Profumatori per bucato in lavatrice e a mano, profumano ma a un prezzo alto per l’ambiente

Sebbene il profumo sia associato alla sensazione di pulizia, igiene e comfort, i prodotti profumatori non hanno funzioni necessarie alla riuscita di un buon bucato: per questo non facciamo test comparativi su questo tipo di prodotto. L’unica funzione del prodotto è profumare a lungo e in modo intenso la biancheria, ma tale effetto non è indice di un bucato più pulito, di tessuti più preservati e comunque anche la funzione primaria svanisce nel tempo.
È possibile misurare la persistenza nel tempo della profumazione, ma l’apprezzamento del prodotto dipende fortemente non tanto dalla persistenza, quanto dai gusti personali e dalla percezione soggettiva del profumo nel momento di estrazione del bucato dall’elettrodomestico.
Prodotti inquinanti e con molti allergeni
In generale, i profumatori per bucato sono composti essenzialmente da profumi (molto concentrati) e conservanti. Chi li vuole usare per profumare la biancheria deve sapere che si tratta sempre di prodotti piuttosto inquinanti. Inoltre questi prodotti sono caratterizzati dalla presenza di numerosi allergeni, questi sono gli unici ingredienti che si trovano obbligatoriamente riportati in etichetta, quindi verificate questa informazione sull’etichetta del prodotto prima dell’acquisto.
Noi sconsigliamo l’uso sistematico di questi prodotti nel bucato: sono inquinanti e possono provocare reazioni allergiche nei soggetti sensibili.
I marchi più noti e i loro costi
Tra i prodotti disponibili nei supermercati e nei negozi di detergenza:
- Lenor Unstoppable (prezzo medio 6,53 €)
- Chanteclair (prezzo medio 7,42 €)
- Tesori d’oriente (prezzo medio 8,37 €)
- Winni’s (prezzo medio 6,02 €)
Online inoltre si trovano moltissimi prodotti di marchi spesso non noti, dai prezzi anche elevati, ci sono anche kit di fragranze monodose ad un costo anche di 2 € a lavaggio (Il bucato di Adele).
Come funzionano i profumatori per bucato
I profumatori di bucato sono prodotti concepiti per essere inseriti in lavatrice e lasciare sul bucato un intenso profumo. Si sciolgono nell’acqua e rilasciano la loro essenza sui tessuti senza danneggiarli. In generale il contenuto di profumo è molto elevato per garantire una buona intensità e persistenza.
Modalità di utilizzo
Ci sono prodotti da aggiungere nella vaschetta dell’ammorbidente, in modo che vengano aggiunti nella fase finale del bucato senza essere eccessivamente risciacquati, altri prodotti invece si aggiungono nel cestello del bucato.
Spesso i produttori consigliano di non aggiungere altro nella vaschetta dell’ammorbidente, ricordiamo però che l’ammorbidente ha una funzione diversa, non solo di profumare, ma anche neutralizzare l’alcalinità dell’acqua dovuta al lavaggio e distendere le fibre dei tessuti rendendole più soffici e morbide al tatto.
L’importante se si opta per l’utilizzo sia del profumatore che di un ammorbidente è di sceglierne uno dalla profumazione neutra oppure di optare per una soluzione di acqua e acido citrico per evitare un mix di fragranze che potrebbe risultare sgradevole. Per lo stesso motivo anche nella scelta del detergente sarebbe preferibile scegliere un prodotto neutro o con poca profumazione e dosarlo accuratamente.
Come dosare i profumatori per bucato
Poiché la funzione del profumatore è solo quella di profumare, non vi è una dose ottimale, il consiglio è di partire con una dose inferiore a quella consigliata in etichetta e poi aggiustarla in funzione dell’intensità desiderata tenendo a mente che questi prodotti sono comunque inquinanti.
Inoltre, considera che il naso tende ad abituarsi a certe profumazioni tanto da sentirle sempre di meno, è quindi importante variare le fragranze per evitare di assuefarsi e continuare ad aumentare la dose di prodotto per ritrovare l’effetto iniziale.
Se si pensa di utilizzare un profumatore perché il bucato non è profumato alla fine del lavaggio occorre valutare se sia giunto il momento di fare un ciclo di manutenzione della lavatrice.
Tipologie di profumatori per bucato
I profumatori per bucato sono disponibili in diversi formati: liquidi, in polvere, perle o capsule. Sono estremamente concentrati e profumano il bucato in modo molto più intenso di quanto non faccia il detersivo o l’ammorbidente.
A seconda del formato, in lavatrice possono essere aggiunti direttamente nel cestello oppure nella vaschetta dell'ammorbidente. In generale, i prodotti in capsule o perle vengono inseriti direttamente nel cestello della lavatrice sin dall’inizio del lavaggio, si sciolgono e lasciano nelle fibre il loro profumo mentre i prodotti liquidi sono da versare nella vaschetta dell’ammorbidente. L’uso direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente evita che il prodotto sia lavato vai durante il ciclo di lavaggio, per cui generalmente sono sufficienti dosaggi inferiori.
I prodotti possono essere utilizzati sia in lavatrice che nel bucato a mano, in questo caso è preferibile aggiungerli nell’ultimo risciacquo per garantire la massima efficacia e persistenza del prodotto. Oltre che nella lavatrice e per il bucato a mano i profumatori possono essere usati per profumare i cassetti (mettendo alcune perle in un sacchetto oppure alcune gocce su un fazzoletto) o in asciugatrice versandolo su un panno o su una pallina di lana.
