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Seggiolini con sistemi antiabbandono in auto, ancora obbligatori

Un recente tragico fatto di cronaca ha fatto tornare alla ribalta l'utilità di avere a bordo un dispositivo antiabbandono. Resta infatti obbligatorio per chi trasporta in auto bambini sotto i 4 anni: si rischia una multa fino a 333 euro e 5 punti dalla patente, ma troppo spesso i genitori non ne sono consapevoli e il rischio a non averli è soprattutto in termini di sicurezza. Ecco come funzionano, quali scegliere e perché è importante utilizzarli.

  • contributo tecnico di
  • Silvia Bollani
08 giugno 2023
  • contributo tecnico di
  • Silvia Bollani
antiabbandono

Se ne erano (colpevolmente) perse le tracce da quando l'Italia è stata travolta dalla pandemia e dai successivi lockdown. Ma l'obbligo di trasportare in auto un bimbo sotto i 4 anni utilizzando, oltre al seggiolino, anche uno dei dispositivi antiabbandono disponibili sul mercato è di fatto ancora in vigore. Abbiamo chiesto a oltre 500 genitori con figli piccoli che fanno parte delle nostra community AcMakers, se fossero consapevoli dell’obbligo del sistema antiabbandono e le risposte mostrano che c’è molta confusione: benché la maggior parte dei rispondenti risponda correttamente (299 su 259) c’è chi ritiene che sia obbligatorio a prescindere dall’età, chi lo ritiene obbligatorio fino ai 12 mesi, chi pensa che lo sia solo se i bambini viaggiano sul sedile posteriore e una minoranza (11 rispondenti) era convinto che l’utilizzo non fosse obbligatorio.

Il decreto attuativo della legge (per l'esattezza la 117/2018) fu firmato dall'allora ministro dei Trasporti il 7 ottobre 2019 ma la legge di conversione del decreto fiscale aveva fatto slittare controlli e sanzioni per i trasgressori trovati senza antiabbandono funzionate a bordo.

Uno slittamento durato fino al 6 marzo del 2020: da quella data quindi l'obbligo e le sanzioni sono di fatto pienamente operative, anche se in pochi, dopo l'emergenza Covid, ne hanno più sentito parlare. Un recente fatto di cronaca però ha riportato l'attenzione su questi dispositivi, sull'aiuto che possono offrire ai genitori e soprattutto sul fatto che l'obbligo di usarli esiste ancora ed è pienamente operativo. Vediamo allora che cosa si rischia, decreto alla mano, a non averli a bordo, quali tipologie ci sono in commercio e in che modo possono essere di aiuto.

Le sanzioni: quanto si paga e quando si rischia la multa

Chi non si è mai adeguato alla normativa rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro oltre alla decurtazione di 5 punti patente. A doverla pagare è il conducente o chi è tenuto alla sorveglianza del minore. Se poi, entro due anni dalla prima multa, lo stesso soggetto incorre un’altra volta in una delle violazioni riguardanti i sistemi di ritenuta, oltre alla sanzione pecuniaria avrà anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Ma quando il consumatore rischia la multa? Le possibilità possono essere diverse.

  • Non si ha il sistema antiabbandono.
  • Si ha un sistema che non è conforme ai requisiti del decreto attuativo.
  • Il sistema funziona con il dispositivo bluetooth, ma quaesto non è stato attivato oppure l’app non funziona.
  • Si ha un sistema antiabbandono non autorizzato dal produttore del seggiolino.

Analizziamo punto per punto.

Non si ha il sistema antiabbandono

La legge n.117 del 2018 ha previsto l'obbligo per tutti i genitori che trasportano in auto bambini di età inferiore ai 4 anni di dotarsi di un sistema anti abbando. Chi non si adegua alla normativa rischia (a seconda dei casi) la multa, la decurtazione dei punti e la sospensione della patente.

Sistema antiabbandono non conforme ai requisiti del decreto attuativo

Ad oggi, restano dei dubbi sul fatto che i prodotti in commercio rispettino davvero i dettami della normativa. Dato che la Ministra dei Trasporti nel firmare il decreto ha tenuto in considerazione solo parte delle modifiche segnalate dal Consiglio di Stato, possiamo considerare "adatti allo scopo" la maggior parte dei dispositivi. Ma se si guarda nello specifico il decreto, gran parte dei prodotti sul mercato ad oggi potrebbero non essere a norma.

