in netto calo, con Piazza Affari tra le peggiori: alle 14 di oggi venerdì 4 aprile, al momento in cui scriviamo, il listino di Milano sta perdendo il 7%, praticamente il doppio del -3,6% registrato ieri.
Praticamente tutto il listino, a parte un paio di eccezioni, registra un segno meno, con cali che, per alcune azioni, raggiungono anche la doppia cifra.
Il contesto economico innescato dai dazi è complicato, perché aumenta da un lato il rischio inflazione, e dall’altro il rischio di forte rallentamento, se non addirittura decrescita, dell’economia. E questo a maggior ragione se, dopo le mosse degli Usa, si innescasse una vera e propria guerra commerciale con contro-reazioni da parte dei Paesi colpiti.
È presto, per ora, per sapere se queste contro-reazioni arriveranno – per ora tra le reazioni “a caldo” c’è la decisione della Cina di presentare ricorso contro i dazi presso l’Organizzazione mondiale del Commercio e l’annuncio di dazi del 34% su tutti i prodotti americani, ma di certo non è trascurabile la probabilità che arrivino mosse più pesanti, compresi contro-dazi anche da parte di altri Paesi o della stessa eurozona, nei confronti degli Usa.
Che arrivino o meno queste contromosse, quel che è certo è che le imprese stanno pagando il costo di questo mutamento di scenario, che impatta sulla loro attività. Stellantis, per esempio, ha già annunciato lo stop dei suoi stabilimenti in Canada e Messico, con cui rifornisce il mercato statunitense.
Che fare? Ti ribadiamo i consigli che già ti abbiamo dato ieri nell'ambito della nostra analisi sull'impatto dei dazi: mantieni i nervi saldi e continua ad attenerti a una corretta diversificazione dei tuoi investimenti, seguendo le nostre strategie di portafoglio. Ma non limitarti a questo: ricorda che, al di là dell’attendere i frutti “di lungo periodo” della diversificazione, ci sono diverse strategie che puoi mettere in atto per attenuare gli scossoni di Borsa che, come puoi ben vedere dalla giornata di oggi, possono essere anche di portata consistente. Anche di questi consigli ti abbiamo parlato ieri: trovi tutto qui.
Non li hai messi in pratica finora? Poco male, sei ancora in tempo per farlo. Come già fatto in passato, ti ribadiamo che la “prevenzione” contro i rischi si fa, idealmente, prima che la bufera arrivi: dopotutto l’assicurazione la sottoscrivi prima di avere un incidente d’auto, giusto? Con gli investimenti è la stessa cosa: gli ombrelli si acquistano, o si riparano, quando è bel tempo e non sotto la pioggia battente, ma questo non vuol dire che tu ora non debba far nulla, o peggio ancora farti prendere dal panico e vendere tutto. Giornate come quelle di oggi devono, anzi, farti ricordare quanto siano cruciali anche aspetti che magari ti sembrano secondari, come l’importanza di emittenti, scadenze o valute, o l’accostare al tuo portafoglio “principale” altre poste extra-portafoglio, come i certificate, che ti aiutino ad “ammortizzare” gli incidenti. Te ne abbiamo parlato anche di recente, in occasione di un’altra “giornata nera” di Borsa: trovi tutto qui.
Attendi, stiamo caricando il contenuto