Addirittura, c’è chi consiglia l’utilizzo dei profumatori anche per i tessili della casa diluendolo in un flacone d’acqua è possibile vaporizzarlo su tende e divani. Attenzione però che utilizzati in questo modo alcuni prodotti contengono coloranti e potrebbero lasciare aloni o macchie sui tessuti chiari. Inoltre, come già detto ci si tende ad abituare alle fragranze quindi l’utilizzo eccessivo del prodotto potrebbe in realtà avere l’effetto di farcelo percepire in modo minore.
L'impatto ambientale dei profumatori per bucato
Guardando la lista di ingredienti possiamo dire che in generale tutta la categoria di questi prodotti è estremamente inquinante e negativa per l’ambiente: contengono molte fragranze persistenti, tossiche per l’ambiente acquatico e scarsamente biodegradabili.
Quanto inquinano rispetto agli ammorbidenti?
I prodotti hanno funzioni differenti: due funzioni gli ammorbidenti, un'unica funzione i profumatori. Se li si usa entrambi ovviamente si inquina di più, ma molto dipende dal dosaggio più che dagli specifici ingredienti.
I profumatori aggiungono solo profumo al bucato e servono a coprire eventuali cattivi odori del bucato. Invece di aggiungere fragranze inquinanti che restano sui tessuti e potrebbero causare reazioni allergiche nelle persone sensibili, sarebbe preferibile risolvere le cause del cattivo odore del bucato.
In particolare, oltre alla manutenzione della lavatrice, potrebbe essere necessario verificare le abitudini di lavaggio: la scelta e il dosaggio del detergente, la selezione del ciclo e della temperatura di lavaggio, il pre trattamento delle macchie, ed evitare di lasciare il bucato bagnato nella lavatrice, ma stenderlo non appena termina il lavaggio.
Se si vuole un bucato intensamente profumato occorre essere consapevoli che questo porta con sé un importante prezzo in termini di inquinamento. Lo stesso vale se si aumentano le dosi di detersivo o di ammorbidente per ottenere più profumo o maggior efficacia.
Esistono alternative meno inquinanti?
La risposta è: purtroppo no.
Ci possono essere profumatori per bucato con ingredienti leggermente meno dannosi per l’ambiente, ma in generale il loro effetto sarebbe meno persistente poiché nei prodotti commerciali le fragranze sono particolarmente concentrate e rese disponibili per legarsi alle fibre tessili.
Al crescere del numero di allergeni nella lista ingredienti cresce anche l’impatto ambientale del prodotto, ma anche un profumatore che contenesse solo profumi e privo di allergeni potrebbe comunque risultare inquinante (questi prodotti infatti contengono sempre anche conservanti).
Profumatori per bucato fai da te
Una alternativa economica e leggermente meno inquinante rispetto all’utilizzo di profumatori “industriali” da aggiungere durante il lavaggio potrebbe essere l’utilizzo di olii essenziali. In generale questi sono estremamente concentrati, ma potrebbero essere poco solubili; quindi, è preferibile l’utilizzo solo nell’ultima fase di risciacquo (inserendoli nella vaschetta dell’ammorbidente) oppure alcune gocce su un fazzoletto direttamente nell’asciugatrice o nel cassetto della biancheria.
Attenzione però: anche le essenze naturali possono contenere allergeni e sostanze irritanti. Naturale non è sinonimo di salutare.
Scegliere il profumatore in base alle proprie esigenze
I profumatori di biancheria hanno l’unica funzione di donare una essenza intensa e duratura al bucato, nella scelta occorre dunque farsi guidare dal naso e dal gusto personale, dosare correttamente il prodotto ricordando che si tratta di qualcosa di non essenziale e di inquinante, ricordarsi di variare le profumazioni per evitare l’effetto di assuefazione che porta ad aumentare il dosaggio e l’inquinamento oltre ai costi.
Se si è soggetti allergici o si ha la pelle particolarmente sensibile sarebbe preferibile evitare l’utilizzo di tali prodotti e comunque è bene verificare con attenzione l’elenco degli allergeni che per legge deve essere riportato in etichetta.
Attenzione anche ai neonati: per la loro pelle delicata, ma anche per lo sviluppo dei loro sensi (olfatto, gusto) è sconsigliabile avvolgerli costantemente in tessuti molto profumati. I neonati preferiscono gli odori naturali di persone e luoghi, anziché le fragranze artificiali. Per questo, anche i detersivi dedicati al bucato del bebè contengono spesso fragranze più leggere e meno persistenti.
Anche gli animali domestici non gradiscono particolarmente le fragranze artificiali: se profumare ogni tanto asciugamani, teli e cucce è molto utile per una serena convivenza con animali domestici, è bene ricordare che agli animali, al contrario, troppi profumi non sono particolarmente graditi.
Profumatori: non essenziali per un bucato di qualità
Sono prodotti non essenziali per avere un bucato di buona qualità, infatti, non contengono sostanze lavanti e non hanno altro effetto che quello di profumare la biancheria.
Siccome sono molto inquinanti e spesso ricchi di allergeni sarebbe preferibile non usarli e comunque limitarne l’uso, in particolare in caso vi siano in famiglia bambini o animali che potrebbero venir disturbati dal profumo intenso.
Se decidete di utilizzarli ricordate che per il miglior risultato è bene utilizzare per il bucato detersivo e ammorbidente neutro e aggiungere il profumatore solo nell’ultimo risciacquo, dosare bene il prodotto, assicurarsi che gli elettrodomestici siano ben manutenuti e quindi non lascino cattivi odori sul bucato.