Il punto sui consigli settoriali
Nella tabella esprimiamo un giudizio sulla convenienza dei diversi settori, su cui ci basiamo per fare la manutenzione dei tuoi investimenti in fondi settoriali.
Nella tabella esprimiamo un giudizio sulla convenienza dei diversi settori, su cui ci basiamo per fare la manutenzione dei tuoi investimenti in fondi settoriali.
A partire dai dati delle Borse di fine novembre, qui sotto trovi un aggiornamento della tabella in cui esprimiamo un giudizio sulla convenienza dei diversi settori, su cui ci basiamo per fare la manutenzione dei tuoi investimenti in fondi settoriali. Al solito ti ricordiamo che per sapere come sono stati i giudizi al tempo dell’ultima analisi puoi consultare la pagina dedicata. Per avere indicazioni sulla metodologia con cui è costruita la tabella che trovi qui sotto e i giudizi contenuti, la fonte da consultare è un articolo di qualche tempo fa. Attenzione, comunque che le valutazioni che trovi in tabella sono solo un punto di partenza per le analisi e i consigli: non le sostituiscono, ma forniscono solo spunti di riflessione di partenza, per cui i consigli pratici possono differire. Per facilitarti la lettura nella seconda colonna sottolineiamo i cambiamenti nei nostri giudizi rispetto a un mese fa.
Intanto facciamo una considerazione preliminare: i cambiamenti questo mese sono pochi e non particolarmente rilevanti: il giudizio sui servizi ai consumatori passa da neutro a non interessante, quello sui titoli assicurativi passa da interessante a molto interessante, così come quello sui semiconduttori. Le azioni dei fondi immobiliari ricevono un giudizio pari a “neutro” quando un mese fa era “non interessante”.
Le conferme della tecnologia…
Partiamo dai semiconduttori. Abbiamo dedicato una analisi dettagliata all'intero settore tecnologico, a cui ti rimandiamo per i dettagli dei consigli. Qui ci limitiamo a ricordarti le conclusioni sui titoli da acquistare. Innanzitutto, c’è spazio per una scommessa proprio sui semiconduttori con iShares Msci Global Semiconductors (9,3 euro al 2/12, Isin IE000I8KRLL9). In secondo luogo, abbiamo indicato una scommessa sull’AI con Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data 1C (152,97 euro al 2/12, Isin IE00BGV5VN51). In terzo luogo, abbiamo indicato una piccola scommessa anche sulle infrastrutture digitali con Data Center REITs & Digital Infrastructure (16,232 euro al 2/12; Isin IE00BMH5Y327). In ogni caso stiamo parlando di scommesse che richiedono tempo. Infine, per la cybersicurezza trovi consiglio utile cliccando qui sopra.
…e quelle di salute, energia e materiali
Al settore salute all’interno del quale il farmaceutico è interessante abbiamo parimenti dedicato una analisi recente, la cui conclusione è stata: ti confermiamo il consiglio di acquisto su Amundi Msci world health care (485,5 euro al 2/12; Isin LU0533033238), tenendo conto che è un investimento che va visto in un’ottica di lungo periodo, ma che le necessità della salute resteranno protagoniste ancora a lungo.
Energia e materiali sono parimenti settori interessanti. Continua a puntare sul nucleare con VanEck Uranium and Nuclear Technologies (46,9 euro al 2/12; Isin IE000M7V94E1). Sul fronte dei materiali abbiamo una piccola scommessa (pericolosa) su VanEck Rare Earth and Strategic Metals (12,164 euro al 2/12; Isin IE0002PG6CA6).
I consumi non decollano
Sul fronte dei beni di consumo ciclici ti confermiamo il nostro consiglio di mantenere l’Etf Amundi S&P global luxury (213,25 euro al 2/12; Isin LU1681048630) in un’ottica di lungo periodo. E lo stesso può dirsi sui beni di consumo di prima necessità dove è mantieni il consiglio sia su Xtrackers Msci world consumer staples (44,355 euro al 2/12; IE00BM67HN09), sia su Invesco Consumer Staples S&P US Select Sector (599,32 euro al 2/12; Isin IE00B435BG20). Nel campo delle utility mantieni Amundi S&P Gl Utilities (12,558 euro al 2/12; Isin IE000PMX0MW6).
Telecom e media in gran spolvero?