Il decreto 122 del 2019 nell'allegato A punto 2.b specifica che questi sistemi "non devono alterare le caratteristiche omologative" dei seggiolini. Ovvero il prodotto acquistato non deve portare all’alterazione del sistema di ritenuta. Questo principio è ribadito anche nell’art. 172 comma 11 del Codice della strada che dice: “Chiunque, pur facendo uso dei dispositivi di ritenuta, ne altera od ostacola il normale funzionamento degli stessi è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 41 euro a 167 euro”.

Mettendo però un dispositivo anti abbandono (ad esempio un cuscinetto) all’interno di un seggiolino omologato secondo la normativa ECE R44, ECE R129 o Isize, di fatto si modificano le caratteristiche tecniche del prodotto. Stando a questo concetto, anche i prodotti indipendenti ovvero quelli non integrati nel seggiolino, potrebbero non essere a norma.

Sistema antiabbandono con bluetooth non attivato o applicazione non funzionante

Molti dei sistemi presenti oggi sul mercato richiedono l’attivazione del Bluetooth sullo smartphone (che spesso è disattivato). Altri, invece, non hanno un sensore di peso e per rilevare il bambino devo essere attivati (Chicco Bebècare easy tech, ma anche il sistema integrato nei seggiolini Cybex). Tutti questi dispositivi non soddisfano quanto indicato dall'allegato A punto 1.b del decreto 122 del 2019 in cui si esplicita che "il dispositivo deve essere in grado di attivarsi automaticamente senza ulteriori azioni da parte del conducente".

Sistema antiabbandono non autorizzato dal produttore del seggiolino

Se si opta per un sistema antiabbandono indipendente, quale dispositivo scegliere da mettere sul seggiolino che già si ha? Prima di rispondere, bisogna fare un passo indietro e distinguere due diverse ipotesi.

  • Il caso di sistemi antiabbandono indipendenti prodotti da aziende che fanno anche seggiolini auto.
  • Il caso di dispositivi prodotti da aziende terze che non producono anche seggiolini auto.

Quando venne introdotta la norma avevamo contattato i principali produttori di seggiolini auto per bambini (Bébéconfort, Chicco, Inglesina, Foppapedretti, Peg Perego) chiedendo loro quale prodotto comprare per essere in regola e non alterare le caratteristiche dei loro seggiolini già omologati presenti sul mercato. Tutti i produttori hanno dichiarato che sui loro prodotti possono essere utilizzati esclusivamente i sistemi antiabbandono dello stesso marchio e che declinano ogni responsabilità per l’uso di dispositivi non espressamente approvati da loro per uno specifico seggiolino. In generale, i produttori non garantiscono che il loro prodotto sia compatibile con seggiolini di altre marche.

Nel caso in cui si monti un sistema non autorizzato dal produttore si incappa nel comma 11 dell’articolo 172 ovvero alterazione del sistema di ritenuta, in questo caso si ha solo “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 40 euro a 162 euro".

Avevamo interpellato anche i produttori terzi, cioè quelli che producono solo i dispositivi antiabbandono. In sostanza, ci hanno detto che i loro sistemi hanno dimensioni simili o minori rispetto a quelli dei produttori che fanno anche i seggiolini e quindi allo stesso modo non compromettono la sicurezza offerta dal seggiolino. Inoltre, in molti casi abbiamo avuto conferma che questi produttori hanno eseguito crash test con prodotti di diversi gruppi e marchi per valutare se l’utilizzo del loro prodotto potesse interferire con la protezione offerta.

I produttori terzi, quindi, sono pronti ad assumersi la responsabilità della conformità del dispositivo e dichiarano con certezza che i loro prodotti non alterano la protezione offerta dal seggiolino. Di fatto, però, noi sappiamo che questi dispositivi non possono essere conformi al 100% a quanto previsto dal decreto attuativo. Per loro stessa natura i dispositivi antiabbandono andranno ad alterare alcune delle caratteristiche tecniche del seggiolino, compromettendo la sua omologazione.

