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Vendite porta a porta, attenzione alle offerte di "Casa e benessere"

Bussano alla nostra porta promettendo sconti dal 20 al 50% su arredo ed elettrodomestici. Peccato che gli agenti di “Casa e benessere”, in realtà, ci facciano sottoscrivere un vero e proprio contratto di vendita, con cui di fatto ci si impegna ad acquistare beni per oltre 3.000 euro in 60 mesi. Meglio starne alla larga.

24 ottobre 2017
Casa e benessere

Non aprite quella porta, questa volta è proprio il caso di dirlo. Sì, perché quanto capitato ad alcuni nostri soci dimostra che, in certi casi, la diffidenza paga. L'esperienza raccontata dai consumatori vede un promoter di "Casa e benessere" citofonare alle abitazioni, proponendo una scontistica dal 20 al 50% sull'acquisto di elettrodomestici e arredi dal loro catalogo: il tutto, a suo dire, gratuitamente. Ma la realtà è ben diversa.

Ci si impegna ad acquistare beni per oltre 3.000 euro 

Una volta fatta firmare la proposta ai malcapitati, infatti, l'agente comunica che da lì a breve un operatore di zona tornerà a fare visita per definire lo sconto e recapitare il relativo codice. Ed è proprio in occasione di questo secondo incontro che i consumatori scoprono l'inghippo: l'operatore, infatti, approfitta della consegna anche per raccogliere il primo ordine. Sì, perché con la firma del modulo, i malcapitati sottoscrivono un vero e proprio contratto con cui si impegnano ad acquistare beni per oltre 3.000 euro in massimo 60 mesi. Il modulo firmato, in pratica, è un contratto d'acquisto a rate di arredi per la casa, articoli da cucina, biancheria, elettrodomestici, materassi. 

Tempi di consegna e recesso: in contrasto con la normativa

Come se non bastasse, leggendo con attenzione le condizioni di vendita, si scopre che lo sconto utilizzato come esca dagli agenti in realtà è valido solo sul primo acquisto. Ma non finisce qui: i prodotti vengono consegnati in massimo 60 giorni, quindi in contrasto con la normativa che prevede un tempo di consegna massimo di 30 giorni, e il diritto di recesso è praticamente escluso. Dal momento che gli agenti conoscono sommariamente la normativa a riguardo, si presentano al secondo appuntamento (quello per finalizzare il primo acquisto) decorsi puntualmente i 14 giorni, così che il cliente non abbia via d'uscita e non possa opporre il diritto di recesso. Peccato che la legge sia chiara a riguardo: i 14 giorni per esercitare il diritto di recesso decorrono dal momento in cui il bene viene consegnato e non dalla sottoscrizione del contratto. Senza contare che, per le vendite di beni multipli acquistati in un solo ordine e consegnati separatamente, i 14 giorni decorrono dalla consegna dell'ultimo bene.

Cosa puoi fare se capita anche a te

Se dovesse presentarsi alla porta un venditore di "Casa e benessere", ovviamente il consiglio più scontato è quello di non farsi abbindolare con promesse di sconti ed evitare di farlo entrare in casa. Se, invece, hai già sottoscritto un contratto con un agente e vuoi svincolarti, niente panico. Accedi al nostro servizio Reclamare e invia un reclamo contro l'azienda, puoi anche richiedere l'aiuto di uno dei nostri avvocati.

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