Come scegliere il decoder DVB-T2 per la TV
Siamo quasi pronti all'arrivo del nuovo standard per la trasmissione in digitale della televisione terrestre. Ma in cosa consiste? Basterà dotarsi di un decoder esterno o sarà necessario comprare una nuova TV?

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Come funziona il decoder per la tv digitale terrestre
Un decoder decodifica e trasforma informazioni codificate da un formato all'altro: il segnale digitale ricevuto dall'antenna viene convertito in analogico e trasmesso al televisore. Grazie a questa operazione, la scelta dei canali televisivi sarà più ampia per il fatto che, rispetto al sistema analogico, più canali potranno essere posizionati sulla stessa frequenza restituendo immagini e suoni di qualità superiore, e potrai continuare a guardare i tuoi programmi preferiti senza problemi anche con il nuovo standard DVB-T2.
Torna all'inizioDVB-T2: cosa cambia e chi ne ha bisogno
Con il passaggio definitivo dallo standard attuale DVB-T, a quello di nuova generazione, DVB-T2, per poter mantenere lo stesso numero di canali e la stessa qualità di trasmissione, si dovrà necessariamente avere un decoder dotato del supporto a questo standard.
Niente paura però: se hai acquistato un nuovo televisore dopo il 2019, il tuo dispositivo è già compatibile con lo standard DVB-T2 perché, per legge, tutti i rivenditori sono stati obbligati a vendere TV compatibili dopo il 22 dicembre 2018. Se, invece, il tuo apparecchio fosse più datato e non compatibile con il nuovo standard, dovrai acquistare un nuovo televisore oppure dotare il tuo di un decoder T2.
Torna all'inizioCaratteristiche principali dei decoder DVB-T2
Se fai parte di coloro che dovranno acquistare un nuovo decoder T2, è utile conoscere alcune caratteristiche fondamentali per scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Prima di tutto, il nuovo decoder dovrà necessariamente essere dotato di tuner DVB-T2 con la codifica HEVC a 10 bit, necessaria per poter ricevere i canali con il nuovo standard e per sintonizzare anche i canali in alta definizione. Inoltre, per poter vedere la TV a pagamento, il dispositivo dovrà essere compatibile con i servizi pay TV e TV streaming.
I decoder per il digitale terrestre in commercio hanno formati differenti: i più diffusi ricordano piccole scatole che si collegano alla TV con cavo HDMI, che garantisce immagini nitide e di qualità. Per le TV più vecchie, esiste ancora la possibilità di collegare il decoder con la presa SCART, anche se questa opzione è ormai sempre meno presente sul mercato. Esistono anche decoder dotati di hard disk integrato o di memoria USB, che consentono di registrare film e serie TV direttamente sul dispositivo per poi poterle vedere in un secondo momento.
Un altro aspetto importante è la facilità d’uso e d'installazione: se il decoder sarà utilizzato da persone poco pratiche con la tecnologia o da anziani, conviene scegliere un modello semplice da installare e intuitivo da gestire.
Alcuni decoder moderni offrono anche la connessione a Internet, via cavo o Wi-Fi, permettendo di accedere a servizi interattivi, piattaforme di streaming e di video on-demand, rendendo il dispositivo simile a una Smart TV.
Infine, non dimenticare il telecomando: deve essere ergonomico e facile da usare, con tasti ben disposti e reattivi, così da rendere semplice cambiare canale o interagire con tutte le funzioni del decoder.
Torna all'inizioPrezzi dei decoder DVB-T2
I modelli economici di decoder hanno un prezzo piuttosto contenuto, generalmente tra i 30 e i 50 euro, e sono sufficienti per aggiornare la TV al nuovo standard DVB-T2, consentendo di continuare a guardare tutti i canali in alta definizione senza problemi.
Se invece si desidera qualcosa in più, esistono modelli più avanzati che offrono funzioni extra come la possibilità di registrare programmi televisivi, funzionalità simili a quelle di una Smart TV, decoder satellitare integrato o la capacità di fungere da lettore multimediale collegato alla rete domestica.
In ogni caso, anche scegliendo un modello economico, la funzione principale è garantita: potrai vedere tutti i canali DVB-T2 in alta definizione, senza dover affrontare spese eccessive per caratteristiche aggiuntive che magari non utilizzeresti.
Torna all'inizioDomande frequenti
Rispondiamo alle domande più frequenti sui decoder.
Come capire se la tv ha bisogno di un decoder?
Per verificare che la tua TV o il decoder che già possiedi siano compatibili con il nuovo standard DVB-T2 bisogna sintonizzarsi sul canale 100 o 200. Una volta sintonizzati sul canale, se compare un’immagine sullo schermo (una semplice scritta su sfondo blu) significa che la TV/decoder è pronta per il nuovo digitale terrestre. Se non visualizzi nessun contenuto sintonizzandoti sul canale 100 o 200 dovrai dotarti di un nuovo televisore con decoder integrato oppure di un decoder digitale terrestre DVB-T2.
Come collegare il decoder digitale terrestre alla televisione?
L’operazione è molto semplice: per collegare il decoder digitale terrestre alla televisione basta collegare con un cavo HDMI l'uscita del dispositivo ad uno degli ingressi HDMI della TV.
Come sintonizzare i canali del digitale terrestre?
Ogni TV/decoder ha una procedura diversa. Di solito è presente una sintonizzazione automatica che memorizza tutti i canali ricevibili. Consultare la documentazione tecnica della propria TV per scoprire come fare, è sempre buona norma.
Digitale terrestre: perché si vede male?
Trattandosi di una tecnologia basata su onde radio, fattori come ostacoli fisici, interferenze elettromagnetiche, un’antenna orientata male o non sufficientemente sensibile, oppure, un trasmettitore troppo lontano possono influire sulla qualità di ricezione.
Cosa si vede con decoder satellitare senza scheda?
I decoder digitali terrestri senza scheda permettono di vedere tutti i canali ricevibili con la sintonizzazione sulle frequenze DVB-T2. I decoder digitali dotati di scheda, solitamente abbinati ad una parabola, permettono - se si acquista e si inserisce un'apposita scheda - di vedere anche alcuni canali esteri, molta programmazione in HD e alcune TV a pagamento.