Meno della metà (dei nostri intervistati di AcMakers) tra chi possiede un sistema antiabbandono lo usa sempre, c’è chi lo usa solo in estate, circa uno su quattro di chi ha risposto l’ha usato i primi tempi e ora non lo usa, ben 60 intervistati dichiara, pur avendolo, di non usarlo praticamente mai.

Abbiamo chiesto ai genitori che non hanno il sistema antiabbandono o a quelli che non lo usano il perché. È emerso che:

  • è scomodo, dà fastidio al bambino o ha problemi con l’app (per 76 intervistati)
  • è inutile (per 39 intervistati)
  • non funziona più (34 intervistati)
  • circa 34 degli intervistati dichiara che basta averlo per non incappare in sanzioni e mancano i controlli

Dei 529 che hanno partecipato al sondaggio ben 384 (oltre 7 su 10) non sono mai stati fermati per un controllo. Tra chi invece il controllo l’ha avuto, in 105 casi è stato un controllo generico, in altri 54 hanno controllato il seggiolino e solo in 22 casi la presenza del sistema antiabbandono: tra questi, in appena 8 casi è stato verificato che il sistema fosse funzionante.

Tra i 145 intervistati che hanno subito un controllo 127 sono risultati in ordine, in 7 casi c’è stata la raccomandazione di acquistare il sistema antiabbandono, in altri 7 la raccomandazione di usare correttamente il sistema di ritenuta, ma in tutti questi 14 casi, oltre alle raccomandazioni, non è seguita alcuna sanzione. In totale, soltanto in 3 casi c’è stata una sanzione per l’assenza o il mancato uso del sistema antiabbandono e in un solo caso è stata fatta una sanzione perché non veniva usato il seggiolino in modo corretto.

Indipendenti o integrati nel seggiolino?

Quando usci il decreto nel 2019, avevamo portato in laboratorio alcuni dei dispositivi antiabbandono presenti in commercio, sia sistemi indipendenti e sia seggiolini con sistema integrato; dalle prove avevamo tratto alcune considerazioni che restano tutt'ora valide. Vediamo quali sono quindi i punti di forza e di debolezze di entrambe le tipologie sul mercato.

Sistemi universali: versatili ma attenzione all'omologazione

Ecco quali vantaggi può portare la scelta di uno dei modelli indipendenti:

  • non devi cambiare seggiolino; 
  • puoi passarli da un seggiolino all’altro man mano che il bimbo cresce e usarli su più auto (solo se le istituzioni chiariranno i punti sopra oppure se hai seggiolini tutti della stessa marca);
  • puoi scegliere il seggiolino che più ti convince senza dover limitare la scelta ai pochi modelli con il sensore integrato (anche se ad oggi alcuni seggiolini auto ancora in vendita potrebbero non avere un sistema antiabbandono compatibile).

Tuttavia questi sistemi hanno un grosso svantaggio. La maggior parte dei modelli è dotata di un sensore di peso da mettere sotto il bambino, ma poiché il decreto non stabilisce caratteristiche dimensionali e fisiche che assicurino la compatibilità dei sistemi indipendenti con tutti i seggiolini e ha demandato ai fabbricanti la responsabilità della conformità, i produttori di seggiolini indicano in modo più o meno esplicito che nessun prodotto è utilizzabile salvo quello da loro commercializzato.

Durante la nostra intervista alle persone che fanno parte della nostra community AcMakers, abbiamo chiesto a 420 persone che hanno acquistato il sistema antiabbandono come l’abbiano scelto: solo 32 hanno risposto che l’hanno scelto della stessa marca del seggiolino, 173 l’hanno scelto “universale” per poterlo passare da un seggiolino ad un altro anche se di marche diverse. Infine 40 degli intervistati ha preferito una versione che non si affidasse ad app o cellulare.

 Questo perché in teoria nessun dispositivo dovrebbe interferire con prodotti di sicurezza che sono omologati, perché potrebbero influire sulla loro efficacia. Secondo gli esperti di laboratorio, un cuscinetto di pochi millimetri comunque non pregiudica la sicurezza (sarebbe come legare il bambino senza toglierli un giacchetto pesante o un pantalone imbottito), ma senza l’approvazione dei produttori, in caso di incidente su chi ricadrebbe la responsabilità?

