Vetropack: riapre lo stabilimento in Ucraina e guarda al futuro

Vetropack
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Il produttore di vetro svizzero Vetropack (46,65 franchi svizzeri al 31/8; Isin CH0530235594) ha appena annunciato i risultati per il primo semestre 2023, in cui i ricavi sono cresciuti del 9,9% (nonostanto un calo del numero dei pezzi venduti) e l’Ebit, l’utile industriale al netto della quota parte dei costi pluriennali, è balzato di ben il 45,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un pieno ritorno all’utile (2,56 franchi svizzeri per azione) là dove un anno fa si era registrata una perdita di di 0,49 franchi per azione causata dai danni di guerra di uno stabilimento sito in Ucraina a Gostomel, vicino a Kiev. La notizia buona è che l’impianto è stato riparato e che ora funziona.
Ti abbiamo consigliato Vetropack per la prima volta nel n° 1465 (prezzo 39,75 franchi svizzeri) e di nuovo l’avevamo citata come interessante sul nostro sito il 23 agosto scorso (prezzo 37,2 franchi svizzeri) commentandone la semestrale e poi ancora nel n° 1474 (il prezzo allora era sceso a 35,5 franchi svizzeri) e di nuovo nel n° 1503 a un prezzo di 42,75 franchi svizzeri.
Inoltre in Italia è attivo finalmente lo stabilimento di Boffalora sopra Ticino che ne aumenta del 70% la capacità produttiva rispetto a quello sito in Trezzano sul Naviglio. La società è ottimista per tutto il 2023 e si attende un lieve incremento delle vendite rispetto alla prima metà dell’anno, anche se costi energetici, e costi di avviamento del nuovo impianto in Italia contribuiranno a tenere sotto pressione il margine di redditività industriale (Ebit margin) che sarà sotto il 14,7% registrato in questo semestre, ma comunque sopra il 10%.
In questo contesto abbiamo alzato le attese di utile 2023 da 3,2 a 4,2 franchi svizzeri, quelle per il 2024 da 3,8 a 4,7 e quelle 2025 da 4,3 a 5,1. Il momentum è neutro, la qualità dei risultati media, i multipli sono in linea o più bassi di quelli del settore contenitori di metallo, vetro e plastica. Il titolo è ai livelli più alti da quando te lo abbiamo consigliato e ci pare oramai correttamente valutato. Il consiglio passa da acquista a mantieni.
Ti ricordiamo che settimana scorsa abbiamo analizzato Zignago Vetro (16,96 euro al 31/8; IT0004171440) che ha parimenti pubblicato una buona semestrale, ma che è su livelli tali per cui il consiglio è ancora mantieni.
Multipli di Vetropack |
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Previsioni per il futuro | |||
2023 | 2024 | 2025 | |
prezzo / utili | |||
Vetropack | 11,11 | 9,93 | 9,15 |
Mondo | 29,22 | 11,23 | 9,66 |
Svizzera | 36,5 | 16,28 | 13,59 |
Settore contenitori | 32,75 | 9,87 | 9,51 |
prezzo / valore contabile | |||
Vetropack | 1,14 | 1,05 | 0,97 |
Mondo | 1,12 | 1,03 | 0,93 |
Svizzera | 2,28 | 2,18 | 2,03 |
Settore contenitori | 1,59 | 1,47 | 1,39 |
Ev / Ebitda | |||
Vetropack | 4,22 | 3,72 | 3,26 |
Mondo | 8,51 | 7,23 | 6,5 |
Svizzera | 11,39 | 10,19 | 8,99 |
Settore contenitori | 7,5 | 7,24 | 7,1 |
Valori storici del passato | |||
prezzo / utili | prezzo / valore contabile | Ev/Ebitda | |
2022 | 17,58 | 0,96 | 5,5 |
2021 | 17,9 | 1,47 | 6,39 |
2020 | 29,15 | 1,55 | 7,38 |
2019 | 16,51 | 0,91 | 3,61 |
2018 | 13,72 | 0,64 | 2,54 |
2017 | 13,05 | 0,61 | 2,68 |
2016 | 16,52 | 0,66 | 3,44 |
2015 | 14,69 | 0,6 | 3,14 |
2014 | 12,77 | 0,56 | 2,72 |
2013 | 12,8 | 0,64 | 3,22 |
Media | 15,57 | 0,76 | 3,56 |
IL VINO VA IN BOTTIGLIA, MA SI TAPPA SPESSO COL SUGHERO
In occasione della vendemmia viene da pensare anche a chi produce non solo le bottiglie, destinazione prediletta del vino, ma anche tappi o barili. Abbiamo individuato due nomi del settore.
Il primo è la portoghese Corticeira Amorim (10,12 euro al 31/8; Isin PTCOR0AE0006; www.amorim.com/pt/), leader mondiale nel sughero tra tappi, rivestimenti e isolamenti, attiva anche in Italia (www.amorimcorkitalia.com) per cui ci attendiamo un utile per azione di 0,66 euro nel 2023 e di 0,719 euro nel 2024. La qualità dei risultati è buona, il momentum è neutro, i multipli sono in linea o poco più alti rispetto al mercato, il rischio è comunque basso. A questi livelli il titolo ci pare correttamente valutato (mantieni).
Il secondo è la francese Oeneo (13,95 euro; Isin FR0000052680 al 31/8; https://oeneo.com/en/) che produce botti e tappi. Secondo il consensus degli analisti (fonte Refinitiv), dopo aver chiuso l’esercizio a marzo 2023 con un utile per azione di 0,64 euro, dovrebbe ricavarne 0,56 nel 2024 e 0,62 nel 2025. Il rischio è basso e la qualità è buona, ma il momentum risulta negativo e i multipli non sembrano più bassi delle medie di mercato. Anche qui il titolo sembra correttamente valutato. Al più mantienilo se già ce l'hi.
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