Come proteggere la bicicletta: guida pratica a lucchetti e antifurti
Migliaia di ciclisti, ogni anno, vedono sparire il proprio mezzo in pochi secondi, spesso perché non adeguatamente protetto. La buona notizia? Con poche accortezze e gli strumenti giusti puoi ridurre drasticamente le probabilità che questo accada. Dalle strategie di prevenzione già al momento dell’acquisto, alla scelta dei lucchetti e degli antifurti più efficaci, fino all’utilizzo di sistemi elettronici per aumentare la propria sicurezza. Non solo consigli utili per evitare il furto, ma anche indicazioni su cosa fare nel caso in cui dovesse accadere.

Prevenzione del furto: consigli prima e dopo l’acquisto
Al momento dell’acquisto della bici
- Trascrivere o fotografare il numero di telaio o quello di serie. Alcuni rivenditori (ad esempio Decathlon) registrano questi dati al momento dell’acquisto, aumentando le probabilità di riconoscimento in caso di furto,
- Fotografare la bici: sia l’intero mezzo sia dettagli identificativi. Le foto sono utili per la denuncia e per diffondere la segnalazione online. Potrebbero essere determinanti per documentare che la bici è effettivamente tua al momento del ritrovamento.
- Personalizzare la bici: adesivi, colori e accessori particolari la rendono immediatamente riconoscibile.
- Evita modelli con ruota e sella a sgancio rapido, perché diventano componenti molto facili da portare via. Meglio verificarlo al momento dell'acquisto, perché è un aspetto su cui è costoso intervenire in un secondo momento. (Solitamente si devono cambiare le componenti con sgancio rapido).
- Se scegli una bici di seconda mano, richiedi sempre i dati del venditore e la copia della ricevuta d’acquisto, e controlla, inoltre, la storia delle sue vendite online, verificando i dettagli e la quantità di biciclette che ha venduto.
Come legare la bici correttamente
- Se vai spesso in uno stesso luogo, lega ogni volta la bici in un posto diverso. I ladri puntano le bici e tornano attrezzati;
- Non lasciare mai la bici slegata o legata a sé stessa, anche se prevedi di allontanarti per pochi minuti.
- Blocca sempre il telaio, non solo la ruota, se la ruota è a sgancio rapido, fissala insieme al telaio o utilizza due sistemi di bloccaggio.
- Preferisci pali solidi a rastrelliere basse, dove puoi legare solo una ruota, per evitare che il ladro lasci la ruota e porti via il resto della bici.
- Controlla che il palo o la rastrelliera sia solido, ancorato e non facilmente asportabile o che non sia tagliato.
- Scegli luoghi di passaggio, visibili, ben illuminati e vicini a telecamere, possono essere buoni deterrenti, anche se non bastano ad evitarne il furto.
- Una bici molto personalizzata è più difficile da rivendere passando inosservati.
Esempio di rastrelliera da evitare
Esempio di rastrelliera da usare
Torna all'inizioCome scegliere lucchetti e catene sicuri
Tipologie principali di lucchetti e catene per la bici
Il rischio che la propria bici venga rubata non può essere azzerato, ma si può ridurre notevolmente il pericolo di furto dotandosi di un lucchetto e catene sicure e utilizzandole nel modo corretto.
In commercio esistono diverse tipologie di lucchetti e catene, che non devono limitarsi ad essere resistenti e difficili da aprire, ma devono essere anche semplici da usare e devono consentire di legare più componenti della propria bici adattandosi il più possibile a diversi tipi di supporto a cui vogliamo legarla, come rastrelliere, pali o altro. Questo perchè non basta avere un buon lucchetto se poi non lo si riesce ad usare correttamente!
Vediamo insieme i vantaggi e gli svantaggi di alcune delle principali tipologie di lucchetti e catene presenti sul mercato per scegliere quella più adatta alle nostre esigenze:
Torna all'inizioLucchetto ad arco (U-lock)
- Generalmente sono i più sicuri, anche perché per tagliarli sono necessari strumenti grossi e rumorosi, oltre al fatto che sono strutturalmente più resistenti grazie alla loro forma. La resistenza degli U-lock dipende dal materiale e dal diametro. Il peso in genere è più contenuto rispetto a quello delle catene.
- La forma lo rende più scomodo da trasportare. Una soluzione potrebbe essere di lasciarlo fisso nel posto dove si parcheggia a lungo, ma così non si possono fare tappe intermedie. Altro contro è la rigidità, che non lo rende adattabile a tutti i tipi di pali e rastrelliere disponibili, soprattutto se di grosso diametro. Inoltre, con gli u-lock più piccoli (e più facilmente trasportabili) è difficile legare sia ruota che telaio: la soluzione in questi casi è utilizzare due sistemi di bloccaggio contemporaneamente.
