Com’è strutturato il nostro test sui biscotti

Frollini o integrali? Con gocce di cioccolato o alla panna? Abbiamo preso in considerazione più di 500 biscotti venduti al supermercato. Piacciono a tutti, grandi e bambini. Ma è importante considerare anche gli aspetti nutrizionali, perché i biscotti non sono tutti uguali. Quali scegliere?
Ti stai chiedendo com’è la composizione di un frollino o di un biscotto integrale? Non sai se sia meglio scegliere un prodotto con pochi zuccheri o un altro ricco di fibra?
Noi di Altroconsumo abbiamo sviluppato un punteggio unico per valutare la composizione dei prodotti alimentari. La nostra valutazione si basa sulle informazioni riportate in etichetta e prende in considerazione principalmente i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti.
Si tratta di una valutazione indipendente, che si ispira alle evidenze scientifiche e, per la parte relativa alla valutazione delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, si affida al metodo del cosiddetto Nutri-score.
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Come otteniamo il nostro punteggio?
Come abbiamo già anticipato, per calcolare il nostro punteggio ci affidiamo alle informazioni riportate sull'etichetta di ciascun prodotto, ossia i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti.
- Valutazione nutrizionale (56,25%): per valutare il contenuto calorico, la quantità di zuccheri, sale, fibre proteine, etc…ci basiamo sul Nutri-score, il sistema di etichettatura frontale adottato in Francia e in altri Paesi dell’Unione Europea. Il Nutri-score, basandosi sui valori riportati nella tabella nutrizionale per 100 g di prodotto, valuta il valore energetico, il contenuto in grassi saturi, zuccheri e sale dei prodotti come nutrienti da limitare, penalizzando il punteggio all’aumentare di questi valori. Per contro, valuta il contenuto di fibra, proteine, frutta, verdura, legumi come elementi da favorire e all’aumentare di questi valori, il giudizio migliora. L’indicazione della fibra in etichetta è facoltativa; se non viene menzionata, non può essere presa in considerazione per il calcolo.
- Additivi (16,25%): preferiamo che cibi e bevande contengano il minor numero possibile di additivi. Contiamo il numero di additivi presenti nei prodotti e ne valutiamo la sicurezza utilizzando il nostro database degli additivi. Gli additivi, infatti, non sono tutti uguali. Nella nostra banca dati additivi sono classificati in 4 categorie:
- Accettabile
- Tollerabile, da tenere sotto controllo per alcune fasce della popolazione
- Poco raccomandabile
- Da evitare
A ciascun additivo, dunque, corrisponde un giudizio, e quello più severo è quello che va ad influenzare la nostra valutazione del prodotto.
- Grado di trasformazione (16,25%): Gli “alimenti ultra-processati”, cioè i prodotti che hanno subito numerosi trattamenti industriali, contengono quasi sempre zuccheri, grassi e sale aggiunti. Contengono quindi molte calorie, ma pochi o nessun nutriente utile come fibre, vitamine e minerali (per es. bevande analcoliche, dolci, biscotti, snack, patatine, prodotti a base di carne lavorata, ecc.)
Sempre più studi mostrano un legame tra una dieta ultra-elaborata e alcuni problemi di salute.Contiamo quindi il numero di ingredienti ultra-processati (come maltodestrine, fruttosio o sciroppo di glucosio) o di additivi (come i coloranti) che rendono un prodotto più gustoso e appetibile. Più alto è questo numero, minore sarà il punteggio assegnato al “grado di trasformazione”.
- Gli edulcoranti (11,25%): sono additivi usati per dare il gusto dolce ai prodotti ma senza apportare calorie. La presenza di edulcoranti viene valutata negativamente. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica nel suo rapporto (giugno 2023) che i dolcificanti artificiali e i sostituti dello zucchero non aiutano nella perdita di peso e possono addirittura rappresentare un rischio per la salute a lungo termine.
C’è da considerare anche un aspetto “educativo”: molti produttori riducono o eliminano lo zucchero dalle ricette per sostituirlo con gli edulcoranti, e non abituano così il consumatore a trovare un gusto meno dolce. Infine, una considerazione riguarda la dose giornaliera accettabile che molti additivi edulcoranti hanno; maggiore è la loro presenza nella formulazione dei prodotti alimentari e maggiore sarà la probabilità di avvicinarci o superare la dose giornaliera raccomandata per un determinato additivo.
Quindi, tenendo conto degli aspetti nutrizionali, degli additivi e degli ingredienti ultra-processati presenti, abbiamo ottenuto per ciascun prodotto un punteggio da 0 a 100, che fornisce un'indicazione utile sulla sua composizione.
In base al risultato di questa nostra analisi, i prodotti sono classificati in 5 diverse fasce di punteggio:
- Molto buono (verde scuro): da 80 a 100 punti.
- Buono (verde chiaro): da 60 a 79.
- Accettabile (giallo): da 40 a 59.
- Scarso (arancione): da 20 a 39.
- Molto scarso (rosso): da 0 a 19.
La nostra valutazione non esprime un giudizio assoluto sulle proprietà salutistiche di ciascun prodotto e non ha l’intento né di promuovere, né di vietare il consumo di specifici prodotti, ma solo quello di aiutare i consumatori a valutare le caratteristiche nutrizionali e di composizione degli alimenti per una scelta consapevole.
Come abbiamo scelto i prodotti?
Abbiamo selezionato 10 catene di supermercati e discount e abbiamo rilevato i prodotti presenti nello scaffale dei biscotti per la prima colazione.
Quando abbiamo verificato i prodotti?
I prodotti sono stati rilevati nei punti vendita di supermercati e discount nel mese di aprile 2024.
► Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.