Il mio reclamo riguarda un grave inadempimento da parte dell’azienda Inwild Outdoor, con sede in Italia, relativo all’acquisto di un paio di scarpe da montagna acquistate online. Il prodotto ricevuto non corrisponde assolutamente alla descrizione e alle immagini pubblicate sul sito web dell’azienda, configurando una chiara pratica di pubblicità ingannevole e una mancanza di diligenza nella verifica dei prodotti venduti.
L’errore specifico consiste nel fatto che l’azienda offre la versione “Carbon Apple Green”, mentre in realtà mi è stata consegnata la versione “Carbon/Aspen Green”. Questo fatto può essere verificato confrontando con pagine ufficiali di marketplace come Zalando, dove si evidenzia che il prodotto ricevuto corrisponde alle immagini di Zalando, ma non a quelle pubblicizzate da Inwild, dimostrando in modo irrefutabile che esistono due versioni dello stesso modello: una con tonalità grigie e l’altra con tonalità blu. Ciò dimostra che l’azienda non verifica correttamente l’etichettatura e la classificazione dei propri prodotti, generando un inganno diretto per il consumatore.
Nonostante i miei ripetuti tentativi di contatto con il servizio clienti di Inwild, il personale ha negato in modo persistente l’esistenza di qualsiasi errore, sostenendo che non vi fossero differenze tra quanto offerto e quanto ricevuto, ignorando prove chiare e lasciando il consumatore in una posizione di totale indefensione e perdita di tempo. Questo comportamento riflette una grave negligenza nella gestione del cliente e una flagrante mancanza di rispetto per i diritti del consumatore.
Il mio reclamo richiede in modo esplicito:
La restituzione immediata del prodotto, con tutte le spese di spedizione a carico di Inwild Outdoor;
Un risarcimento economico equo per il tempo, lo sforzo e le risorse investite nella gestione delle reclamazioni con il servizio clienti;
Che le autorità competenti valutino le pratiche commerciali di Inwild Outdoor, in quanto rappresentano una grave negligenza e pubblicità ingannevole, contrarie alla normativa italiana ed europea a tutela del consumatore.
Questo caso non rappresenta solo un errore isolato, ma un problema strutturale dell’azienda, che mette in evidenza la sua incapacità di garantire che i prodotti venduti corrispondano a quanto pubblicizzato, costituendo un rischio reale per tutti i consumatori che si affidano al loro negozio online. La situazione è intollerabile e richiede un intervento immediato delle autorità competenti.