Catene ad anelli
- I modelli abbastanza lunghi permettono di legare sia le due ruote che il telaio. Le catene a maglia quadrata o esagonale sono più difficili da tagliare. Sono facili da trasportare, legate sotto la sella o al tubo orizzontale. Ma attenzione a non rovinare il telaio a causa del continuo sfregamento e movimento! La sicurezza della catena ovviamente aumenta all’aumentare del diametro delle maglie ma, di conseguenza, cresce il peso che ci portiamo dietro.
- Per quanto riguarda la sicurezza, sono in generale leggermente inferiori rispetto all’u-lock. Sono vulnerabili, perché si possono appoggiare a terra facilitando l’utilizzo di strumenti come il tronchese per tagliarli; pesano molto e ogni maglia della catena ha solitamente un diametro minore rispetto all’u-lock.
Catena segmentata
- Occupano molto meno spazio delle precedenti tipologie perché i segmenti si possono ripiegare, pesano meno e sono più versatili dell’u-lock perché sono più lunghi.
- Dai test effettuati in passato emerge che alcuni lucchetti segmentati possono essere aperti anche a mani nude, agendo sugli snodi. Inoltre, a differenza delle catene ad anelli più lunghe, non permettono di legare contemporaneamente telaio e due ruote. Come facilità d’uso e versatilità, dunque, si collocano tra le catene ad anelli e gli u-lock.
Cavo spiralato
- Sono indubbiamente molto comodi perché leggeri (per quelli a combinazione non serve nemmeno la chiave) e convenienti economicamente. La loro flessibilità e lunghezza li rende adatti a legare la bici anche in situazioni scomode ma sconsigliamo di affidarcisi come unico antifurto: usatelo piuttosto in combinazione con antifurti più sicuri.
- Sono decisamente una soluzione poco sicura, perché è molto facile tagliare i cavi di metallo intrecciati (di diametro millimetrico) che li compongono. Inoltre, spesso il rivestimento in plastica fa sembrare il cavo più grosso di quello che in realtà.
Blocca ruota ad arco (con catena associata)
- Dal punto di vista della facilità d’uso, sono semplici e intuitivi. Basta installarli sul telaio (solitamente sulle pendine verticali) a cavallo della ruota. Riguardo alla versatilità, agendo solo su una ruota (solitamente quella posteriore) è bene controllare la dimensione di cerchio e copertone per comprare il bloccaruota adeguato.
- Da soli sono inutili perché la bici può essere trasportata via sulla ruota non bloccata. Inoltre, un punto debole è il sistema di aggancio del blocca ruota al telaio: se è fatto tramite fascette in plastica, è molto facile tagliarle permettendo così al ladro di sganciare la ruota dal telaio. Inoltre, sono facilmente apribili utilizzando una leva per far saltare il serraggio. La loro sicurezza aumenta notevolmente, però, se usate in combinazione con le apposite catene che si incastrano in un foro del blocca ruota e permettono di legare anche altre parti della bici. Attenzione a scegliere la catena associata allo specifico bloccaruote, i sistemi di aggancio non sono universali!
Altri dettagli da non trascurare prima dell’acquisto del lucchetto
Prima dell’acquisto è utile considerare anche quante chiavi di riserva vengono vendute con il lucchetto, per evitare lo spiacevole caso in cui non si riesca più ad aprire il proprio lucchetto. Alcune aziende produttrici, in ogni caso, danno la possibilità di ristampare le chiavi del proprio lucchetto comunicando il numero di serie inciso sulla chiave stessa. Un altro fattore da valutare riguardante sempre le chiavi è la loro forma e qualità costruttiva: la forma deve essere ergonomica, così da permettere il suo utilizzo anche, ad esempio, con i guanti in inverno; e la vita della chiave deve essere lunga almeno quanto quella del vostro lucchetto, quindi, chiavi che si spezzano facilmente o il cui manico si spezza rendendole inservibili, sono da evitare.
Inoltre, un altro dettaglio da non trascurare è la trasportabilità del lucchetto. Può sembrare una domanda irrilevante, ma in realtà comprare un lucchetto di ottima qualità, ma con un peso eccessivo e una forma che ne rende difficile il trasporto potrebbe tradursi nel suo inutilizzo. Anche la forma, il peso, la presenza di accessori (inclusi) che permettano di trasportare con più facilità il lucchetto sono dei fattori importanti, a meno che non si decida di lasciare il lucchetto sempre nello stesso posto (ad esempio a lavoro o nel cortile di casa). Se il lucchetto viene venduto con degli accessori pensati per il trasporto, verificate che questi siano facili da installare, resistenti e che non diano fastidio durante la pedalata, altrimenti il problema del trasporto non è stato risolto!