Di seguito puoi trovare alcuni dei modelli indipendenti che avevamo portato in laboratorio: ancora oggi rappresentano i prodotti di questo tipo più diffusi sul mercato.

Remmy

Remmy 

Il sistema consiste principalmente in una tavoletta di 8x8 cm con sensore che viene posizionata nell'area di seduta del seggiolino. Un componente elettronico nella tavoletta riconosce se un seggiolino è occupato oppure no. Va collegato all'alimentazione dell'accendisigari (una presa a 12V). Per attivare il sensore occorre un peso di circa 2 kg (un bambino più piccolo potrebbe non essere in grado di far attivare il sistema). Se il peso viene tolto dal seggiolino mentre l'accensione è attivata, scatta un allarme sonoro da un altoparlante incorporato, ipotizzando appunto che il bimbo si sia alzato dal seggiolino mentre l'auto è in movimento. Medesimo allarme anche quando l'auto è spenta ma è ancora presente un carico sul sensore.

Vantaggi:

  • utilizzo universale;
  • fornisce informazioni sullo stato del sistema acustico e visivo;
  • facile da usare;
  • basso rischio di falsi allarmi;
  • Nessun adattamento richiesto.

Svantaggi:

  • può essere utilizzato solo se la spina da 12 V è nelle vicinanze del seggiolino;
  • utilizzabile solo se il veicolo disattiva l'alimentazione della spina da 12 V quando l'auto è spenta;
  • il cavo rischia di disconnettersi se preso dentro o quando il bimbo muove le gambe;
  • il sensore è piuttosto spesso
Prezzi: 71 € la versione singola, 95€ per la doppia
Steelmate BSA-1

Steelmate 

Il sistema consiste principalmente in un cuscinetto del diametro di 10 cm con un sensore che viene posizionato nell'area di seduta del seggiolino. Un componente elettronico del cuscinetto riconosce se un seggiolino è occupato oppure no. Viene collegato alla presa a 12V dell'accendisigari. Il sistema si attiva se rileva una peso di circa 1,5 kg: se il peso viene meno mentre il motore è avviato, il sistema riproduce un segnale acustico da un altoparlante incorporato perché è presumibile che il bambino abbia lasciato il seggiolino mentre l'auto è in movimento. L'avviso viene riprodotto anche quando l'accensione è disattivata mentre è ancora presente il carico sul sensore del cuscinetto.

Vantaggi:

  • utilizzo universale;
  • il cuscinetto può essere facilmente posizionato sotto la fodera, sulla seduta di qualsiasi seggiolino;
  • fornisce informazioni sullo stato del sistema acustico e visivo;
  • facile da usare
  • basso rischio che si attivi per niente;
  • nessun adattamento richiesto;
  • adattatore USB compreso all'interno della confezione;
  • l’allarme è immediato e avvisa il conducente prima che si sia dimenticato del bambino e allontanato dal veicolo.

Svantaggi:

  • utilizzabile solo se il veicolo disattiva l'alimentazione della spina da 12 V quando l'auto è spenta;
  • il cuscinetto potrebbe scivolare sotto il bambino.

Prezzi: 50 € (prezzo medio)

Tippy Smart Pad

Tippy 

Il sistema consiste principalmente in un cuscinetto con sensore che viene posizionato nell'area di seduta del seggiolino. Se un bambino è seduto, un componente elettronico riconosce il carico. Il cuscinetto è collegato a uno smartphone Android o iOS tramite Bluetooth, e attraverso un'app si può monitorare lo stato di occupazione del seggiolino. Se lo smartphone perde il contatto Bluetooth con il cuscinetto mentre questo è occupato, l'app segnala che probabilmente il bambino è stato lasciato nel veicolo. L'app informa l'utente tramite smartphone inviando un allarme acustico la prima volta. Se il proprietario dello smartphone non reagisce tornando in prossimità del cuscinetto o confermando la ricezione dell'allarme, l'app invierà automaticamente un messaggio di testo a un massimo di altri 2 contatti preimpostati, indicando anche l'ultima posizione registrata del seggiolino.

