Panni per pulizie: quale scegliere?

Il mondo dei detersivi e degli sgrassatori è davvero molto vasto ma cosa dire dei panni? Meglio optare per uno lavabile e riutilizzabile? Un gruppo di esperti di Altroconsumo ne ha messo alla prova quattro:

PANNO ECOLOGICO SUPER SCANDI: acquistabile solo online, questo panno svedese è interamente biodegradabile. I nostri esperti non lo hanno giudicato positivamente né sotto l’aspetto estetico né tantomeno sul fronte di morbidezza e gradevolezza d’uso. Non si distingue  nelle prove pratiche, se non per un lieve gradimento in più per la pulizia del bagno.

PANNO SPUGNA SPONTEX: apprezzamento medio per aspetto estetico e morbidezza, i maggiori consensi vanno alla rimozione degli aloni dal piano cucina in acciaio e dai rubinetti. Non buoni i risultati nelle prove di pulizia della polvere: quando è asciutta la spugna diventa molto rigida e non la trattiene. Va meglio con la pulizia del bagno a panno umido. Male invece il lavaggio in lavatrice: il panno può sfaldarsi un po’.

PANNO GIALLO BALLERINA: morbidezza e aspetto estetico sono passabili, ma è penalizzato nelle prove in cucina: il tessuto di cui è fatto non permette di lucidare bene il piano cottura in acciaio né di raccogliere tutto lo sporco. Il panno Ballerina si comporta molto bene nella rimozione della polvere e degli aloni dagli specchi, mentre raccoglie i punteggi più bassi in tutte le alte prove. Esce bene dal lavaggio.

PANNO IN MICROFIBRA VILEDA: è il più apprezzato dal nostro panel di esperti: morbido, versatile, gradevole al tatto, facile da riporre, ha ottime performance in tutte le prove e quando lo lavi torna come nuovo, senza perdere la capacità assorbente, anche se persiste qualche cattivo odore. La confezione contiene molti panni di vari colori, idea gradita, perché consente di adibirne uno a ogni stanza.

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