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Come investire a 40 anni?
9 mesi fa - lunedì 8 agosto 2022Come deve impiegare i suoi soldi un quarantenne? Parliamo di investimenti per se stessi e per i figli, ma anche di proteggere il proprio capitale.
Questa settimana vi parliamo di come investire quando si hanno 30/45 anni. Prendiamo come figura di riferimento una giovane coppia con due figli che ha già comprato casa e deve sostenere le rate di un mutuo.
Rispetto al caso dell’investimento a 30 anni che abbiamo visto settimana scorsa possiamo immaginare delle figure economicamente più autonome che fanno, tuttavia, fronte a esigenze finanziarie che sono cresciute, vuoi perché sono cresciute anche le responsabilità di tipo familiare (sia verso i figli, sia magari verso genitori in difficoltà), vuoi perché man mano che si entra nell’età matura sono maggiori le spese associate al proprio comfort e allo status sociale. Stiamo, però, parlando ancora di una giovane età adulta che lascia ancora aperti molti dei temi che affrontati per il neolavoratore alle prime armi. In particolare: la casa e la previdenza complementare. Ma anche la protezione della salute stipulando una polizza Long term care.
Gli investimenti “normali”
In questa fase della vita tutte le opportunità d’investimento sono aperte: azioni, obbligazioni, fondi comuni, Etf. Ricordatevi sempre di ragionare in un’ottica di portafoglio, diversificando e, soprattutto, tenete presente molti investimenti sono inquadrati in un’ottica di lungo periodo. Questo vale sia per il fai da te sia per il fondo pensione che, in questa fase della vita, può essere ancora un comparto azionario internazionale. Infatti, la pensione non arriverà prima di 25 anni, per cui meglio continuare a dedicare i soldi alla forma più aggressiva di investimento.
E se si perde il lavoro?
In questa fase della vita la perdita del lavoro è un problema non da poco perché costringe a “smontare” i risparmi. In questo caso una prima misura di emergenza viene dalla liquidazione o, se si è optato per il fondo pensione, dai soldi presenti nel fondo pensione che, in alcuni casi specifici, possono comunque venire prelevati. Ovviamente la soluzione migliore in questi casi è comunque aver accumulato del denaro a parte in modo da non dover smontare la propria posizione pensionistica.
Parliamo, però, di disoccupazione per ricordare che, in costanza di periodi di disoccupazione, l’orizzonte temporale crolla. Finché non si trova nuovamente un lavoro stabile e occorre prosciugare i propri risparmi l’orizzonte temporale è solamente di pochi mesi/anni, a seconda di quanto messo via. In linea di massima si dovrebbe, quindi, investire in prodotti poco rischiosi come titoli di stato a breve termine o conti deposito. Attenzione alla tentazione di mettersi a giocare in Borsa per integrare il reddito. Non è una buona idea se non si è disposti a perdere il proprio denaro, propensione che un disoccupato dovrebbe avere ridotta al minimo. .
Investire per i figli
La vita scolastica dei bambini della coppia è un’altra cosa di cui tenere conto. Di base, il costo della gestione di un figlio è abbastanza alto all’età del nido e della materna (se privata), scende all’età delle elementari per poi riprendere a salire in maniera più corposa nel periodo delle scuole medie e delle superiori, per non parlare dell’università. Pur tenendo conto di una carriera lavorativa crescente che dovrebbe migliorare le disponibilità finanziarie, è più facile risparmiare in una prima fase dell’adolescenza dei ragazzi che nella fase successiva degli studi.
Per quanto riguarda il risparmio diretto a favore dei bambini in genere la mente va a buoni postali e monete d’oro. I buoni postali sono vincolati fino alla maggiore età (salvo decisione del giudice tutelare, cosa che non è di tutti i giorni), quindi non può venire in alcun modo utile per gli studi che precedono l’università. E anche in questo caso bisogna ricordare che il rischio che a 18 anni il ragazzo o la ragazza per cui abbiamo investito sceglie di comprarsi la moto o di farsi una vacanza importante anziché usare quei soldi per gli studi. In altre parole un investimento a favore dello studio dei figli dovrebbe essere sempre fatto con la cautela di capire se si vuole mantenere il controllo del denaro, o meno.
Per quanto riguarda le monete d’oro, invece, non è il modo migliore per conservare del valore nel corso degli anni. Al di là del rischio che venga venduto nel momento meno appropriato sono investimenti non privi di costi e il cui valore negli anni potrebbe benissimo non crescere.
Assicurarsi, assicurarsi…
La volta scorsa abbiamo parlato di long term care, ma ci sono altre assicurazioni che possono essere utili in questa fase della vita
Assicurazione per rischi, come quella per Responsabilità civile del capofamiglia che copre dai danni che possono fare bambini o eventuali animali domestici. Non è un investimento, ma protegge il patrimonio.
Assicurazioni vita, come le temporanee caso morte che assicurano figli e il partner. Sono importanti soprattutto nel caso in cui non lavorino entrambi i membri della coppia. Si chiamano temporanee perché coprono solo alcuni anni. Se in questi anni si viene a mancare, il beneficiario riceve la somma pattuita.