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In vacanza con gli amici a 4 zampe

22 maggio 2023
cane in vacanza

Se hai un cane o un gatto sai bene che prima di partire per le vacanze, devi valutare molti aspetti. Dai documenti, alle vaccinazioni, al trasporto, alla prenotazione dell'alloggio. Vediamo a cosa prestare attenzione.

Andare in vacanza è sempre un piacere, ma il piccolo imprevisto rischia di rovinare i piani. Per questo bisogna partire preparati, soprattutto quando portiamo con noi i nostri animali. Prima di metterti in viaggio ricordati che sarebbe meglio fare un salto dal veterinario per fare un controllo generale, ma soprattutto per essere a posto con vaccinazioni antiparassitari. Alcune regioni richiedono tempistiche specifiche per la vaccinazione antirabbica.

Se devi andare in zone umide o ad alto rischio filaria, devi fare la profilassi antifilarica. E se non lo hai già fatto prima, ricordati di applicare l'antiparassitario più adatto. Ecco i nostri consigli, e le normative, per affrontare un viaggio a 6 zampe senza pensieri.

Spostamenti nei paesi UE ed extraUE

Dal 3 giugno 2020 ci si può spostare liberamente su tutto il territorio nazionale e in molti paesi esteri (senza autocertificazione) escluse eventuali e specifiche aree a rischio epidemiologico che potranno di volta in volta essere individuate con appositi provvedimenti.

Quali documenti servono

Prima di affrontare un viaggio è importante informarsi con largo anticipo per  avere tutti i documenti necessari, anche per il tuo amico con la coda. All’interno dell‘Unione Europea ci sono regole abbastanza uniformi per il viaggio con cani, gatti e furetti, ma si possono trovare disposizioni diverse per la prevenzione di alcune malattie specifiche e per altri animali quali: conigli, volatili, tartarughe, rettili ecc..

  • È necessario che cani, gatti e furetti abbiano il microchip o tatuaggio leggibile se applicato prima dell’11 luglio 2011, siano iscritti all'anagrafe  Animali d’Affezione canina e abbiano la vaccinazione antirabbica valida, cioè fatta da almeno 21 gg. 
  • Per alcuni paesi (es.: Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord).è necessario il trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis.
  • Passaporto europeo per cani e gatti e furetti è sempre obbligatorio se si viaggia verso un altro paese dell'UE o verso l'Irlanda del Nord. Il documento deve essere aggiornato con il codice identificativo del microchip, il nome del proprietario e le vaccinazioni in corso di  validità. Per richiedere il passaporto devi rivolgerti all’ufficio veterinario dell'ASL, con costi (intorno ai 10 euro) e tempi di rilascio che dipendono da regione a regione.
  • Il passaporto europeo per cani e gatti è obbligatorio per viaggiare all'estero. È comodo perché un unico documento consente di identificare l’animale, il suo proprietario e le vaccinazioni. Per richiedere il passaporto devi rivolgerti all’ufficio veterinario dell'ASL, con costi (intorno ai 10 euro) e tempi di rilascio che dipendono da regione a regione.
  • Se non sei il proprietario dell’animale, occorre allegareuna dichiarazione scritta attestante che il viaggio dell'animale non è dovuto a motivi commerciali.
  • Attenzione i cuccioli che hanno meno di 12 settimane sono sottoposti a obblighi specifici riguardo la vaccinazione antirabica.
  • Il Regno Unito per il momento, accetta i passaporti per animali dell'UE emessi in data antecedente al 1 gennaio 2021., sono vietate alcune razze di cani considerate pericolose. È comunque consigliabile controllare prima di mettersi in viaggio.
  • Per i viaggi fuori dall'Europa, ti occorre un certificato sanitario dell'UE, rilasciato da un veterinario ufficiale appartenente al servizio veterinario pubblico del paese di partenza non più di 10 giorni prima dell'arrivo dell'animale da compagnia nell'UE. Il certificato è valido per i viaggi tra paesi dell'UE per 4 mesi a decorrere da tale data o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica.
  • Puoi trovare condizioni molto severe, ad esempio il rispetto di quarantene o di particolari profilassi contro filaria e leishmaniosi.
  • Per evitare brutte sorprese meglio visitare il sito dell'Ambasciata del Paese di destinazione oppure il sito per avere informazioni specifiiche.
  • Se hai il passaporto europeo per viaggiare in Italia non serve altro, altrimenti ricordati l'iscrizione all'anagrafe Animali di Affezione e il libretto delle vaccinazioni.