Parliamo ora di Telecom e media e vediamoli a livello locale: il settore Telecom ha un giudizio interessante per l’Europa e a livello mondiale (neutro a livello Usa), il settore Media e intrattenimento, viceversa è interessante a livello mondiale e negli Usa, ma ha un giudizio neutro in Europa. Guardando ai titoli della nostra selezione (qui il consiglio è basato su una metodologia differente) notiamo che i nostri consigli sono mantieni o vendi per le Telecom e eccetto il caso di Walt Disney sono mantieni o vendi anche per media e tempo libero. Fa certo eccezione Italian Sea Group che, però, non è società media, ma del tempo libero, perché fa yacht e si identifica nel lusso, come peraltro Sanlorenzo che è a mantieni, pur'essa in questo elenco Al momento alcune aree (servizi dati, streaming, cloud, infrastrutture di rete) ci sembrano più prone a guidare l’espansione del settore, mentre i servizi più tradizionali non ci sembrano brillare. Però proprio queste aree in espansione sono già rappresentate nel settore tecnologico in cui sconfinano e che già consigliamo. Insomma, nonostante il buon giudizio, al momento non vediamo carne al fuoco per un consiglio. Mantieni il settore.
Finanziari sugli scudi?
Anche questo mese arrivano conferme dai finanziari che stanno sugli scudi nelle nostre valutazioni e il giudizio positivo tra l’interessante e il molto interessante tocca anche le singole aree (Europa o Usa). I prodotti consigliati sul settore finanziario europeo, Spdr Msci Europe Financials (128,88 euro al 2/12; Isin IE00BKWQ0G16) e Amundi Stoxx Europe 600 Insurance (84,58 euro al 2/12; Isin LU1834987973) sono oggi intorno ai massimi. I finanziari hanno beneficiato molto degli annunci di fusioni e acquisizioni degli ultimi tempi nella speranza di misure di efficientamento dei costi, capaci di dare nuova linfa vitale ai conti. Onestamente, anche se la valutazione oggi pare interessantissima, ci pare un po’ tardi per entrare in maniera compulsiva sulla scia di un voto buono. Per questo siamo convinti che sia meglio selezionare singoli titoli del settore (qui quelli all’acquisto) e piuttosto mantenere gli Etf generici.
Discorso a parte vorremmo dedicarlo all’Etf che investe nel private equity, il settore finanziario più spinto, quello che investe in società non quotate. Trattandosi di una nicchia che tende a espandere i risultati delle Borse mondiali, nell’attuale fase di incertezza legata ai dubbi se vi sia o meno una bolla sul settore tecnologico, non ha brillato. C’è da dire poi che i segnali di un rallentamento dell’economia vanno proprio in una direzione che ci invita alla prudenza. Tuttavia, in questi giorni c’è nell’aria la possibile svolta della Fed verso un taglio dei tassi. Il taglio dei tassi negli USA è in genere favorevole al private equity perché rende il capitale meno costoso, facilita gli acquisti con leva, migliora i flussi di cassa delle società in portafoglio e tende ad aumentare le valutazioni grazie a tassi di sconto più bassi. Questo stimola nuove operazioni e rende più agevoli le uscite, aumentando l’attrattività del settore rispetto agli investimenti a reddito fisso. Tuttavia, il quadro non è privo di rischi: tassi troppo bassi possono alimentare una forte competizione sugli asset migliori, gonfiando i prezzi e comprimendo i rendimenti futuri; inoltre, una futura inversione dei tassi renderebbe più oneroso il debito. Anche la liquidità del mercato delle uscite non è garantita e un’economia debole può attenuare i benefici dei tassi bassi. In sintesi, il contesto è generalmente positivo, ma richiede disciplina nella leva, selezione delle aziende e attenzione ai cicli macroeconomici. Insomma, siamo in una fase rischiosa. Chi non teme il rischio e non ha mai investito finora nel settore può pensare di sfruttare i recenti cali per una piccola scommessa su Xtrackers LPX Private Equity (122,13 euro al 2/12; Isin LU0322250712, che passa, quindi, da mantieni a acquista). Attenzione: scommessa di lungo periodo e se l’economia va male, può diventare una traversata del deserto.
La nostra valutazione dei settori
Accanto al giudizio trovi il giudizio del mese precedente, se è cambiato. Tra parentesi i valori cambiati rispetto a un mese fa. Vol: volatilità. Mom.: momentum (tendenza che un settore ha mostrato verso una buona o una cattiva performance). Val: valutazione. Sha: indice di Sharpe (redditività marginale di un'attività ottenuta per unità di rischio). MCO: molto conveniente, CON: conveniente; COR: corretto; CAR: caro; MCA: molto caro. Il “+” indica momentum positivo, il “–“ indica momentum negativo, l’”=” indica momentum neutro.