Vantaggi:

  • utilizzo universale;
  • suono di allarme forte e chiaro dallo smartphone;
  • maneggevolezza;
  • nessuna installazione o manutenzione necessaria;
  • posizione del cuscinetto assicurata dalle cinture;
  • si possono collegare allo smartphone molteplici cuscinetti.

Svantaggi:

  • l'installazione dell'app richiede diverse autorizzazioni;
  • il dispositivo richiede uno smartphone;
  • non funziona se lo smartphone è spento;
  • non funziona se il Bluetooth è disattivato;
  • non serve se ci si dimentica lo smartphone in macchina;
  • l’allarme scatta solo dopo che ci si è allontanati dall’auto;
  • non funziona se si è esaurito il traffico dati.

Prezzi: 19.90 € 

Bébé confort e-Safety cushion

Bebé Comfort 

Il sistema consiste principalmente in un cuscinetto con sensore che viene posizionato nell'area di seduta del seggiolino. Se un bambino è seduto, un componente elettronico riconosce il carico. Il cuscinetto è collegato a uno smartphone Android o iOS tramite Bluetooth, e attraverso un'app si può monitorare lo stato di occupazione del seggiolino. Se lo smartphone perde il contatto Bluetooth con il cuscinetto mentre questo è occupato, l'app segnala che probabilmente il bambino è stato lasciato nel veicolo. L'app informa l'utente tramite smartphone inviando un allarme acustico la prima volta. Se il proprietario dello smartphone non reagisce, l'app invierà automaticamente un messaggio di testo a un massimo di altri 2 contatti.

Vantaggi:

  • utilizzo universale;
  • suono di allarme forte e chiaro dallo smartphone;
  • maneggevolezza;
  • nessuna installazione o manutenzione necessaria;
  • posizione del cuscinetto assicurata dalle cinture;
  • si possono collegare allo smartphone molteplici cuscinetti.

Svantaggi:

  • l'installazione dell'app richiede diverse autorizzazioni;
  • il dispositivo richiede uno smartphone;
  • non funziona se lo smartphone è spento;
  • non funziona se il Bluetooth è disattivato;
  • non serve se ci si dimentica lo smartphone in macchina;
  • l’allarme scatta solo dopo che ci si è allontanati dall’auto;
  • non funziona se si è esaurito il traffico dati.

Prezzi: 29 € (prezzo medio)

Baby bell

baby bell

Versione rinnovata dello Steelmate BSA -1, rispetto al prodotto precedente nella scatola vi è un adesivo per fissare il sensore alla scocca plastica del seggiolino e un app che consente di mandare SMS di allarme. Il sistema consiste in un disco del diametro di 10 cm con un sensore che viene posizionato nell'area di seduta del seggiolino. Il sensore riconosce se un seggiolino è occupato oppure no. Un  elemento dotato di segnalatore visivo e acustico da collegare alla presa a 12V dell'accendisigari.

Il sistema si attiva se rileva un peso di circa 1,5 kg: se il peso viene meno mentre il motore è avviato, il sistema riproduce un segnale acustico e visivo da un altoparlante incorporato segnale che il bambino abbia lasciato il seggiolino mentre l'auto è in movimento. L'avviso viene riprodotto anche quando si spegne il veicolo (e l’alimentazione della presa accendisigari) mentre è ancora presente il peso sul sensore posto nel seggiolino.

Vantaggi:

  • utilizzo universale;
  • dotato di sistema di messaggistica via app;
  • il cuscinetto può essere facilmente posizionato sotto la fodera, sulla seduta di qualsiasi seggiolino;
  • fornisce informazioni sullo stato del sistema acustico e visivo;
  • facile da usare;
  • l’allarme è immediato e avvisa il conducente prima che si sia dimenticato del bambino e allontanato dal veicolo;
  • il sistema mediato da app dipende dallo sto dello smartphone (carica, attivazione bluetooth…).

Svantaggi:

  • utilizzabile solo se il veicolo disattiva l'alimentazione della spina da 12 V quando l'auto è spento.

