Spett. Telecom Italia, Ho richiesto lo spostamento TEMPORANEO di un cavo telefonico ancorato alla mia abitazione per poter effettuare lavori di ristrutturazione. Ho aperto il 6 marzo 2023 la pratica d n° SP18392244 sul portale OAimprese.Dopo numerosi solleciti, in data 29 agosto mi è stato presentato un preventivo di € 2258 + IVA per procedere con lo spostamento. Il codice delle telecomunicazioni (D.Lgs 259/2003), all'articolo 92, comma 7, riporta che lavori di questo tipo devono esser svolti senza che sia richiesta alcuna indennità. Dal momento che nessun nostro reclamo, inoltrato anche via PEC, è stato ascoltato, abbiamo provveduto a pagare l'80% di quanto indicato (come da istruzioni), poichè non potevamo più sopportare l'inattività forzata che il ritardo nell'intervento ci ha provocato. Questo ritardo ci sta infatti causando gravi ripercussioni economiche (spese di apertura cantiere, occupazione suolo pubblico, affitto ponteggi e materiali), in quanto l'azienda da noi incaricata non è in grado di procedere con i lavori. Al 24 novembre 2023, nonostante i lavori siano stati autorizzati e in attesa di esecuzione, stiamo ancora aspettando lo spostamento del cavo telefonico, dopo OLTRE OTTO MESI dall'apertura della richiesta. Chiediamo pertanto:1. di conoscere una data certa entro cui verrà realizzato lo spostamento2. che questo avvenga nel minor tempo possibile3. che ci venga rimborsato l'intero importo richiesto per la realizzazione dell'opera. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Lucia Carpentiere
