I risultati del settore farmaceutico nel secondo trimestre sono stati complessivamente superiori alle attese. I gruppi svizzeri Novartis e Roche hanno registrato buone vendite, in aumento rispettivamente dell’11% e dell’8%. Le aziende britanniche AstraZeneca e GSK hanno beneficiato di solide vendite dei loro portafogli oncologici. Teva ha realizzato il decimo trimestre consecutivo di crescita grazie ai suoi prodotti brevettati. Buon trimestre anche per Pfizer ed Eli Lilly, che hanno rivisto al rialzo la loro forchetta di previsioni. Tuttavia, quest’ultima ha risentito di una minore efficacia della sua pillola sperimentale Orforglipron (per l’obesità).
Risultati più contrastanti per Sanofi, che ha beneficiato del lancio di nuovi prodotti ma ha deluso sul fronte dell’utile netto (al netto degli elementi eccezionali). Delusione anche per Merck a causa del calo della domanda in Cina per il suo vaccino Gardasil. Novo ha spiazzato il mercato con un nuovo profit warning.
Le pressioni di Trump per ridurre i prezzi dei farmaci e riportarne la produzione negli Stati Uniti, prima dell’applicazione di dazi che potrebbero arrivare fino al 250%, pesano sul settore. Minacce che spingono le aziende a incrementare considerevolmente i loro investimenti negli USA, come ha fatto recentemente AstraZeneca. Basterà per ingraziarsi il presidente americano? Nulla è meno certo. Nel frattempo, il settore resterà sotto pressione.
Del fatto che Trump avrebbe portato a tempi difficili avevamo già detto in passato. Restiamo convinti che, se si guarda al lungo periodo, complice l’invecchiamento della popolazione la realtà veda sempre emergere le caratteristiche interessanti del settore che a livello mondiale ottiene un giudizio (vedi tabella qui sotto; clicca qui per saperne di più sui vari indicatori citati) pari a "neutro" con i dati a fine luglio, e una valutazione conveniente per il solo settore farmaceutico, biotech e scienze della vita mondiale. Amundi Msci world health care(408,53 euro al 7/8; Isin LU0533033238) resta, quindi adatto a chi cerca di diversificare su un settore poco volatile (vedi qui per i singoli titoli). Ovviamente, visto il contesto, limitate comunque l'esposizione sul settore a una piccola quota di investimento extra portafoglio.
Settore |
Giudizio |
Volatilità |
Momentum |
Valutazione |
Indice di Sharpe |
Attrezzature e servizi sanitari Europa |
Non interessante |
*** |
neutro |
Corretta |
-0,04 |
Attrezzature e servizi sanitari Usa |
Non interessante |
** |
neutro
|
Corretta |
0,33 |
Attrezzature e servizi sanitari Mondo |
Neutro |
** |
neutro
|
Corretta |
0,21 |
Farmaceutica, biotecnologia e scienze della vita Europa |
Neutro |
* |
neutro
|
Corretta |
0,32 |
Farmaceutica, biotecnologia e scienze della vita Usa |
Neutro |
** |
neutro
|
Conveniente |
0,38 |
Farmaceutica, biotecnologia e scienze della vita Mondo |
Neutro |
* |
neutro
|
Conveniente |
0,35 |