In data 8/12/2022 ho ordinato on-line al negozio di Lissone un generatore di corrente proposto in vendita a euro 312,00 con ritiro al negozio il 5/1/2023.Il prodotto è stato regolarmente quietanzato al momento dell'ordine.Il 4/1/2023 (giorno precedente alla data fissata per il ritiro del prodotto) con la comunicazione allegata, mi viene comunicato che l'ordine è di fatto annullato causa indisponibilità del prodotto alla data stabilita.Sinceramente da un negozio così vicino ai consumatori mi sarei aspettato un comportamento diverso!Contesto fermamente la modalità con cui è stato gestito l'ordine in questione per i seguenti motivi e che non fanno certo onore al vostro marchio:1) la cancellazione dell'ordine mi è stata di fatto imposta senza osservare un diritto di replica. Nessuno si è preoccupato di chiedermi se accettavo la nuova data di consegna 2) la comunicazione a ridosso del giorno della consegna pattuita. In tal senso il servizio clienti interpellato telefonicamente si è giustificato motivando il disguido con un mancato allineamento dell'ordine con le disponibilità del fornitore (poco credibile per un'azienda così ben organizzata!).La comunicazione così tarda mi ha tolto di fatto la possibilità di cercare una soluzione alternativa in tempi rapidi e soprattutto a condizioni economiche equiparabili. Infine, ma non marginale, il vero danno di questo vostro comportamento è stato fatto alla famiglia ucraina alla quale questo particolare acquisto era destinato un gruppo di famiglie, infatti, tramite una raccolta fondi, intendeva portar loro il suo aiuto. Com'è più che noto, negli ultimi mesi, in quelle zone, viene interrotta quotidianamente la fornitura di corrente elettrica per diverse ore al giorno, con i disagi che possiamo solo immaginare.Ora devo trovare una soluzione alternativa anche se le condizioni del mercato si sono profondamente modificate con un aumento esorbitante dei prezzi di questi prodotti. Confesso di avere un forte sospetto che questo disguido sia più una tattica commerciale del fornitore per trattenere la merce nei magazzini e attendere il conseguente aumento dei prezzi.
