Spett. Wind3 S.p.a.,
Sono stato titolare del contratto di abbonamento linea fissa e internet dal 06/03/2018 al 21/08/2024, quando sono transitato presso un'altro Operatore Telefonico perché non avete voluto sostituirmi il Modem vetusto ancorché funzionante, ma non più efficiente. Ho dovuto cambiare Operatore telefonico anche di n. 2 telefonini mobili che avevo con Wind3 per godere dei vantaggi del nuovo Operatore di rete fissa.
Orbene, nella comunicazione del 21/8/2024 inviata al mio telefonino n. 3277062515 mi comunicavate che cessava la linea telefonica 0923873135 e che nell'ultimo conto telefonico vi sarebbe stato presente l'onere di cessazione di € 22,00 ed invece avete iniziato dal mese di settembre 2024 ad addebitarmi in aggiunta € 30,00 per una scheda SIM dati internet da me mai richiesta ne utilizzata e di cui peraltro non ne sono in possesso; addebiti proseguiti ed incassati anche nel mese di ottobre e novembre 2024. Contattando i vostri uffici amministrativi tramite Call Center mi è stato riferito dell'esistenza di questa scheda SIM dati fornita gratuitamente nel 2018 all'inizio quando mi sono abbonato seppur da me non richiesta ne infatti mai utilizzata, ma che dopo che avevo cessato l'abbonamento con voi, questa scheda a mia insaputa diventava a pagamento di € 30,00 al mese a partire da settembre 2024 e addebitati anche nel mese di ottobre e novembre 2024 fino a quando non ho chiamato e nonostante fosse stata poi disattivata, mi è continuata ad arrivare la richiesta di pagamento per il giorno 11/12/2024 relativo al mese di dicembre 2024 di cui ovviamente ho provveduto in banca a bloccarne il pagamento.
Ciò posto e considerato che nessuno da Wind3, sia a voce che con messaggio, mi ha comunicato che andando via da Wind3 questa scheda SIM di 50 GB, ne richiesta né mai utilizzata, continuava ad essere attiva e diventava a mia insaputa a pagamento tra l'altro per un importo fuori mercato di € 30,00 mensili, sottraendomi finora dal mio C/C € 90,00 per un servizio che si ribadisce né richiesto né mai utilizzato e di cui se ne richiede la restituzione.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
