Energy Drink: cosa contengono e quali sono i reali effetti
Gli energy drink da anni spopolano anche tra i più giovani. Ma fanno bene o male? Quanti energy drink si possono bere al giorno? Cosa succede se bevi troppi energy drink? E quali sono gli effetti collaterali? Meglio tenere sott'occhio questa moda: contengono caffeina e zuccheri.

Energy drink: c’è chi li ama e chi li guarda con sospetto. Gli energy drink hanno effetti collaterali? Qual è l'energy drink più potente? Di cosa si tratta? Di bevande, spesso con troppi zuccheri, con caffeina e altri ingredienti. Di caffeina ce n’è tanta? Dipende dai prodotti, in molti casi una lattina corrisponde a una tazzina di caffè. E se questa quantità può sembrare del tutto accettabile, bisogna ricordare che con la caffeina è bene non esagerare. Particolare attenzione, poi, va rivolta ai ragazzi, grandi consumatori di queste bevande, ma che hanno una soglia di tolleranza alla caffeina più bassa. Non a caso, in alcuni Paesi, da ultimo il Regno Unito, c’è la proposta di vietare la vendita ai minori di 16 anni o ai minorenni. Ma la Monster fa male? La Redbull fa male? E cosa contiene la Redbull? Ecco tutte le risposte ai dubbi più comuni.
Torna all'inizioMonster energy drink, Burn energy drink e gli altri: quali sono i principali marchi?
Red Bull energy drink e Monster: quando si parla di energy drink sono i due marchi principali che vengono subito in mente, due brand storici che negli anni hanno ampliato l’offerta dei loro prodotti declinando la versione classica di energy drink in gusti differenti.
Troviamo la Red Bull, per esempio, anche al gusto anguria, dragon fruit, cocco-acai, albiccocca- fragola, per citarne alcuni.
Monster propone diverse linee; oltre alla classica Monster energy, c’è Monster ultra (6 gusti diversi di bevande senza zucchero che non hanno il sapore delle bevande energetiche tradizionali), juiced Monster (con un po’ di succo di frutta) e rehab Monster, caratterizzata dalla presenza del tè freddo.
Non solo Red Bull e Monster, ma al supermercato ci sono anche altri marchi che propongono energy drink, come Burn energy drink, Blitz energy drink, Crazy Tiger, San Benedetto e Lemonsoda. Infine, possiamo trovare gli energy drink dei discount e alcuni supermercati, come Coop, propongono bevande energetiche con il proprio brand.
Torna all'inizioCosa contengono gli energy drink?
Ogni prodotto ha la sua formulazione, ma ci sono ingredienti comuni ai vari brand. Innanzitutto, tra gli ingredienti “energy”, denominatore comune per tutti i prodotti è la caffeina. La maggior parte contiene anche taurina, alcune glucoronolattone o carnitina. Alcune formulazioni hanno il ginseng e/o guaranà.
Ma la lista degli ingredienti è lunga. Troviamo tanti additivi, tra cui conservanti e coloranti; non mancano gli aromi. Alcune hanno le vitamine, in particolare quelle del gruppo B, legate al metabolismo energetico.
C’è poi il discorso zucchero: a volte c’è, a volte non c’è, e altre ancora ce ne è poco. Molte di queste bibite, infatti, sono proposte nella classica versione zuccherata (tra i 9 e 11 g di zucchero su 100 ml di bibita) e nella versione sugar free, cioè con zero zuccheri (e quindi zero calorie) e con gli edulcoranti (acesulfame K, aspartame, sucralosio…) . Ci sono poi energy drink che hanno sia edulcoranti che zuccheri, che in alcuni prodotti sono in quantità ridotta (4-5 g in 100 ml). Vediamo nel dettaglio gli ingredienti principali.
Torna all'inizioCaffeina: effetto
La caffeina è un composto chimico che si trova naturalmente in alcune piante: caffè, cacao, tè, guaranà e noce di cola. La caffeina ha note proprietà farmacologiche, tra le quali quella di stimolante, perché aumenta la vigilanza, la reattività, la capacità di concentrazione, mentre riduce il senso di fatica e mitiga la mancanza di sonno. Ad alte dosi può dare agitazione, ansia, irritabilità e insonnia. Le azioni della caffeina sono quindi varie, ma molte di queste si possono osservare solo quando la caffeina è assunta in dosi elevate in una sola volta o nel breve periodo, cosa che non avviene con un consumo moderato di una lattina di energy drink o di caffè.Dal punto di vista quantitativo, diversi energy drink dichiarano un contenuto di 32 mg/100 ml che significa circa 80 mg per una lattina da 250 ml, e 160 mg per una lattina da 500 ml. Fare un confronto con una tazzina di caffè non è semplicissimo perché il contenuto di caffeina varia a seconda della preparazione. In un lavoro fatto qualche anno fa, avevamo visto che una tazzina di espresso al bar conteneva circa 110 mg di caffeina, mentre una tazzina preparata con la capsula ne conteneva circa 60 mg.
