Ho effettuato una spedizione negli Stati Uniti di un pacco il cui peso verificato è stato di 11,5kg sostenendo un costo di €.120. A parte i ritardi e i reclami cui non ho mai avuto risposta, a distanza di 1 mese ho ricevuto un ulteriore addebito di €.302 ca. senza alcun tipo di comunicazione. Su mia richiesta mi è pervenuta mail con contestazione del peso, senza nessun giustificativo, per kg.13. Dopo mia contestazione mi è stato chiesto di allegare foto del pacco, dell’etichetta e di dettaglio del contenuto. Ho rigettato tali richieste, chiaramente dilatorie, chiedendo eventualmente l’applicazione delle tariffe di cui all’allegato, desumibili dal sito di Packlink. Il loro diniego ha fatto riferimento ai Termini e Condizioni punti 10 che sono state tacitamente accettate all’atto della spedizione. La Banca provvederà al disconoscimento per contesa commerciale ma dubita del successo. Apro quindi questo reclamo non solo per avere vostro supporto ma anche per avvisare altri utenti del comportamento spudorato, arbitrario e palesemente truffaldino di questa Azienda
