Come esercitare il diritto di ripensamento

Ecco il modello di lettera che puoi mandare al venditore o al fornitore di servizi per esercitare il diritto di ripensamento. Per averlo basta accedere al sito di Altroconsumo con il tuo account. E se non hai un account registrati gratuitamente e diventa FAN di Altroconsumo: potrai così accedere a questo e a tanti altri contenuti riservati ai FAN.
Che cos'è il diritto di ripensamento e come esercitarlo
Se hai concluso un contratto a distanza (al telefono o online) oppure fuori dai locali commerciali (con un venditore porta a porta o presso uno stand in un centro commerciale), puoi recedere entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto o dalla conclusione del contratto in caso di servizi. Basta comunicarlo al venditore o al fornitore del servizio senza dover fornire alcuna giustificazione.
Per quanto riguarda i contratti di servizi, come quelli per la fornitura di energia elettrica e gas o dell’utenza telefonica, sappi che le attività necessarie ad avviare la fornitura vengono messe in moto solo una volta decorso il termine di 14 giorni per il ripensamento, a meno che il cliente non faccia espressa richiesta di attivazione immediata. In tal caso potrà comunque cambiare idea nei termini previsti ma sarà tenuto a corrispondere al professionista gli importi relativi ai costi sostenuti.
Vuoi esercitare il diritto di ripensamento se hai acquistato beni o servizi fuori dai locali commerciali?
Se hai concluso un contratto a distanza (al telefono o online) oppure fuori dai locali commerciali (con un venditore porta a porta o presso uno stand in un centro commerciale), puoi recedere entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto o dalla conclusione del contratto in caso di servizi. Basta comunicarlo al venditore o al fornitore del servizio senza dover fornire alcuna giustificazione.
Per quanto riguarda i contratti di servizi, come quelli per la fornitura di energia elettrica e gas o dell’utenza telefonica, sappi che le attività necessarie ad avviare la fornitura vengono messe in moto solo una volta decorso il termine di 14 giorni per il ripensamento, a meno che il cliente non faccia espressa richiesta di attivazione immediata. In tal caso potrà comunque cambiare idea nei termini previsti ma sarà tenuto a corrispondere al professionista gli importi relativi ai costi sostenuti.
Mittente: Nome, indirizzo e recapito
Luogo e data
Destinatario: Denominazione sociale e sede del fornitore/operatore
Oggetto: Esercizio del diritto di ripensamento contratto di fornitura n. …. / utenza telefonica n. ….
Ai sensi degli artt. 52 e ss. Del D. Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo), Vi comunico che è mia intenzione recedere dal contratto in oggetto. Vi invito pertanto a restituirmi, senza ritardo e comunque entro e non oltre 14 giorni dal ricevimento della presente, l’importo di … euro da me corrisposti alla conclusione del contratto (1). Seguono gli estremi necessari a identificare l’utenza.
Dati del cliente: intestatario del contratto, indirizzo, c.f., recapiti di contatto.
Dati della fornitura: numero di fornitura, indirizzo di fornitura, codice POD punto di prelievo energia elettrica oppure codice PDR punto di riconsegna gas naturale / numero dell’utenza telefonica (2).
Distinti saluti,
Firma
(1) Se hai chiesto l’avvio anticipato della fornitura durante il periodo di recesso, il professionista può trattenere dal rimborso i costi già sostenuti.
(2) Trovi questi dati in bolletta e nella documentazione contrattuale.
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