Prezz: a partire da 34 €

Chicco Bebècare easy-tech

Chicco

Il prodotto va agganciato agli spallacci del seggiolino auto o alla cintura di sicurezza con la clip posta sulla parte posteriore, si chiude prima di mettersi in marcia. Una volta arrivati a destinazione, si rimuove il bambino dal seggiolino e si apre il dispositivo, che risulta così disattivato. Sulle istruzioni, nelle avvertenze viene specificato “prima di ogni viaggio verificare che il dispositivo sia chiuso completamente e che lo stato rilevato dall’app Chicco BebèCare sia “connesso – bambino seduto”. E anche sul sito è riportato “chiudilo e sei pronto per partire”.

Vantaggi:

  • sistema davvero universale che NON interferisce con il seggiolino;
  • piccolo, compatto, facile da spostare da un seggiolino o da un veicolo all’altro;
  • prezzo estremamente economico.

Svantaggi:

  • occorre gesto volontario di attivazione e disattivazione ad ogni utilizzo ( e SE occorre un gesto volontario per attivare il prodotto, gesto da ripetersi ogni volta che si pone il bambino sul seggiolino, allora il prodotto NON rispetta il requisito b) e NON È CONFORME a quanto previsto dal regolamento e quindi non è un prodotto da acquistare per essere in regola con la legge 117/2018;
  • l'installazione dell'app richiede diverse autorizzazioni;
  • il dispositivo richiede uno smartphone;
  • non funziona se lo smartphone è spento;
  • non funziona se il Bluetooth è disattivato;
  • non serve se ci si dimentica lo smartphone in macchina;
  • l’allarme scatta solo dopo che ci si è allontanati dall’auto.

Prezzi: 19,90 €

Foppapedretti Babyguard

Foppapedretti

Dispositivo antiabbandono con sensore di pressione integrato che, posizionato sul seggiolino auto, permette di rilevare la presenza a bordo del bambino.

I sensori di pressione, connessi ad un'APP installata sullo smartphone, rilevano la presenza del bambino sul seggiolino auto e inviano un segnale di allarme sullo smartphone in caso di allontanamento del genitore/conducente dall'auto.

Il sistema attiva l'allarme sonoro anche nel caso in cui lo smartphone sia impostato in modalità silenziosa.

Se il segnale non viene disattivato entro 40 secondi, il prodotto invia un SMS ai numeri di emergenza con le coordinate del telefono al momento del distacco.

Vantaggi:

  • chiare istruzioni;
  • allarme forte e chiaro;
  • maneggevolezza;
  • nessuna installazione o manutenzione necessaria;
  • posizione del cuscinetto assicurata dalle cinture;
  • batterie sostiutuibili;
  • compatibile con tutti i seggiolini auto a marchio FOPPAPEDRETTI immessi sul mercato.

Svantaggi:

  • l'installazione dell'app richiede diverse autorizzazioni;
  • il dispositivo richiede uno smartphone;
  • non funziona se lo smartphone è spento;
  • non funziona se il Bluetooth è disattivato;
  • non serve se ci si dimentica lo smartphone in macchina;
  • l’allarme scatta solo dopo che ci si è allontanati dall’auto;
  • solo per prodotti Foppapedretti.

Prezzo: a partire da 44,50 €

Inglesina Ally Pad

Inglesina

Il sistema consiste in un cuscinetto con sensore che viene posizionato nell'area di seduta del seggiolino. Se un bambino è seduto, un componente elettronico riconosce il carico. Il cuscinetto è collegato a uno smartphone Android o iOS tramite Bluetooth, e attraverso un'app si può monitorare lo stato di occupazione del seggiolino. Se lo smartphone perde il contatto Bluetooth con il cuscinetto mentre questo è occupato, l'app segnala che probabilmente il bambino è stato lasciato nel veicolo. L'app informa l'utente tramite smartphone inviando un allarme visivo e sonoro la prima volta. Se il proprietario dello smartphone non reagisce tornando in prossimità del cuscinetto o confermando la ricezione dell'allarme, l'app invierà automaticamente un messaggio di testo SMS ai contatti preimpostati, indicando anche l'ultima posizione registrata.

