News Conti deposito

Conti deposito: i rendimenti iniziano a crescere…

Conti deposito: i rendimenti salgono...

Conti deposito: i rendimenti salgono...

Data di pubblicazione 04 ottobre 2022
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Conti deposito: i rendimenti salgono...

Conti deposito: i rendimenti salgono...

… ma non tengono ancora il passo con l’inflazione e con l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato italiani. Vale ancora la pena di sottoscriverli? A quali condizioni? 

Il risveglio delle banche

Dopo aver atteso a lungo (poche settimane fa ti abbiamo parlato della “pigrizia” delle banche nell’alzare i rendimenti dei conti deposito) diversi istituti di credito italiani hanno rivisto le condizioni applicate ai loro prodotti di liquidità, reagendo così, anche se con molta lentezza, alle decisioni di politica monetaria europea.

Per il momento, l’indirizzo che hanno seguito quasi tutti gli istituti di credito è stato quello di aumentare i tassi offerti sui conti deposito vincolati con scadenze medio/lunghe (anche 5 anni), invogliando i risparmiatori a impegnare per parecchi mesi il proprio denaro, con rendimenti che, venendo da anni di “tassi sottozero”, possono sembrare davvero golosi. Per esempio, proprio la settimana scorsa ti abbiamo parlato del 2% offerto da Mediolanum, un tasso che a prima vista può sembrare davvero interessante, ma che, alla prova dei fatti, lo è solo a determinate condizioni.

 

Con il conto deposito non recuperi l’inflazione

Nonostante il rialzo quasi generalizzato dei rendimenti – vedi qui di seguito – ti diciamo subito che nemmeno impegnandoti a vincolare il tuo denaro per diversi anni oggi puoi combattere il carovita ricorrendo a un conto deposito. L’inflazione italiana, a settembre, ha sfiorato il 9%, quella europea è arrivata al 10% e nessun prodotto di liquidità, nemmeno quello con scadenza più lunga ti offre tanto.

 


Il conto deposito rende meno di un BTp

Lo stesso discorso vale se confrontiamo i titoli di Stato italiani con un conto deposito di pari durata. I rendimenti offerti oggi dalle nostre obbligazioni da qualche tempo hanno iniziato a salire velocemente, ed è ragionevole pensare che, dato il contesto attuale, continueranno a farlo anche in futuro. Oggi, anche i conti deposito più generosi, per lo più non riescono a tenere il passo con la corsa dei rendimenti dei bond.

Il 4% lordo annuo (2,96% netto) è quanto offre Illimity Bank per un vincolo a 60 mesi senza opzione di svincolo anticipato. Nel momento in cui stiamo scrivendo è il tasso più alto offerto da un conto deposito, ma, come detto qui sopra, non supera il rendimento offerto da un titolo di Stato di durata comparabile – per esempio il BTp 2,65% 1/12/2027 (95,71, Isin IT0005500068) rende oggi il 3,53% annuo al netto di tasse e commissioni d’acquisto.

Quando devi ricorrere al conto deposito

Per i motivi elencati prima, potresti pensare che a te un conto deposito non serve, dato che sul mercato puoi trovare qualcosa che ti rende di più. Ci teniamo a ricordarti, poi, che ognuno di noi, a seconda delle proprie necessità, ha bisogno di avere un cuscinetto di liquidità a cui attingere in caso di emergenza, una cifra sempre a disposizione per le emergenze, un risparmio che devi programmare a monte dei tuoi investimenti.

Il conto di deposito, che per sua natura è un salvadanaio, si presta molto bene per questo scopo, ed è un parcheggio sicuro e utile per la tua liquidità, da cui ottenere un rendimento (il più alto possibile) e da cui attingere in caso di emergenza, o da usare accantonando una piccola cifra, ogni mese, in attesa di poter disporre di una cifra sufficientemente alta per investire su un altro prodotto. I rialzi dei tassi non sono certamente finiti – e, di conseguenza, anche la possibilità che le banche rialzino ancora, in un futuro nemmeno troppo lontano, i tassi offerti sui conti di deposito, è concreta. Oggi ti consigliamo di non impegnare i tuoi risparmi per un periodo troppo lungo, per non legarti le mani, e di privilegiare conti deposito liberi, o, o al più, di puntare su conti deposito vincolati con durata non superiore ai 6 mesi, e con la possibilità di svincolo anticipato. 

Il Fondo Interbancario di tutela dei depositi garantisce la restituzione di una cifra fino a un massimo di 100.000 euro a depositante: questa garanzia è applicata anche ai conti deposito.

La maggior parte dei conti deposito che ti consigliamo si può aprire e gestire online, nella quasi totalità dei casi non avrai necessità di aprire un conto corrente presso la stessa banca e neppure un deposito titoli.

Se vuoi conoscere i prodotti più interessanti per le tue esigenze puoi usare il nostro comparatore di conti deposito.