Spett. Wind3 , per un continuo e prolungato ( 2 settimane) disservizio mi sono trovata costretta mio malgrado a procedere,in data 12/07/2024 alla risoluzione del contratto effettuando la portabilità ad altro gestore. ( Eolo)
Nonostante ripetuti solleciti e cambio di modem mi sono trovata in seria difficoltà sia professionale che personale. Vivere in luogo isolato senza una linea fissa funzionante che permetta di richiedere soccorso se necessario è infatti un grande disagio e fonte di preoccupazione. Anche professionalmente ho subito danni e rischio di penali.
Inoltre mi è stato precisato che dovrei proseguire con il pagamento delle rate del modem, ciò nonostante sia stata costretta con grande disagio a recedere dal contratto per inadempimento da parte di Wind3, mentre so che in realtà questa è una motivazione che mi solleva da penali, come il pagamento delle rate del modem. Dispositivo che tra l'altro sono stata costretta ad acquistare al momento della stesura del contratto poiché non mi è stata data la possibilità di utilizzarne uno già di mia proprietà . In merito a ciò attendo indicazioni per la restituzione del modem.
Chiedo quindi che con l'ultima bolletta riferibile ad un servizio funzionante ( fattura n.F2417382181 del mese di maggio) cessino tutte le fatture e richieste di pagamenti, poiché nel mese di giugno la connessione è stata incostante scollegandosi più volte nelle 24 ore creando così anche problemi di sicurezza per l'impossibilità alle videocamere di sorveglianza di restare connesse alla linea registrando i movimenti. Ciò aggiunto, come già specificato , alle difficoltà lavorative.
Confidando in una risoluzione senza necessità di procedimento legale porgo distinti saluti
Daniela Ciampolini
