Il test sulla Bici elettrica TREK VERVE+ 1 LOWSTEP

Una bicicletta con motore posto nel movimento centrale e sensore di coppia integrato ha un comportamento di guida completamente diverso rispetto alle biciclette che non hanno un sensore di coppia incluso. Il sensore di coppia rileva lo sforzo che il ciclista imprime sui pedali, permettendo un migliore equilibrio tra sforzo del ciclista e forza impressa dal motore. Il sensore rileva in pochi istanti se i pedali sono fermi o se la forza impressa sul pedale è bassa (ad esempio in curva a bassa velocità). Grazie a questa combinazione bicicletta-motore, si ottiene una bicicletta facile da controllare in tutti gli scenari di guida, ed il motore non prevale mai sull'input del ciclista. Il rovescio della medaglia di questo motore però è la potenza limitata fornita nelle partenze da fermo, che è ancora minore quando si parte con una marcia più alta. I primi metri in partenza richiedono uno sforzo equivalente a quello necessario in assenza di assistenza, ma una volta che la velocità aumenta la potenza del motore diventa dominante. Allo stesso modo, quando si sale su una collina o su un ponte, il motore non imprime una potenza sufficiente a mantenere la velocità di crociera senza uno sforzo di pedalata significativo. I quattro livelli di supporto del motore sono ben bilanciati, ossia lo sforzo nella pedalata si riduce man mano che il livello di supporto selezionato aumenta. Quando si fermano i pedali, c'è un piccolo ritardo nel tempo di spegnimento del motore, che viene percepito come una forza in contrasto ai pedali, senza però creare fastidio eccessivo. Il motore ha un livello di rumorosità molto basso in tutti gli scenari di guida. Il display ha funzionalità molto limitate, ma il suo funzionamento è intuitivo grazie ai pulsanti di controllo ergonomici. La grande dimensione del carattere del display lo rende facile da leggere, anche se sarebbe preferibile un display posizionato centralmente per leggerlo mentre si pedala. Questa bicicletta è adatta a chi vuole mantenere sempre il controllo della propria bicicletta, per chi non è interessato a elevate prestazioni del motore e chi non vive in zone collinari. La bicicletta nel complesso ha un design pulito e non presenta grossi problemi. La posizione dei cavi sul manubrio è buona, ma potrebbe essere migliorata accorciando i cavi; i cavi di alimentazione della batteria sono integrati correttamente nel parafango posteriore. Il telaio della bicicletta è stato progettato appositamente per una e-bike, in particolare la parte anteriore è costituita da tubi creati per una maggiore rigidità strutturale e per ospitare il motore nel movimento centrale. Anche i parafanghi sono ben fissati al telaio, senza rischio di disallineamento o allentamento. La bici è dotata di freni a disco idraulici anteriori e posteriori, che funzionano bene. La combinazione dell’ammortizzazione della ruota anteriore e della presenza di pneumatici grandi e larghi rende la bici confortevole da guidare. La bicicletta ha anche un lucchetto a telaio per la ruota posteriore, utile solo se associato con un lucchetto che permetta di agganciare anche il telaio (e possibilmente anche la ruota anteriore) alla rastrelliera. Utilizzando solo il lucchetto integrato al telaio, infatti, la bici può comunque essere sollevata e portata via.