Infine, per legge, le bevande con una quantità di caffeina superiore a 15 mg/100 ml, come gli energy drink, devono riportare in etichetta “elevato tenore di caffeina. Non raccomandato per i bambini e durante la gravidanza e l’allattamento”, e devono indicare la quantità di caffeina presente. Torna all'inizio
Taurina: cos'è
La taurina fa male? Quali sono gli effetti della taurina? Sono tante le domande riguardo a questo ingrediente presente nella maggior parte degli energy drink. È un aminoacido naturalmente presente in alcuni alimenti, in particolare nei frutti di mare e nella carne. Nel corpo umano è implicata in una lunga serie di processi fisiologici. Sebbene i suoi effetti nelle bevande energetiche non siano confermati da studi clinici, viene descritta come un potenziatore degli effetti della caffeina. Come quest’ultima, anche la taurina avrebbe alcuni effetti sulle contrazioni del muscolo cardiaco. Per l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) esiste un sufficiente margine di sicurezza per i consumatori di energy drink abituali (da mezza a una lattina e mezza al giorno), rispetto all’esposizione alla taurina. Torna all'inizioGuaranà controindicazioni
Guaranà: bevanda, quali sono le proprietà?
Il guaranà è una pianta originaria della foresta amazzonica che contiene caffeina. Negli energy drink aumenta la quantità dell’ingrediente principale.
A differenza di caffeina e taurina, sono solo alcuni i prodotti che usano il guaranà nella loro formulazione, tra cui la classica Monster green, per esempio.
Torna all'inizioGlucuronolattone
Il glucuronolattone fa male? Presente solo in alcuni energy drink, il glucuronolattone è un carboidrato naturalmente presente nel nostro organismo. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, assunto attraverso le bevande energetiche, non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza. Torna all'inizioCarnitina
È una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo (la assumiamo con gli alimenti e la produciamo) dove svolge un ruolo a livello cellulare (trasporta gli acidi grassi attraverso la membrana mitocondriale all’interno della quale avverrà la loro ossidazione per produrre energia).
È un ingrediente di alcuni energy drink, per esempio Monster. È impiegata anche in molti integratori per sportivi (per migliorare la performance), integratori per la perdita del peso e integratori che vantano di combattere la stanchezza fisica e mentale.
Ma la carnitina ha tutti questi effetti? Al momento claim legati al metabolismo energetico, performance o recupero muscolare, funzione celebrale, sono stati bocciati dall’EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, in quanto non supportati da prove scientifiche sufficienti.
Torna all'inizioGli energy drink fanno male?
Una lattina in sé non fa male. Ci sono tuttavia diverse considerazioni da fare. È una domanda che si pongono in molti: gli energy drink hanno effetti collaterali? Sono soprattutto due gli aspetti da tenere in considerazione per rispondere a questa domanda.
Il primo riguarda la quantità di caffeina. Abbiamo visto che la caffeina ha degli effetti sulla nostra salute ma che ad alte dosi questi effetti possono essere negativi (agitazione, irritabilità, insonnia…). Secondo l’EFSA, dosi singole di caffeina fino a 200 mg non destano preoccupazione per un adulto sano. Problemi di sicurezza non si pongono neanche con una dose giornaliera fino a 400 mg. Discorso diverso riguarda bambini e ragazzi. Per loro la dose giornaliera da non superare secondo EFSA è pari a 3 mg per kg di peso corporeo, vale a dire circa 150-180 mg rispettivamente per una ragazza e un ragazzo di 15 anni. Una lattina di energy drink da 250 ml abbiamo visto che fornisce circa 80 mg di caffeina e non è una quantità tanto diversa da quella di un caffè. Il problema non è quindi nel consumo di una lattina di energy drink ma nel consumo di più lattine al giorno o nell’assunzione di caffeina da più fonti.
Altro problema, affatto trascurabile, riguarda la modalità di consumo, ossia se vengono presi per esempio mischiati ad alcolici o per reggere gli effetti di una sbronza: la caffeina, infatti, attenua il senso di stordimento dovuto all’alcol e chi la assume dopo aver bevuto può non accorgersi di aver alzato il gomito. Sempre? Anche in questo caso dipende dalle quantità. Secondo l’EFSA, un consumo di alcol che porta ad avere un tenore di alcol “nel sangue dello 0,08% circa (livello al quale in molti Paesi è interdetta la guida di autoveicoli) non influirebbe sulla sicurezza di dosi singole di caffeina fino a 200 mg. Sino a tali livelli di assunzione è improbabile che la caffeina mascheri la percezione soggettiva di ebbrezza da alcol”. Quella quantità di alcol nel sangue si raggiunge per esempio con il consumo di due cocktail forti. Per saperne di più vai al nostro alcol test.
L’altro punto di attenzione riguarda gli zuccheri. Molte energy drink hanno un contenuto di zuccheri alto e questi, si sa, sono da limitare. Per questo molti produttori hanno sostituito lo zucchero totalmente o in parte con gli edulcoranti. Una buona soluzione dal punto di vista calorico, ma meno per quanto riguarda l’aspetto educativo al gusto dolce. Gli edulcoranti, poi, sono additivi, molti hanno una DGA (dose giornaliera accettabile) da non superare e se consumiamo tanti prodotti con edulcoranti rischiamo di superare questi valori.