2024: un anno a luci e ombre per le materie prime

Un albero di cacao produce dai 4/5 anni e in un anno arriva a produrre circa 20 baccelli (ce ne vogliono 40 per avere un chilo di polvere di cacao).
Un albero di cacao produce dai 4/5 anni e in un anno arriva a produrre circa 20 baccelli (ce ne vogliono 40 per avere un chilo di polvere di cacao).
Se guardi in tabella puoi vedere come si sono comportate le principali materie prime mondiali nel corso del 2024. Il petrolio, tutto sommato non ha fatto faville, in linea con le considerazioni che trovi in un articolo che abbiamo pubblicato lo scorso ottobre. Diverso è il caso del Gas che risulta molto coinvolto nell’andamento ondivago della situazione europea e che, al di là della forte crescita rispetto ai livelli di cinque anni fa, ha guadagnato soprattutto nell’ultimo scorcio del 2024. Restiamo molto perplessi sulla sua volatilità e sulla difficoltà di coglierne le opportunità. Sul settore energia siamo prudenti, clicca qui per un paio di consigli azionari.
Oro e metalli
Venendo ai metalli l’oro ha vissuto un ottimo 2024 e, se hai seguito fin qui i nostri consigli, dovresti averne approfittato portandoti a casa qualche soddisfazione. Tuttavia, vista la situazione attuale il consiglio resta di non investirci ora. Segui, per i dettagli, quanto abbiamo scritto qui. L’argento ha seguito in parte l’oro e chi ha seguito ha potuto farci una piccola scommessa con qualche soddisfazione nel corso del 2024 (qui il momento in cui abbiamo chiuso la scommessa). Le scommesse sull’argento sono molto legate al suo rapporto con l’oro, quando questo rapporto sale molto sopra 80 (che è un po’ la media degli ultimi anni) la scommessa si fa via via più interessante (qui una disamina storica), perché significa che siamo su prezzi per cui il valore è sbilanciato troppo a favore dell’oro, per cui due sono le strade: o cala l’oro o sale l’argento. In un contesto in cui l’oro tende a salire si apre la possibilità di una scommessa sull’argento (viceversa questa possibilità si chiude). Come vedi in tabella tra ottobre e dicembre l’oro è salito e l’argento meno, e infatti il loro rapporto ha toccato un interessante picco a quota 90 a fine anno (ora siamo scesi un poco). Non ridiamo, tuttavia, la scommessa sull’argento, perché siamo convinti che l’oro debba affrontare una sfida importante dai tassi elevati negli Usa (il fatto che i titoli di Stato Usa rendano tanto rende l’oro meno appetibile, perché l’oro non offre interessi) e quindi non siamo certi che la forbice in questo momento si richiuda a favore dell’argento e non con un lieve calo dell’oro. Il gioco, pur possibile, non ci sembra valere la candela.
Per quanto riguarda gli altri metalli che trovi in tabella si tratta di metalli industriali che hanno avuto un andamento tutto sommato tra luci e ombre. Tendono a crescere quando c’è fame di materie prime per l’industria. In questa fase storica però non vediamo una direzione chiara e, in effetti, anche i metalli andati meglio, nel 2024 han fatto comunque peggio delle Borse mondiali. Per ora non vediamo scommesse. Ma ci torneremo quando sarà il caso (vedi qui un esempio di analisi sul rame fatta l’anno scorso quando questo metallo era sotto i riflettori). Un caso a parte è rappresentato dall’uranio e dal nucleare (quindi non solo uranio in quanto materia prima, ma anche aziende che lo lavorano), per cui ti invitiamo a leggere quanto scritto qui.
E le materie agricole?