Come viaggiare con gli animali

Viaggiare con cani e gatti richiede un po' di attenzione e qualche precauzione, sia per noi sia per loro. Ecco qualche accorgimento per spostarti in tutta serenità e senza preoccupazioni:

  • se possibile, soprattutto se sei in auto, fai pause ogni due o tre ore: due passi per sgranchirsi fanno bene sia a te sia al tuo amico. In autostrada, alcuni autogrill sono attrezzati con fidopark anche se sono ancora pochi;
  • porta sempre dell'acqua fresca da far bere durante le soste;
  • per evitare problemi di nausea, la partenza dovrebbe avvenire a stomaco vuoto o dopo un pasto molto leggero da somministrare un'ora prima di partire;
  • se si tratta di viaggi lunghi, non far loro saltare altri pasti perché potrebbero vomitare i succhi gastrici, meglio dar loro da mangiare il cibo secco; 
  • per rendere il viaggio più piacevole porta con te il suo gioco preferito o la coperta su cui di solito dorme: lo aiuterà a sentirsi più a suo agio e a tranquillizzarsi.

I cani guida per non vedenti non sono soggetti a restrizioni.

Vediamo nel dettaglio qual è la normativa, caso per caso, per viaggiare con gli animali.

In auto

Secondo il Codice della Strada (art. 169 comma 6) se trasporti più di un animale alla volta è obbligatorio utilizzare la rete di divisione tra baule e abitacolo oppure le gabbie. Se invece viaggi con un solo animale, ricorda che non deve essere d'impedimento alla guida: se lo metti nel baule, per precauzione, utilizza la rete di divisione o la gabbia, nel sedile posteriore, invece, un guinzaglio con "anello oscillante" da inserire nel gancio delle cinture di sicurezza.

Per chi non rispetta queste regole, la multa va da 78 a 311 euro ed è prevista anche la decurtazione di un punto dalla patente.

In moto e bici

Si possono trasportare animali su moto, scooter e bici, ma devono essere custoditi nell’apposita gabbia o contenitore saldamente assicurati in maniera da non sporgere lateralmente o limitare la visibilità. Il conducente deve avere braccia e mani libere, stare seduto in posizione corretta e reggere il manubrio con entrambe le mani. In caso di violazione la sanzione varia da 80 a 323 euro.

In treno

In treno, per quanto riguarda Trenitalia, è possibile viaggiare portando con il proprio animale con le seguenti modalità:

  • i cani di piccola taglia, i gatti e altri piccoli animali domestici (custoditi nell’apposito trasportino di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratis su tutti i treni;
  • è ammesso un solo contenitore per ciascun viaggiatore;
  • è consentito il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, munito di museruola e guinzaglio sui treni IC ed ICN sia in prima che in seconda classe; sui treni regionali nel vestibolo o piattaforma dell’ultima carrozza, con esclusione dell’orario 7.00-9.00 dei giorni feriali dal lunedì al venerdì;
  • per il trasporto del cane è dovuto il prezzo di seconda classe ridotto del 50%;
  • il trasporto è ammesso previa prenotazione al momento dell’acquisto del biglietto dell’accompagnatore,e a bordo del treno è obbligatorio mostrare il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario;
  • chi viaggia con cani in cuccette, vetture comfort, vagoni letto, deve acquistare l’intero il compartimento.

Ogni società di trasporto, però, ha un suo regolamento che disciplina le modalità e costi per viaggiare con gli animali domestici. Prima di partire, è sempre meglio controllare accuratamente. Per tutti, però, è necessario essere in possesso del certificato di iscrizione all’anagrafe canina (o del “passaporto” del cane per i viaggiatori provenienti dall’estero) da esibire al momento dell’acquisto del biglietto per l’animale.

