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Zucchero, meglio non esagerare

L'eccesso di zuccheri è un fattore importante che incide sulla nostra dieta. Per questo motivo dovremmo limitare l'utilizzo di bevande zuccherine prive di macronutrienti ma ricche di calorie. Tassare i cibi con troppo zucchero può essere la soluzione? Scopri quanto ne puoi assumere al giorno.

10 ottobre 2018
zucchero

Troppo zucchero fa male. L'eccesso di zuccheri nella nostra dieta è uno dei principali fattori di rischio per la salute, come da tempo denunciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). È stato dimostrato che lo zucchero assunto in eccesso, e in particolare in concomitanza con uno stile di vita sedentario, favorisce sovrappeso e obesità. L'eccesso di peso, inoltre, aumenta il rischio di malattie potenzialmente invalidanti come il diabete, i disturbi cardiovascolari e i tumori

Ma quanto zucchero puoi consumare? 

Secondo L'Oms lo zucchero assunto ogni giorno non deve superare il 10% dell'apporto calorico quotidiano. Ipotizzando un apporto medio di 2.000 kilocalorie, quelle provenienti dallo zucchero devono essere sotto le 200, ovvero sotto i 50 grammi. Un cucchiaio da caffé ne contiene circa 5 grammi, ma ciò non vuol dire che possiamo abusarne. Nel calcolo quotidiano, infatti, dobbiamo tenere conto di tutti gli zuccheri presenti anche nei cibi e sopratutto nelle bevande.

Scopri quanto zucchero contengono i cibi e le bevande che consumi con il nostro comparatore. 

Zucchero da bere 

Le bibite come cola, aranciata, tè freddo e lemon soda sono da sempre sul banco degli imputati. Dal punto di vista nutrizionale offrono calorie vuote. Una bibita ha circa 110 calorie per un bicchiere da 250 ml e può arrivare a contenere fino a 30 grammi di zucchero: più della metà di quello che dovremmo consumare nell'intera giornata.  E se pensiamo che queste bibite non si assumono quando si ha fame, ma piuttosto quando si ha sete, il rischio di assumere troppe calorie aumentano.

Una tassa risolverebbe il problema? 

Secondo gli esperti dell'Oms, l'obesità è il risultato di un ambiente che la favorisce. Il basso costo di questi prodotti ipercalorici potrebbe incentivarne la vendita. Una delle soluzione sarebbe perciò quella di tassare i prodotti ricchi di zucchero, in modo da renderli meno convenienti. Così si è mossa la Francia nel 2011 e la Gran Bretagna, che da quest'anno ha imposto una tassa su tutti i soft drink che contengono più di 5 gr di zucchero per 100 ml.

Cos'è cambiato 

Molte aziende produttrici, negli ultimi anni, hanno cercato di risolvere il problema sostituendo lo zucchero con edulcoranti, ma questa non è la scelta migliore. Gli edulcoranti, infatti, per quanto assolti dalle accuse èiù gravi, sono sostanze soggette a una dose massima quotidiana. Quello che serve è invece migliorare l'educazione e l'informazione anche attraverso regole più stringenti  sulla pubblicità ed etichette.