Consigli

Deodorante o antitraspirante? Tipologie, differenze e consigli per scegliere quello giusto

Il deodorante, che sia estate o inverno poco importa, è diventato un prodotto quasi indispensabile nell'igiene quotidiana. Ma quale scegliere? A cosa stare attenti prima di acquistarne uno? Ecco come trovare il deodorante giusto per noi.

Con il contributo esperto di:
09 ottobre 2025
deodorante

Il deodorante è ormai un prodotto cosmetico quasi indispensabile nella cura e nell’igiene quotidiana. Sebbene il termine venga spesso usato in modo generico per indicare qualsiasi prodotto applicato sulle ascelle per contrastare il cattivo odore, è importante sapere che non tutti i deodoranti sono uguali. In senso stretto, il deodorante è formulato per ridurre o mascherare l’odore ascellare, agendo attraverso la deodorizzazione e/o limitando la proliferazione dei batteri cutanei, principali responsabili dei cattivi odori. Un deodorante antitraspirante, invece, oltre a possedere alcune delle stesse azioni del deodorante, è in grado di ridurre la quantità di sudore limitando la traspirazione grazie alla presenza di sali di alluminio, che provocano l’occlusione parziale dei pori.

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Tipologie di deodorante

Dal punto di vista della forma cosmetica e del confezionamento, esistono diverse tipologie di deodoranti, ognuna con caratteristiche specifiche in base alle proprie esigenze:

  • Deodoranti spray: sono ideali per chi desidera un unico prodotto pratico e condivisibile, poiché si applicano senza contatto diretto con la pelle. Possono essere in forma di bombolette pressurizzate oppure in spray senza propellenti (versioni anche dette “vapo”), più semplici da trasportare e con meno precauzioni d’uso;
  • Deodoranti roll-on e stick: facili da utilizzare, possono, però, non essere la scelta migliore in caso di ascelle non depilate. È consigliabile non condividerli per motivi igienici;
  • Deodoranti in crema: meno comuni ma molto efficaci, i deodoranti in crema sono pensati soprattutto per chi suda molto. Possono offrire protezione prolungata, ma è importante applicarli correttamente per evitare eventuali macchie sui vestiti.
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Come prevenire il cattivo odore anche senza deodorante

L’uso del deodorante non è obbligatorio. Una buona igiene personale, con lavaggi regolari usando acqua e detergente e il cambio frequente di abiti, aiuta senza dubbio a tenere sotto controllo la formazione del cattivo odore.

Anche la depilazione può essere utile, perché sottrae “terreno” all’attività batterica responsabile dei cattivi odori. Ricordiamo infatti che sono i batteri naturalmente presenti sulla cute a creare il cattivo rielaborando i componenti del sudore.

Oltre alle buone abitudini, esistono alternative ai classici deodoranti. Tra le più conosciute c’è l’allume di rocca (o allume di potassio), un composto di sali di potassio e alluminio, inodore e incolore, simile a una piccola pietra. Può essere utilizzato direttamente sulla pelle, dopo averlo inumidito. In passato abbiamo verificato la sua efficacia contro la sudorazione ed è risultata abbastanza buona.

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Come utilizzarlo correttamente

Per un utilizzo corretto del deodorante, segui questi suggerimenti:

  • lavare l’area di applicazione con acqua e sapone e asciugarla con cura prima di applicare il deodorante,
  • se si vuole limitare in modo più incisivo il sudore e gli odori, opta per un antitraspirante, riconoscibile dalla presenza nella lista degli ingredienti secondo la nomenclatura INCI come sali di alluminio e/o zirconio (aluminum chloride, aluminum chlorhydrate, aluminum zirconium), 
  • per evitare macchie sui vestiti lasciare asciugare completamente il deodorante prima di indossare gli abiti, soprattutto se scuri,
  • per ridurre il rischio di irritazioni e arrossamenti della pelle, attendi almeno 24 ore dalla depilazione prima di applicare il deodorante,
  • è meglio evitare l’uso di deodoranti o antitraspiranti sui più piccoli o prima della pubertà, poiché la pelle è più delicata. 