In nave

In nave è consentito il trasporto di animali domestici di piccola taglia (per esempio cani e gatti) al seguito dei passeggeri a condizione che siano muniti di certificato veterinario di buona salute. Per la Sardegna è necessaria la vaccinazione antirabbica e il libretto sanitario. In caso di collegamenti con scali esteri, possono essere inoltre richieste particolari certificazioni. Le condizioni di trasporto variano a seconda della compagnia. Informatevi se c’è la possibilità di tenere l’animale libero in cabina con voi o se debba restare nel trasportino  o sia  necessario alloggiarlo nelle cabine attrezzate per animali, in tal caso bisogna chiedere la disponibilità. I cani devono essere tenuti al guinzaglio, avere collare o pettorina con numero di cellulare e museruola.

Leggi anche il nostro speciale per sapere cosa fare in caso di problemi con i traghetti e come far valere i tuoi diritti.
In aereo

In aereo, il trasporto di animali deve generalmente essere sempre prenotato. La compagnia aerea, però, nel caso in cui l'animale non sia in buone condizioni di salute oppure se nel paese d’origine esiste il rischio di contagio, può rifiutarsi di trasportarlo. Ricorda che gli animali di età inferiore a 3 mesi non possono viaggiare e che conviene sempre verificare eventuali disposizioni o restrizioni del Paese in cui ci si reca presso l'Ambasciata o il Consolato (per esempio nel Regno Unito e in Irlanda non è consentito il trasporto di animali).

Gli animali nella cabina dell'aereo 

Ogni compagnia determina il numero massimo di animali che possono essere imbarcati.

Il supplemento del biglietto varia in base al peso, al trasporto in cabina o in stiva, e agli aeroporti di partenza e destinazione.

Anche la possibilità di tenere l’animale in cabina o in stiva dipende dal regolamento della compagnia aerea ed è legata al peso dell’animale e del trasportino.

Di norma gli animali più grossi sono trasportati nella stiva dell’aereo come bagaglio registrato, mentre animali di piccola taglia possono viaggiare nella cabina dell’aereo, ma solo se rispettano alcune condizioni:

l’animale deve rimanere nel trasportino di dimensioni massime 40x20x24 cm (per Alitalia) e con un peso massimo (incluso l’animale) di 8 kg;

  • l’animale deve rimanere nel trasportino con fondo impermeabile;
  • le dimensioni e il peso del traportino devono essere quelle determinate dalla compagnia;
  • l’animale deve essere tranquillo, pulito e non avere cattivo odore;
  • presentarsi al check-in almeno 90 minuti prima della partenza dell’aereo;

Attenzione ai voli con scali in paesi che hanno regole restrittive per l’accesso degli animali, non rischiare che l’animale venga bloccato in dogana.

Dove alloggiare con gli animali

Le strutture che ammettono animali stanno aumentando sempre di più, anzi è diventato raro trovarne alcune che ne vietano l'ingresso. Al momento della prenotazione, però, verifica sempre la disponibilità e l'eventuale costo aggiuntivo:

  • campeggio o villaggio: in alcuni campeggi e villaggi italiani che ospitano animali, un criterio per l'ammissione dei cani è la taglia e la stagionalità (ad esempio alcuni non li prendono in alta stagione);
  • hotel: su questo sito puoi cercare gli hotel italiani accessibili agli animali;
  • appartamento: prendi in considerazione anche le case private: Airbnb, Homeaway, Tripadvisor ad esempio offrono la possibilità di filtrare la ricerca per "animali ammessi". Le strutture disponibili sono davvero molte e spesso senza alcun costo aggiuntivo.

Non togliere collare e medaglietta

Non togliere mai il collare e soprattutto sulla medaglietta è meglio che sia riportato il numero di cellulare con il prefisso +39, sarà più facile contattarti in caso di smarrimento. Nel caso dovesse sfortunatamente succedere, bisogna sempre denunciare lo smarrimento alle autorità competenti.