In settimana l'evento più importante dal punto di vista macroeconomico è stata la riunione della Banca centrale europea, durante la quale i tassi, come da attese, sono stati mantenuti invariati. Dalla zona euro sono arrivati anche i dati sul PMI di luglio, che hanno mostrato segnali di ripresa con risultati migliori delle attese. Contrasti, invece, i dati riguarda la fiducia in Italia. Dal Vecchio Continente sono infine arrivati dati sul carovita della Gran Bretagna, con un’inflazione superiore alle attese.
La Bce non è l'unica Banca centrale che si è riunita, dato che lo ha fatto anche quella turca, che ha sorpreso i mercati con un taglio al costo del denaro maggiore delle attese.
Sul versante asiatico, in Giappone si registra un'inflazione che si attesta ancora su livelli elevati, mentre in Corea del Sud l'economia nel secondo trimestre ha messo a segno un rimbalzo dopo la contrazione registrata nei primi tre mesi dell'anno.
Infine, in Argentina l’inflazione ha mostrato nuovi dati in rallentamento.