Un’altra cosa importante da sapere è che i deodoranti che si vantano di essere "senza sali di alluminio" non rappresentano un’alternativa più sicura rispetto agli antitraspiranti. Non ci sono problemi di sicurezza legati ad un utilizzo quotidiano di sali di alluminio tramite applicazioni di prodotti cosmetici poiché ciò non comporta una liberazione di alluminio nell’organismo, né sono stati trovati legami circa lo sviluppo di tumori o altre malattie.

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Cosa verificare in etichetta prima dell'acquisto

Prima di scegliere un deodorante, è sempre utile controllarne attentamente la composizione per evitare ingredienti potenzialmente problematici:

  • Interferenti endocrini: sono sostanze in grado di interferire con il nostro sistema ormonale alterandolo, come i conservanti propylparaben e butylparaben,
  • Triclosan: potente antibatterico che può contribuire alla resistenza agli antibiotici e all’insorgenza di alcune malattie. È inoltre sospettato di essere un potenziale interferente endocrino,
  • Fragranze allergeniche: se si è soggetti allergici, è consigliabile evitare i deodoranti contenenti una o più delle numerose fragranze considerate allergeniche.
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Domande frequenti

Rispondiamo alle domande più frequenti sui deodoranti.

Come togliere gli aloni di deodorante?

I metodi casalinghi più efficaci per eliminare gli aloni di deodoranti sono l’aceto bianco, il bicarbonato di sodio o l’utilizzo combinato di sale e limone.

Quale deodoranti evitare per la pelle sensibile?

Per chi possiede una pelle sensibile, l’ideale sarebbe scegliere formulazioni che non contengano profumi o alcol, che potrebbero provocare irritazioni.

Dove buttare il deodorante spray?

Nel caso la bomboletta spray sia in alluminio, va buttata insieme alle lattine (a seconda del comune può significare nella differenziata del vetro o della plastica), mentre il tappo va nella plastica. Se lo spray è in plastica va destinato alla raccolta della plastica.

Cosa non deve avere un deodorante?

Fortunatamente sono pochi gli ingredienti usati dall’industria cosmetica sconsigliati per motivi di sicurezza. Gli stessi produttori, pur rimanendo questi ingredienti ammessi dalla normativa europea vigente, li utilizzano sempre meno nelle loro formulazioni. Tra le sostanze sconsigliate nei deodoranti c’è sicuramente il triclosan, un antibatterico potente accusato di creare resistenza nei microrganismi e di essere un sospetto interferente endocrino. Da evitare se possibile altri ingredienti anch’essi indicati come potenziali interferenti endocrini come i conservanti propylparaben e butylparaben. C’è da dire, però, che si tratta di ingredienti ormai quasi introvabili nelle formulazioni dei prodotti venduti in Italia e in Europa.

Cosa provocano i sali di alluminio?

I sali di alluminio (aluminum chlorydrate, aluminum chloride, aluminun zirconium) creano un “tappo” sulla superficie della pelle che limita parzialmente la fuori uscita del sudore, il che permette di controllare efficacemente la formazione del cattivo odore: quest’ultimo non dipende dal sudore in sé, bensì dall’attività dei batteri presenti sulla pelle che “usano” il sudore dando luogo ai composti maleodoranti che tipicamente associamo all’odore di sudore. I deodoranti che hanno questi ingredienti con tale funzione si chiamano antitraspiranti. Sono pericolosi per la salute? No. Gli studi delle maggiori autorità scientifiche smentiscono relazioni di causa-effetto con potenziali malattie come tumori al seno e malattie neurodegenerative. Per questa ragione è bene diffidare dai claim “senza sale di alluminio” perché confondono le idee portando erroneamente a pensare che i sali di alluminio possano in qualche modo ledere la nostra salute.

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