Hai un problema con un'azienda?

Dal 23 giugno 2025 è stato rubato un pacco da corriere Gls che si è presentato presso indirizzo indicato per il ritiro in orario di chiusura e il venditore mi ha allegato foto con firma per ricevuta del ritiro. Firma FALSIFICATA il venditore dice di stare aspettando il sinistro con Gls e si rifiuta di rimborsarmi da mesi scaricando la colpa alle tempistiche legali! Nemmeno risponde più

Spett. Cleanzy In data 14/11/2015 ho prenotato il servizio delle pulizie per la data 15/11/2025 ore 14.30, concordando un corrispettivo pari a 68,00 €. Il professionista, che ha confermato l'appuntamento, non si e' presentato, quindi il servizio non e' stato effettuato. Non sono arrivati nemmeno avvisi del ritardo o cancellazione. Nonostante avevo segnalato il problema via email mezzora dopo la mancata presentazione della persona, intero importo e' stato prelevato dalla mia carta. Un altro problema riguarda il servizio del 29/09/2025 ore 9.30, che ho prenotato in data 22/09/2025, concordando un corrispettivo pari a 39,00 €. Questo ultimo non e' stato nemmeno accettato da nessun professionista (quindi risulta come "in attesa di richiesta dalla parte dei nostri professionisti" sul mio profilo cleanzy). Sono cmq stati addebitati 39 euro, quindi il costo intero del servizio. Quindi si tratta di due servizi non erogati, ma cmq non rimborsati al cliente. I tentativi di risolvere la situazione con il servizio clienti di Cleanzy sono stati inutili. Ho scritto diverse email sollecitando il problema, a quale servizio clienti ha risposto solo una volta in data 17/11 che il rimborso sarebbe disponibile sul mio conto entro 10 giorni. Fino ad ora non e' arrivato nessun rimborso. La mia successiva mail di sollecitazione e' stata ignorata. Chiedo pertanto di erogare il rimborso integrale di 107 € (somma del costo dei 2 servizi), secondo quanto previsto dal Codice del Consumo, trattandosi di 2 servizi non erogati. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buonasera, in data 17/12/2025 mi sono recata presso il punto vendita MediaWorld di Casamassima (BA) per effettuare il reso di un Google Pixel 9, acquistato nello stesso negozio in data 04/12/2025. Il personale del punto vendita si è rifiutato di procedere con il rimborso al 100%, sostenendo la presenza di un graffio sullo schermo. Nello specifico, la commessa ha preso il dispositivo, lo ha portato su un altro bancone per effettuare la valutazione e successivamente è tornata riferendo la presunta presenza del graffio; a seguito di tale valutazione, e dopo confronto con il Responsabile di negozio, mi è stato comunicato che non era possibile procedere con il rimborso integrale. Preciso che, come chiaramente risulta dalla ricevuta di acquisto allegata, non è presente alcuna spunta né firma attestante l’accettazione, da parte mia, di un prodotto dichiarato integro e completo di accessori al momento dell’acquisto. Tale elemento è stato evidenziato anche al Responsabile di negozio, il quale ha comunque rifiutato il reso con rimborso totale, invitandomi a presentare reclamo tramite i canali online. Alla luce di quanto sopra, ritengo il rifiuto del rimborso al 100% non adeguatamente motivato e pertanto richiedo formalmente il reso e il rimborso integrale del prodotto direttamente tramite la vostra assistenza centrale, affinché la pratica venga gestita in modo corretto e trasparente. Ricordo inoltre che l’acquisto è avvenuto in data 04/12/2025 e che il reso rientra pienamente nei termini previsti dall’iniziativa “Regalo Indovinato”, che consente il reso entro il 31/01/2026, come da regolamento disponibile al seguente link: https://www.mediaworld.it/it/legal/regalo-indovinato In allegato trasmetto la documentazione fotografica relativa allo schermo. Resto in attesa di un vostro riscontro e confido in una rapida e positiva risoluzione del caso. Cordiali saluti, Nunzia

