Dopo aver ricevuto una bolletta per la fornitura di gas triplicata rispetto all'anno precedente, senza alcun preavviso, ho contattato telefonicamente l'azienda per richiedere copia del contratto dove verificare che questo aumento spropositato fosse previsto nelle condizioni contrattuali.Il colloquio telefonico è avvenuto in data 20 dicembre 2022 ore 14.49.Durante il colloquio, oltre a confermarmi che non possiedono copia del contratto, causa fusioni di aziende, è magicamente apparsa la possibilità, con un nuovo contratto, di accedere ad un costo della materia prima tre volte inferiore rispetto a quello che mi hanno fatturato.Ho pertanto richiesto un accredito di quanto fatturato in eccesso, ma la mia richiesta ha trovato un muro di gomma.Ho quindi comunque provveduto a saldare parzialmente la bolletta n. 322007730621 del 9 dicembre 2022, per una somma corrispondente all'importo pagato per lo stesso periodo dello scorso anno (1-30 novembre), al solo fine di non fornire causale legale per la sospensione della fornitura né le more dalla ricezione della copia del contratto richiesto. Ho inoltre comunicato che detto pagamento non costituisce accettazione della fattura, né delle variazioni delle tariffe, né di un eventuale contratto in assenza di mia sottoscrizione. Ho poi ricevuto una seconda fattura con tariffe triplicate, fino a quando non sono stata costretta ad accettare la nuova proposta di contratto da parte di A2A.Ora intendo saldare anche questa seconda fattura solo per l'importo corrispondente ai consumi dello scorso anno e richiedo il vostro intervento affinché la parti in eccesso delle due fatture vengano accreditate quanto prima.
