In data 26 novembre acquisto sul sito Mediaworld un'asciugatrice Whirlpool tramite finanziamento a tasso zero, per la cifra di €736,99 più €9,99 per la consegna al piano. Il numero d'ordine è il seguente: 286234844.
In data 29 novembre l'ordine viene affidato al corriere Ceva Logistics.
In data 2 dicembre, così come riportato sul tracking di Ceva, l'ordine lascia un magazzino (?) di Somaglia (LO), per poi sparire nel nulla. La prima data di consegna stabilita era il 9 dicembre. Nulla di fatto. Il 10 dicembre inizio a contattare Mediaworld tramite il servizio clienti. Ben 3 operatori mi confermano che la data di consegna era stata spostata al 15 dicembre. Il giorno dopo l'unica cosa che noto sul tracking di Ceva, è che la data di consegna era stata spostata ulteriormente al 23 dicembre. Ricontatto il servizio clienti telefonicamente, e mi riconfermano che invece era prevista per il 15 e che sarei stata contattata dal corriere.
Nessun corriere mi contatta, arriva il 15 dicembre, e dell'asciugatrice neanche l'ombra. Ricontatto nuovamente Mediaworld anche tramite Pec, per poter inoltrare dei solleciti.Nel frattempo mi arriva un'email da parte di Mediaworld in cui mi avvisa che il mio ordine era in ritardo e pertanto era prevista la consegna per il 23.
Stanca da continue scuse, e di date di consegna rimandate, decido di avvelermi del diritto di annullare l'ordine, visto che la prima di consegna non è stata rispettata. Contatto anche Findomestic via Pec per poter chiedere di recedere dal contratto di finanziamento. Naturalmente invio in contemporanea anche la richiesta a Mediaworld. Ad oggi, 17 dicembre, un operatrice del servizio clienti Mediaworld m'informa che la mia richiesta è in gestione, che ci vorrà tempo, e che, ciliegina sulla torta, sarà probabile che dovrò pagare la prima rata di finanziamento anche se c'è una richiesta di annullamento e anche se non avrò ricevuto nessun ordine. Trovo tutto ciò davvero assurdo e surreale. Tempi bibblici per consegne non rispettate, tempi bibblici per annullare ordini che loro stessi non rispettano. Mi sento presa in giro e non tutelata come cliente. Pertanto, se non dovessero annullare l'ordine prima del 5 gennaio 2026, data in cui avverrà il pagamento della prima rata, e mi ritroverò a pagare per un elettrodomestico che non ho mai ricevuto, e per cui ho chiesto l'annullamento, mi troverò costretta a rivolgermi a dei legali.
