Spett. Geme S.r.l.In data 31/03/2023ho ricevuto notifica del Vs accertamento IMU per gli anni 2018 e 2019 nel quale mi contestate il mancato pagamento IMU per 10 mesi del 2018 e 6 mesi del 2019 con importi pari a 329€ per il 2018 e 197€ per il 2019]. Voi contestate che io selezionai dal programma a disposizione la tariffa errata, io invece sono convinto di aver selezionato la tariffa corretta.Nello specifico: io sono proprietario, meglio ero, in quanto l'immobile è stato venduto nel Luglio 2019, proprietario al 50 % dell'immobile nel Marzo 2018 ho spostato la mia residenza nell'immobile sono rimasti a risiedere, ho usato la parola RIMASTI, in quanto fin dall'atto di acquisto nell'immobile risiedevano i miei genitori (che avevano l'usufrutto del bene fino alla loro morte come da atto stipulato in presenza del Notaio). Come da simulazioni inviatemi dal Vostro funzionario al quale ho tentato di spiegare che, a mio avviso non ci sono errori, la tariffa che ho selezionato per il pagamento si riferisce ad immobile nel quale vivono Genitori/figli che non faccia parte delle categorie A1,A8,A9. l'immobile di riferimento (come da misura camerale è in classe A7. Naturalmente sono in grado di produrre, ma del resto anche Voi lo riconoscete che io ho versato l'importo indicato per quella categoria.sono in grado di dimostrare tutto quanto sto dichiarando la sola cosa che non sono sicuro di riuscire a produrre è un certificato di famiglia che risalga a quel periodo, anche se non credo sarà impossibile dimostrare come i miei genitori da sempre, cioè dal momento dell'acquisto dell'immobile avvenuto nel 1989 hanno sempre risieduto nel suddetto.Non capisco quindi come vogliate applicare una diversa tariffa da quella che ho indicato poco sopra. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