Esempio di come si può trasportare il proprio lucchetto
Torna all'inizioAntifurti elettronici e sistemi di tracciamento
Esistono diversi sistemi di tracciamento della propria bici tramite GPS. Questi sistemi sono costosi, non tanto per il dispositivo in sé, ma per il fatto che è necessaria una connessione continua. Si tratta comunque di sistemi che agiscono a posteriori, dopo che il furto è avvenuto, e che al massimo possono servire ad aumentare le probabilità di rintracciare la propria bici.
Sono presenti sul mercato anche sistemi elettronici integrati nel lucchetto che si attivano nel caso in cui la bici subisca spostamenti o manomissioni, mandandoti una segnalazione sul tuo smartphone. Spesso sono sistemi che si basano sul bluetooth, quindi hanno una portata limitata e funzionano fintanto che la batteria è carica!
Infine, ci sono anche dispositivi che attivano un sensore controllato dal movimento che emette un forte allarme dissuasivo quando la bicicletta viene spostata, impedendone il furto o, meglio, spaventando il ladro che potrebbe desistere.
Torna all'inizioCosa fare se ti rubano la bici
Che fare se, nonostante i nostri accorgimenti, i ladri riescono comunque ad avere la meglio? La prima cosa da fare è sporgere denuncia, portando anche le foto della bicicletta. Questa fase ha una duplice valenza perché da un lato dimostra la proprietà del mezzo e dall'altro dovrebbe spingere polizia e carabinieri a intervenire.
Dopodiché, possiamo controllare che la nostra bici non sia già stata messa in vendita attraverso i canali di compravendita online come Subito.it o eBay o tramite app come Shpock e Bikeeza, oppure fare un giro nei mercati cittadini, dove non è raro trovare le bici usate in vendita.
Diamo anche un'occhiata alle pagine dei Comuni o della Polizia locale: spesso ci sono pagine dedicate al furto delle bici con il link alle rispettive pagine social dove si possono trovare tutte le foto delle bici rubate e ritrovate.
Torna all'inizioLucchetti per bici alla prova e consigli su come utilizzarli
Quali lucchetti riescono davvero a scoraggiare i ladri di biciclette? I nostri esperti li hanno messi alla prova in ciclofficina, simulando tentativi di furto con diversi strumenti e testando sistemi antifurto tra catene, U-lock e modelli segmentati. Guarda il video qui sotto per vedere i risultati delle prove e scoprire consigli pratici su come utilizzarli al meglio.
Torna all'inizioDomande frequenti
Rispondiamo ai dubbi più frequenti.
Quali sono i migliori lucchetti per bici?
È difficile rispondere, in quanto esistono diverse tipologie di lucchetti e non sempre i lucchetti migliori appartengono ad una sola categoria. Possiamo però dire che i lucchetti a cavo spiralato non sono dei buoni sistemi di antifurto perché si tagliano molto facilmente, mentre gli u-lock e le catene ad anelli (soprattutto con diametro elevato) sono i migliori sistemi di antifurto per resistenza allo scassinamento. I segmentati sono in generale meno sicuri ma più facilmente trasportabili.
Quale catena per bici comprare?
Dipende dal luogo in cui lasci la tua bici e dalla durata del parcheggio. Se leghi la tua bici sempre nello stesso posto (ad esempio sotto casa o al lavoro) e ritieni che non sia un luogo sicuro, puoi indirizzarti verso un lucchetto molto robusto ma scomodo e pesante, da lasciare in loco. Se invece fai brevi soste e hai sempre la bici sott’occhio, anche un lucchetto più leggero e comodo da trasportare può andar bene.
Come bloccare una bici?
Per legare una bici è importante innanzitutto assicurarsi che il palo o la rastrelliera a cui leghi la bici siano solidi, non presentino tagli e non siano asportabili. Poi è essenziale legare sia il telaio sia le ruote al supporto fisso. In questo modo eviterai di ritrovare soltanto il telaio/soltanto la ruota al vostro ritorno.
Qual è il posto migliore dove legare la bici?
Sempre a un punto fisso, solido e che non si possa sollevare o smontare facilmente. Evita recinzioni basse, tubi sottili o pali segnaletici, ed evitare anche tutte quelle rastrelliere in cui si può legare solo le ruote.