Vantaggi:

  • utilizzo universale sui prodotti a marchio INGLESINA;
  • allarme forte e chiaro;
  • maneggevolezza;
  • nessuna installazione o manutenzione necessaria;
  • posizione del cuscinetto assicurata dalle cinture;
  • si possono collegare allo smartphone 4 cuscinetti;

Svantaggi:

  • l'installazione dell'app richiede diverse autorizzazioni;
  • il dispositivo richiede uno smartphone; 
  • non funziona se lo smartphone è spento;
  • non funziona se il Bluetooth è disattivato;
  • non serve se ci si dimentica lo smartphone in macchina;
  • l’allarme scatta solo dopo che ci si è allontanati dall’auto;
  • si possono abbinare solo due numeri di emergenza.

Prezzi: a partire da 59 €

Sistemi integrati: una scelta limitata

I sistemi integrati al momento sono disponibili solo su alcuni modelli di seggiolini anche se molti dei prodotti usciti quando venne introdotta la normativa sono ormai fuori produzione. È comunque possibile trovare ancora in commercio qualche modello di Chicco e Cybex con sistema integrato come ad esempio il Chicco AroundU (prezzo medio 347€) o il Cybex Aton M i-Size (197€). In alternativa è possibile ancora acquistare i dispositivi di Chicco e Cybex separatamente dal seggiolino: il Chicco Bebècare Easy-Tech costa 19,90€, mentre il Cybex SensorSafe si trova a 59,95€.

I sistemi integrati sono certamente più pratici rispetto a quelli universali, ma potrebbero avere una durata più limitata rispetto al seggiolino stesso. Alcuni funzionano solo con app, altri hanno una clip da chiudere ad ogni utilizzo: azioni volontarie che potrebbero non soddisfare l’allegato tecnico.

  • La batteria (non sempre facilmente sostituibile, in alcuni casi occorre rivolgersi al produttore) si scarica dopo alcuni anni, probabilmente 3 o 4, ma il seggiolino dei più piccoli spesso viene utilizzato da più fratellini e quindi potrebbe essere utilizzato più a lungo.
  • Il software potrebbe diventare presto obsoleto rispetto allo sviluppo tecnologico degli smartphone.

Inoltre, il sistema integrato limita la scelta a pochissimi modelli. Meglio quindi scegliere un seggiolino che supera le prove dei nostri test e poi aggiungere un sistema universale. Ricorda però che qualsiasi oggetto che viene inserito o aggiunto a un seggiolino auto andrebbe testato con il seggiolino stesso per valutare che non ne modifichi la sicurezza e protezione. Questo è anche uno dei punti più critici della normativa.

I nostri consigli e quelli del ministero

In conclusione possiamo dire: meglio i prodotti universali con un sensore sul seggiolino e che diano l’allarme immediatamente, prima che il genitore scenda dall’auto (e che quindi evitino completamente l’abbandono). I sistemi mediati da app e bluetooth dipendono dal corretto settaggio dello smartphone, dal suo stato (carica e copertura di rete) e comunque avvisano dalla dimenticanza solo quando ci si è già allontanati dall’auto.

In generale comunque è bene ricordare che è pericoloso lasciare i bimbi chiusi in auto anche solo per pochi minuti: il problema non va sottovalutato perché purtroppo molti dei decessi per ipertermia sono stati causati dall’aver lasciato volontariamente il bambino in auto da solo, magari per pochi minuti e con una temperatura esterna non troppo elevata. Ti consigliamo quindi di seguire alcuni suggerimenti che il ministero ha riportato in questo opuscolo.

  • Avere maggiore consapevolezza dei rischi.
  • È utile posizionare il proprio telefono, borsa o altri accessori personali sul sedile posteriore accanto al bambino.
  • Mettere la borsa del cambio del bebè sul sedile anteriore del passeggero.
  • È utile adottare una tecnica americana detta “look back before you lock” cioè controllare tutti i sedili prima di chiudere l’auto.

In Altroconsumo abbiamo a cuore la salute e sicurezza dei tuoi bambini. Leggi tutti i nostri approfondimenti dedicati al mondo dei genitori