Qui si segnala il grande exploit del cacao, legato al fatto che oltre i due terzi del cacao mondiale sono prodotti in due soli Paesi (Costa d’Avorio e Ghana), quindi è soggetto a un rischio climatico abbastanza forte, essendo questi due Paesi vicini. In effetti c’è stato un calo di produzione legato al clima che ha innescato scommesse e sulla sua scarsità a fronte di una domanda mondiale in aumento. Sembra che le tensioni su questo mercato siano destinate a durare (cambiamento climatico, invecchiamento degli alberi, malattie degli stessi, rafforzamento della domanda), tuttavia il recente balzo poderoso dei prezzi ha anche altri effetti. Da un lato frena la domanda, da un altro lato rende più interessante investire nel settore. Certo, l’albero di Cacao non è una pianta di basilico che impiega poche settimane a finire nelle nostre tavole, richiede alcuni anni prima di essere produttivo, per cui gli investimenti non funzionano dall’oggi al domani, tuttavia potrebbe benissimo darsi che i prezzi attuali siano sufficienti a incorporare le dinamiche di questo mercato assai volatile. Dopo boom simili le pause sono sempre possibili e anche i cali. In assenza di forti indicazioni verso l’acquisto preferiamo restare ad osservare.
Ragionamenti analoghi (anche se non identici) sono alla base della forte crescita del prezzo del succo d’arancia (questa volta molto legato al Brasile) con cali di produzione per malattie e clima avverso (si pensi ai disastri climatici in Spagna).
Non vediamo al momento in generale scommesse chiare ed evidenti sulle altre materie prime agricole. Se osservate l’andamento di mais e grano di cui l’Ucraina è grande produttore, vedete che anche la recente guerra nel granaio d’Europa, dopo le tensioni iniziali non ha portato grosse impennate. Ricordiamo, infine, che in passato abbiamo espresso le nostre perplessità sui prodotti che investono in materie prime. Ciò detto avremo modo di riparlarne.
Ott-dic 2024 | 2024 | 2023-24 | 2022-24 | 2020-24 | |
Energia | |||||
Petrolio (Brent) | 7,8% | 6,7% | -1,5% | 9,1% | 24,8% |
Petrolio (Wti) | 13,6% | 7,5% | -6,9% | 5,8% | 28,6% |
Gas naturale | 26,5% | 59,1% | -29,5% | -27,1% | 300,0% |
Metalli | |||||
Oro | 7,4% | 35,6% | 49,0% | 58,2% | 87,2% |
Argento | 0,3% | 29,6% | 24,4% | 37,5% | 73,6% |
Alluminio | 4,4% | 14,9% | 10,8% | -1,1% | 53,8% |
Rame | -3,8% | 9,1% | 6,6% | -2,4% | 52,5% |
Zinco | 4,2% | 19,4% | 1,4% | -9,6% | 40,5% |
Nikel | -5,7% | -1,6% | -47,9% | -20,5% | 17,4% |
Alimenti | |||||
Mais | 20,9% | 4,0% | -32,6% | -18,2% | 23,0% |
Cacao | 80,8% | 171,0% | 346,1% | 390,2% | 380,3% |
Maiale magro | 27,3% | 23,4% | -6,4% | 9,6% | 20,4% |
Bestiame | 13,3% | 20,3% | 23,8% | 47,3% | 65,6% |
Succo d'arancia | 16,5% | 67,4% | 147,6% | 284,9% | 433,0% |
Soia | 3,0% | -16,9% | -31,7% | -17,1% | 14,6% |
Zucchero | -7,6% | -0,2% | -0,9% | 12,0% | 55,6% |
Grano | 1,8% | -6,3% | -28,2% | -21,4% | 7,0% |
Riso | -21,1% | -34,5% | -4,9% | 57,1% | 45,4% |
Altro | |||||
Cotone | 6,7% | -9,9% | -19,0% | -35,4% | 8,5% |
Per un confronto | |||||
Borse mondiali | 6,2% | 22,7% | 42,9% | 27,1% | 68,0% |
Titoli di Stato mondiali | 1,7% | 3,5% | 4,1% | -7,5% | -6,3% |
Bond in euro ad alto rendimento | 1,8% | 8,6% | 21,7% | 7,7% | 14,4% |
Bond in dollari Usa ad alto rendimento | 7,9% | 15,4% | 26,5% | 19,7% | 32,2% |
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