Spett. Notino In data 09/12/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un profumo pagando contestualmente l’importo di 50,46 [€] comprensivo di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 15/12/2025. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce ed addirittura il corriere da Voi scelto (GLS) non sa fornire elementi di tracciabilità del pacco ed ipotizzia un possibile "SINISTRO" ovvero del suo smarrimento. In considerazione che con mail del 19/12/2025 mi avete comunicato che: "Abbiamo chiesto reso alla sede di GLS, cosi quando il suo ordine ci arrivera indietro, verra rimborsato", specifico che il mio rimborso non può attendere che il pacco ritorni a voi (se mai ritornerà), ed a mente dei Dispositivi dell'art. 52 e art 61 Codice del consumo, ovvero "in caso di risoluzione posta in essere dal consumatore a norma dei commi 3 e 5, il professionista è tenuto a rimborsargli senza indebito ritardo tutte le somme versate in esecuzione del contratto", la presente vale quale recesso dal contratto e, pertanto Vi invito a rimborsarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato ele relative spese sostenute. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: fattura solleciti e relative risposte riepilogo ordine

Vinted - Prodotto non conforme descrizione - Assenza tutele acquirente - Spese reso a carico della parte lesa. Numero transazione: 16987758586 ___ Spett.le Altroconsumo, Vi segnalo una grave lacuna normativa nelle tutele per acquirenti su piattaforma marketplace Vinted, che potrebbe danneggiare sistematicamente i consumatori. DESCRIZIONE DEI FATTI: In data 8 dicembre 2025 ho acquistato su Vinted un Funko Pop "Fallout 76 – Excavator Armor, E3 2019 Limited Edition" da un venditore tedesco. L'annuncio indicava esplicitamente: "Nuovo con cartellino / Neu original verpackt" con foto della scatola apparentemente in perfette condizioni. Il prodotto ricevuto in data 15 dicembre 2025 presenta invece evidenti segni di usura sulla confezione. Per un oggetto da collezione come un Funko Pop, la confezione integra è parte fondamentale del valore collezionistico. DOCUMENTAZIONE FORNITA a VINTED e al VENDITORE: Foto comparative annuncio vs prodotto ricevuto Video del ritiro del pacco Video completo di unboxing Segnalazione tempestiva a Vinted entro 48 ore dalla consegna COMPORTAMENTO DEL VENDITORE: Il venditore ha: - Rifiutato di riconoscere la difformità del prodotto. - Sostenuto che "nuovo" significa solo "mai scartato dalla confezione originale", ignorando i danni visibili. - Rifiutato di farsi carico delle spese di reso. - Altre recensioni sul venditore riportavano una problematica simile (prodotto "usato" ma venduto come "nuovo". COMPORTAMENTO DI VINTED: Vinted ha: - Confermato che le spese di reso sono SEMPRE a carico dell'acquirente, anche in caso di prodotto non conforme alla descrizione. - Giustificato questa policy richiamando i propri Termini e Condizioni (sezione 5.5.3.2). - Suggerito di "trovare un accordo amichevole" con il venditore, senza alcun potere coercitivo. - Scaricato completamente la responsabilità sull'acquirente. PROBLEMI EVIDENZIATI: Assenza di tutele: Le vendite "tra privati" su marketplace non sono coperte dal Codice del Consumo italiano, lasciando gli acquirenti senza protezioni​. Policy aziendale scorreta: Vinted addebita le spese di reso all'acquirente anche quando il prodotto è documentabilmente non conforme, "aprendo di fatto la strada a potenziali venditori disonesti o scorretti". ​ Costi doppi per la vittima: L'acquirente paga spedizione originale + spese reso + rischia di perdere anche il prodotto se il venditore contesta ulteriormente (e un potenziale venditore disonesto potrebbe farlo). Mancanza di arbitrato imparziale: sembra che Vinted non agisca come garante effettivo, ma minimizza le proprie responsabilità, scaricando sui consumatori (come nel caso specifico). CONSEGUENZE ECONOMICHE: Ho dovuto scegliere tra: - Pagare le spese di reso verso Germania),con rischio di ulteriori contestazioni del venditore e perdita totale di prodotto più soldi. - Tenere un prodotto non conforme e subire la perdita economica (si tratta di un regalo, che non potrò regalare a questo punto). Ho optato per la seconda opzione per evitare ulteriori perdite. RICHIESTE: Chiedo ad Altroconsumo di: Valutare azioni collettive contro Vinted per le policy che danneggiano sistematicamente gli acquirenti italiani. Evidenziare alle autorità competenti la necessità di estendere le tutele del Codice del Consumo anche alle piattaforme marketplace "tra privati". Richiedere che le spese di reso per prodotti documentabilmente non conformi siano a carico della piattaforma o del venditore (quest'ultimo che sia in buona o in mala fede). Verificare se la descrizione falsa di prodotti possa configurare pratica commerciale scorretta perseguibile. Cordiali saluti.